Spettacolo! Un'altra delle mie auto preferite! Col motore Lotus 2,2 litri 16V da 150CV (prima serie 1979-1980) e da 155CV (seconda serie 1981-1982). Qui peccato manchi il deko-set argento sulle fiancate e abbia un tubo di scarico singolo (maggiorato) invece dei due piccoli originali (introvabile). Comunque incredibile vederla in mezzo al traffico moderno.
E Luca con questa sì che fai davvero i numeri!!! Pure il povero De Angelis ricordo sulle pagine di Quattroruote si girò in pista durante la prova! Però che scheggia: 200 km/h praticamente effettivi e da 0-100 in soli 6,9 erano numeri da supercar alla fine dei 70-inizio 80.
Non dev'essere facile da portare con quel passo corto e quel ponte posteriore rigido.
Poi farci i traversi e divertirsi è una cosa, portarla al limite e fare i tempi è un altro paio di maniche, oltre che di contro....i!!!
Sì, la TI (dove la "i" non sta per inezione visto che era anch'essa a carburatori) era equipaggata con un 1.6 da 100CV. Quella versione era la giusta auto per cominciare ad imparare a smanettare con la TP per poi passare (a chi era fortunato anche in termini economici) alla versione in foto!
Tra l'altro mi sembra inequivocabilmente Milano...vedere una Talbot Lotus è già un miracolo, vederla all'opera nel traffico di una caotica metropoli è miracolo doppio! Ma facciamo anche triplo...
La Talbot Lotus fu oggetto di una prova su strada in un fascicolo degli anni '80 e anche il tester invitato, il compianto pilota romano Elio De Angelis, perse il controllo della berlinetta franco-inglese che probabilmente riusciva ad essere controllata da pochi. E forse quei pochi più che controllarla erano in grado di riprenderla, d'altronde nei rallies tutto all'epoca faceva spettacolo. Fra quei pochi anche Henry Toivonen, perito in gara con la Delta S4 in un momento in cui anche il buon senso era scappato come certe automobili.