Bellissima, mi figuro il proprietario 35 anni fa nelle fredde e buie mattinate aquilane scendere ad avviare la macchina ghiacciata cinque minuti prima...
Sei sarcastico, o esisteva veramente un apparecchio del genere?
Comunque il proprietario non si sarebbe annoiato in quei 5 minuti: li avrebbe passati a togliere la brina dal parabrezza.
(Sempre che questa 250 non dormisse in garage).
Ma no , c'era veramente in commercio una diavoleria del genere ...
Io so che c'era un apparecchio che si collegava ad uno spinotto inserito nel radiatore e alla presa della corrente elettrica per mantenere il liquido di raffreddamento ad una temperatura che facilitasse l'avviamento del motore...Si usava e credo si usi tutt'ora nei paese freddi tipo il Canada dove in inverno, nella città di Montreal, la temperatura può scendere anche 40 gradi sotto zero...
Ma no , c'era veramente in commercio una diavoleria del genere
Come funzionava? Con un telecomando?
Io so che c'era un apparecchio che si collegava ad uno spinotto inserito nel radiatore e alla presa della corrente elettrica per mantenere il liquido di raffreddamento ad una temperatura che facilitasse l'avviamento del motore
Di questi ne avevo sentito parlare; mi viene in mente una foto di una Y10 finlandese con una spina elettrica che usciva dal paraurti anteriore.
In Abruzzo, però, non li ho mai visti: fa freddo ma non COSÌ freddo. Nel gennaio del 1985 (questa Mercedes ancora non c'era: è di luglio) nella periferia aquilana fu registrata la temperatura di -27,8°C, ma si trattò di une evento eccezionale.
Ottimo esemplare in condizioni quasi perfette. Credo abbia sempre dormito al chiuso, dato che chi si permetteva un' auto del genere di solito non stava in una baracca (con tutto il rispetto, eh).
Io so che c'era un apparecchio che si collegava ad uno spinotto inserito nel radiatore e alla presa della corrente elettrica per mantenere il liquido di raffreddamento ad una temperatura che facilitasse l'avviamento del motore
questo sistema venne adottato anche sulle automotrici ferroviarie con motori termici che circolavano (e in alcuni casi circolano ancora) sulle linee dove in inverno si raggiungono le temperature più basse, tipo in Piemonte, nel Veneto e sulla Sulmona - Carpinone
A proposito di dispositivi 'strambi': la mia R19 16v, ha una pompa elettrica che fa circolare il liquido di raffreddamento per alcuni minuti dopo che si è arrestato il motore.
Non ricordo se tutto ciò entri in funzione sempre, o solo oltre una certa temperatura del liquido stesso, ma nelle sere invernali, in occasione di quotidiane camporelle, faceva piacere tenere il ventilatore acceso anche in 'sosta'.
Infatti per un certo tempo, tutto ciò garantiva quel tepore che in quei casi non guasta...
N.b. parlo al passato, perché come forse già detto, quell'auto giace da oramai oltre vent'anni in garage a casa dei miei, ma capirete che mi ricorda tante avventure, e per questo anche se non ho la voglia di rimetterla in moto, non vorrò mai che nessuno si azzardi a toccarla...
Eh eh , infatti c'era una apparecchiatura che permetteva di fare l'avviamento stando in casa ...
Ma era legale? Cioè, anche un mio amico ha una Focus recente che si può accendere tramite telefono, ma è automatica. Se lo fai con una manuale e dimentichi una marcia inserita rischi di investire qualcuno! A meno che non fosse una cosa più complessa che teneva conto anche della posizione della leva del cambio e del freno a mano...
(foto "mikitiki94" )