Spettacolare! Tra l'altro, mi piace molto una delle pubblicità italiane dell'epoca, quella in cui ci sono più esemplari impilati in verticale, quasi a dimostrare la robustezza della sua scocca...
Molto molto rara. Qui le "presine" stanno a meraviglia, direi quasi d'obbligo addirittura. Tinta tipica delle Volvo e molto azzeccata. Prima targa novarese pregiata, me la fa immaginare mentre scorazza lentamente per le tortuose strade delle colline omonime. Cosa non da poco è la presenza delle frecce metà bianche metà arancio. La fiakcara destra mi pare parzialmente riverniciata.
Che bella, tutta giusta oltretutto.
Effettivamente rare le originali frecce bianche specifiche per l’Italia, mentre le “presine” come le chiami tu erano di serie su tutte le volvo, davanti e dietro, fin dalla serie “amazon”.
Primo anno di maniglie porta incassate, che poi rimarranno così fino alle ultime Polar 240 del ‘93.
Questa in foto sembrerebbe una “sport” dal triangolino rosso sotto alla scritta laterale, andrebbe verificata la potenza (105cv).
Come tutte (anche la mia..) assetto leggermente impennato..
Molto bella.
Un esemplare simile, rifinito in blu, compare nel magnifico e crudissimo film del 1971 "Detenuto in attesa di giudizio", guidato soprattutto dalla consorte (Elga Andersen) del protagonista, interpretato da Alberto Sordi, nella disperata ricerca del marito arrestato e tradotto di istituto in istituto, vittima di una vicenda kafkiana.
Questo esemplare risulta avere 99 CV, che dovrebbe essere in effetti la potenza specifica per la versione 2 litri in allestimento de Luxe per un limitato periodo a cavallo tra 1971 e 1972.
(foto "gabford" )