(foto "Biturbo83" )

Una delle poche auto americane che ho sempre trovato affascinante.

In tinta scura è molto "Gangsta"

L'auto che lo scagnozzo coreano di Goldfinger fa schiacciare nella pressa con la vittima all'interno. Allora però era un'auto di pochi anni...

A me rimanda inevitabilmente al 22 novembre del 63 con l'assassinio di Kennedy

L'auto presidenziale però era basata sull'anno modello 1961, mentre questo esemplare è un 64.
Da rilevare che risulta immatricolata in Italia fin quasi dalle origini (1965).

Intendo il modello 61-65 a prescindere dall'anno...

Che peccato allora che non abbia più la quadrotta.

Modello di gran lusso concorrente delle Cadillac, ancorché venduto in quantitativi molto inferiori, caratterizzato da una notevole eleganza e sobrietà (per i canoni d'oltreoceano), nonché da una sostanziale costanza di stile nel lungo arco di produzione - quasi coincidente con il decennio '60 - anomalo per l'industria automobilistica americana, solita ad operare radicali stravolgimenti nel giro di pochi anni.
Ne circolò qualcuna anche in Italia, specialmente a Roma e a Milano; notevole la circostanza che questa in foto, direi anch'io MY '64, vista la calandra, tipica di quel solo anno, appartenga a quel piccolo manipolo.
Oltre alla tragedia di Dallas, richiamata da Sauro, questa generazione di "Continental" mi ricorda automaticamente il bel thriller "Marnie", di Alfred Hitchcock (1964): il protagonista, interpretato da Sean Connery, ne guida un esemplare.

Probabilmente radiata in tempi in cui pagava salassi di bollo, ma siccome è piuttosto rara si è mantenuta al coperto, almeno mi piace pensarla così

Lo so, sono sempre curioso ma...
Da cosa si deduce questo fatto?
Mi spiego meglio, su vecchie auto con targa moderna le varie app (io uso quella dell'Aci) possono dare una data di immatricolazione relativa alla "ZA" moderna o invece una data più o meno coerente con la vera età anagrafica dell'auto.
Come si capisce se la data "d'epoca" fa riferimento ad un'iniziale immatricolazione italiana o se invece è riferita a quella estera?

In realtà, i fumi del COVID mi hanno fatto prendere fischi per fiaschi. La particolarità che ricordavo non era in realtà relativa alla prima immatricolazione italiana, ma al fatto che l'auto risulta registrata nel 1965, quindi circa un anno dopo il periodo di effettiva produzione, che si colloca tra il 1963 e il 1964. Motivo, peraltro, per cui non è stato definito l'anno in didascalia...
Mi scuso per aver generato una ridda di ipotesi

Comunque si può confermare il MY 1964 nella didascalia.
Come già evidenziato dall'informatissimo Markino, la calandra (con cinque listelli verticali) è esclusiva di quell'anno (trovati riscontri su libri specifici di auto americane e del modello, e anche in rete).

Considera, Max, che la politica del sito è indicare in didascalia un anno preciso di prima immatricolazione, quando reperibile dalle fonti accessibili o comunque noto.
Nel caso dei "MY", come ha spiegato sopra Gabriele, la sola identificazione del medesimo non consente di datare con certezza l'esemplare, in quanto la costruzione e l'immatricolazione potrebbero risalire agli ultimi mesi dell'anno precedente, quando il nuovo MY è già in vita.