Mi associo. Tra le bicilindriche, è quella che preferisco perchè meno scontata, e assai intelligente.
Non so se qualche altro folle più scoppiato di me possa confermare, fin da bambino ho sempre trovato che le targhe lunghe le diano un'espressione piuttosto "arrabbiata", contrariamente alle quadrotte o, quantomeno quelle componibili nello stesso formato, che invece le danno una "faccia buffa", più simpatica. Dovessi comprarne una, la cercherei maniacalmente in quest'ultima conformazione.
L'Ami è senz'altro una vettura molto particolare, in ogni sua declinazione. Difficile definirla una vettura completamente riuscita, altrettanto difficile negarle una personalità tutta sua.
La prima Ami, per la cui linea sconcertante addirittura Quattroruote si scomodò a fare un servizio in cui chiedeva pareri a gente di varia età ed estrazione sociale (generalmente negativi quando non impietosi) era un eclatante esempio di "nozze coi fichi secchi" in cui si univa la meccanica e il telaio della 2CV a un livello di finitura che scimmiottava sua maestà la DS. Colmare il gap enorme che esisteva fra la 2CV e la ID - DS con la Ami 6 era assolutamente illusorio, eppure il pubblico femminile ben messo a pecunia gradì parecchio la leziosità della nuova utilitaria Citroen, specie all'interno.
Quando il ruolo di modello intermedio venne ricoperto con più dignità dalla GS, l'Ami perse le sue velleità raffinate per diventare un modello utilitario tout court, finendo per costituire quasi la variante "seria" di Dyane e 2CV: oltre alla carrozzeria venne normalizzato anche l'interno, che in effetti divenne abbastanza triste nel complesso.
Personalmente non ne vorrei una essenzialmente perché priva di un particolare da me amato e assolutamente indispensabile in una Citroen bicilindrica: il tetto apribile in tela. Par contre, non capita raramente di rimpiangere la versatilità e la capacità di carico di una Ami 8 Break e di doversi invece accontentare del rudimentale bauletto della 2CV.
Total, come già espresso più volte su questo forum, non sono un grande estimatore delle Citroën che furono. Ad iniziare proprio dalla Ds che è l'opposto di cosa a me piaccia in un'auto (sull'Ami 6 stendo un velo pietoso. Davvero ridicola).
Non mi piace per nulla neanche la Gs (una delle poche opere di Opron che boccio) così come la Visa.
Mi piacciono molto invece Sm,Cx, Bx, Xm, Xantia e C5 seconda serie.
Detto questo voglio farti i complimenti per la tua competenza in ambito double Chevron (e non solo) e per il modo con cui ti esprimi. Davvero un piacere leggere i tuoi post!
Molto rare al giorno d'oggi, mi sono sempre piaciute in ogni loro declinazione, sia la 6 che la 8. Fecero sì molto scalpore, ma in patria furono ben viste anche perché, secondo me, i francesi hanno sempre avuto gusti particolari (in tutto). Mio zio, verso metà anni '70, faceva con una di questa Aosta-Reggio Cal...in estate.