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Alfa Romeo 75 1.6

alfa75luka9620220520.jpg
Anno 1987 (Luka96).

Data: 06/03/2023
Commenti: 14
Visualizzazioni: 1131
Commenti
#1 | time101cv il 20/05/2022 12:45:33
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2022/05/20220517_181056_2.jpg
(foto "Luka96" )
#2 | bob91180 il 20/05/2022 12:50:31
Super conservata e super coccolata ...
#3 | Markino il 20/05/2022 13:00:14
Favolosa e in condizioni strettamente originali.
Livrea da me prediletta, questo elegante blu metallizzato.
#4 | astraG il 20/05/2022 16:03:12
Identica a quella che avevamo in famiglia con quel colore meraviglioso.
Come gia' detto in altri commenti ci venne rubata e non se ne seppe piu' nulla.
Ai tempi non sopportavo il copriruota semplice ed il volante; oggi questi dettagli la caraterizzano in pieno unitamente al solo specchietto lato guida.
#5 | Total III il 20/05/2022 16:07:32
Niente come il modello base della 75 prima generazione riesce a fare comprendere l'enorme ed intelligente lavoro del troppo a lungo sottovalutato designer Ermanno Cressoni nell'aggiornare un corpo vettura, quello della Giulietta, a suo tempo innovativo quasi al punto di risultare destabilizzante, ma ad inizio anni ottanta già universalmente conosciuto e abbondantemente "digerito" dall'utenza.
Riuscire a dare l'impressione di un modello completamente nuovo riciclando gran parte dei componenti di quello precedente era una missione impossibile, eppure bastò dedicarsi alla ricerca dell'affinamento dell'aerodinamica (a questo proposito i spesso odiati copricerchi a disco presenti in questo esemplare sono la perfetta sintesi di quell'epoca), che come ben si sa non aveva solo finalità estetiche in virtù della quale una 75 anche da ferma pareva fendere l'aria mentre la Giulietta ci faceva a testate, ma si ripercuoteva in modo sostanziale sulle prestazioni, garantendo alla 75 quel minimo miglioramento che in un' Alfa sempre si pretendeva rispetto al modello precedente.
Inoltre c'erano un cofano motore maggiormente inclinato anche in vista dell'adozione dei motori sei cilindri e una coda risolta in maniera meno traumatica di quanto avveniva con la Giulietta, riuscendo anche a portare a compimento quella geniale intuizione stilistica dell'unione fra i gruppi ottici, ottenuta nella prima Giulietta con la fascia satinata che collegava le luci di retromarcia e nella 75 con la celeberrima ed oggi preziosa fascia catarifrangente arancione.
Nel dover giudicare il puro design di base a distanza di tanti anni, le mie preferenze vanno sinceramente alla Giulietta e alla sua coraggiosa linea decisamente a cuneo. Ma devo riconoscere alla 75 una proprietà non comune, quella di sembrare una vettura assolutamente moderna e quasi avveniristica, grazie alle intuizioni e al gusto di chi portò a termine quello che a mio modesto giudizio resta uno dei migliori e più efficaci restyling della storia automobilistica.
#6 | Transaxle73 il 20/05/2022 17:09:08
Identica a quella posseduta da mio zio e che ho guidato da neo patentato in occasione del matrimonio della figlia.
La sposa era trasportata da una Ford Edsel mentre io me la spassavo da solo al volante della 75....
#7 | mx5dan il 20/05/2022 17:25:38
Grazie Total per la tua interessantissima disamina.
#8 | IL BUE il 20/05/2022 21:02:39
Che bella. Venderei l'anima per averne una.
#9 | mx5dan il 20/05/2022 22:03:49
Se proprio dovessi vendere l’anima per poter avere un’auto, punterei a qualcosa di più Grin
#10 | 1600 GT il 20/05/2022 22:22:28
Stupenda!!! Non le cambierei una virgola e sarei disposto a pagarla anche più del dovuto!
#11 | S4 il 20/05/2022 22:27:52
le mie preferenze vanno sinceramente alla Giulietta

Personalmente non riesco a vedere moderna la prima 75, penso che le C.D. Giulietta '83 abbiano un impatto estetico più attraente, soprattutto in certe tinte metallizzate.
#12 | atae21 il 20/05/2022 22:52:25
Personalmente ho sempre considerato sopravvalutata la 75.... oggi come ieri. Ma il "biscione" fa miracoli.... Grin
#13 | bayerische il 21/05/2022 00:22:29
Ai miei ricordi di bimbo appassionato di automobili la Giulietta al suo esordio fece davvero scalpore con la sua linea a cuneo ed il suo posteriore così avveniristico che però diventarono presto punto di orgoglio,riguardo la 75 ricordo il mio personale velo pietoso che stesi già all'epoca.
#14 | lancista il 21/05/2022 10:17:36
Finalmente un esemplare base originale e come tante se ne vedevano all'epoca.
Bella tinta scura metallizzata poi che aiuta a far digerire gli evidenti scompensi di volumi di un'auto che, ahimè, continuo a vedere come una brutta rivisitazione, seppure coraggiosa e dirompente, rispetto alla bella e innovativa linea della Giulietta
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