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Fiat 128 1100 CL

fiat128frabo20220606.jpg
Anno 1978 (Frabo187).

Data: 06/06/2022
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1133
Commenti
#1 | time101cv il 06/06/2022 09:28:33
La targa è "BO 73"
#2 | Markino il 06/06/2022 10:57:47
Ottimo scatto, che mette bene in evidenza l'anonimo e malinconico frontale della serie 1976.
#3 | Total III il 06/06/2022 12:45:35
Ottimo scatto, che mette bene in evidenza l'anonimo e malinconico frontale della serie 1976

Mai mi è capitato di sentire aggettivi più adatti per definire la 128 restyling. Sarà anche che una certa malinconia traspare anche dalla prova di Quattroruote del 1976, dove si rimarca l'invecchiamento improvviso di quella che era stato a lungo il modello di riferimento della categoria, quello che per essere contrastato sul piano tecnico costrinse molte case europee ad una lunga rincorsa. E ciò era dovuto sia a cause esterne (il crescente favore verso la formula due volumi con portellone) ed interne (un restyling fatto con pochi soldi e pochissimo gusto, a giudicare il design di certi particolari interni ed esterni.
Si aveva insomma l'impressione netta di un'automobile nata bene ed invecchiata malamente, che per di più aveva perso quasi del tutto, a causa delle modifiche al propulsore, la brillantezza originaria. Consumava pochissimo, questo si, ed era quasi un miracolo considerando il coefficiente aerodinamico ignorante.
Eppure continuò ad essere ben considerata, soprattutto da una clientela tradizionalista, che badava al sodo a dispetto delle mode e allettata - perché no - dal prezzo d'acquisto particolarmente conveniente.
#4 | prof il 06/06/2022 13:54:27
Nel 1982, quando mio papa sostituì la ormai quindicenne 1100R, non ebbe dubbi tra la 128 e la Ritmo, optando per la seconda.
Tempi passati in cui, quando si doveva cambiare auto, si guardava in primis in casa Fiat...
#5 | Nathan il 06/06/2022 14:47:43
Sono di parte, perché la 128 ultima serie è stata la mia prima auto da 18enne e la ho ancora. Ma non la trovo così brutta.
Certo la prima serie era un’altra cosa, era grintosa sia meccanicamente sia esteticamente. Ma come spesso accade oggi giudichiamo le auto con il metro odierno, mentre invece per giudicarle in modo corretto bisognerebbe collocare la critica nell’anno di commercializzazione. Ecco, la 128 terza serie a fine 1976 non avrà brillato in fatto di originalità, ma era pur sempre un restyling coerente e dignitoso di un’auto che aveva ancora tanto da dare. Paraurti in resina, grandi fanali al posteriore e nuova calandra simil 127 seconda serie, che sarebbe uscita poco dopo, quello che oggi si chiamerebbe family feeling.. cosa c’è di sbagliato? Cosa si poteva fare di più?
Del resto la ritmo sarebbe uscita solo due anni dopo, era anche troppo. Inoltre l’interno è tutt’altro che triste, soprattutto nella CL. Un cruscotto molto moderno con tante bocche di aerazione, mensole e portaoggetti a volontà. E pure uno dei primi esperimenti di cruscotti plastici tinti nella massa, che poi sulla Ritmo divennero super chic. E come già detto, consumi davvero ottimi ancora oggi, sedili super imbottiti e molto molto confortevoli. Quindi, non sarà la 128 più bella della storia, certo.
Ma nemmeno un’auto così triste, a mio giudizio.
#6 | diego h14 il 06/06/2022 21:47:37
La plancia della 128 terza serie era sicuramente più bella esteticamente di quella della Ritmo primissima maniera. Questa si che era triste e anonima. E anche la Ritmo in tutta la sua interezza non è che fosse tutta sta bellezza. Originale quanto volete ma non bella.
#7 | IL BUE il 07/06/2022 10:17:01
Il problema della 128 terza serie è che la prima, mettiamoci anche la seconda (in particolare la Special, versione che preferisco in assoluto), erano così azzeccate che qualsiasi restyling non poteva che peggiorarla. Di per sè era una vettura onesta e, nelle tinte metallizzate, tutto sommato gradevole.
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