Personalizzazione a mio giudizio poco sensata per una vettura che non ha nulla di sportivo, ma esibisce al contrario un'aria piuttosto compassata, ben più della serie d'origine.
Io invece le personalizzazioni in chiave sportiva anche su mezzi che di sportivo non hanno nulla le apprezzo e ammetto che sono il primo (spesso) a farle. Ma nessuno mi può imputare di snaturare completamente la vettura o di usare materiale contemporaneo che nulla c'entra con la vetustà delle auto interessate. Dalle Bmw alle Talbot, passando per Opel o Renault e qualche italiana, le mie auto ho sempre cercato di renderle più grintose come avrebbe fatto il proprietario all'epoca. Per questo non condanno il personalizzare questa 128, ma il modo con il quale si sceglie di farlo.
Spesso le personalizzazioni, anche in chiave sportiva, sono occasioni per far rinascere vetture di basso valore storico in disuso e di precarie condizioni generali.
È una cosa che tutto sommato accetto.
Non ho digerito ad esempio quando un noto Youtuber italiano, appassionato del mondo automobilistico, elaborò il motore e modificò la carrozzeria ad una ben conservata 850 Special appartenuta da sempre ad una anziana signora.
Purtroppo la ragione è sempre di chi acquisisce.
quando un noto Youtuber italiano, appassionato del mondo automobilistico, elaborò il motore e modificò la carrozzeria ad una ben conservata 850 Special appartenuta da sempre ad una anziana signora.
Per quanto la "850" non sia esattamente il mio modello preferito, quell'operazione, irreversibile, è stata una vera nefandezza automobilistica.
Se hai visto il video dell’ 850 Special targa AQ, per me è stato proprio un peccato per un bel conservato originale in tutto come quello.
Poi sarò anche strano…
Per me le auto belle sono quelle originali. Ammetto leggere modifiche per la vettura. Ad esempio mi piacciono quelle non esagerate di Ata E21. Riguardo il personaggio della 850... era partito bene e con il tempo purtroppo si sta perdendo nella mediocrità. Se uno è bravo.. sa guidare bene anche una vettura originale. Il mito va a quel ineguagliabile Tazio Nuvolari.