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Innocenti Mini Turbo De Tomaso

innodtt2islero.jpg
Anno 1983. (Islero)

Data: 28/12/2009
Commenti: 31
Visualizzazioni: 5886
Commenti
#1 | DerrickNAE3 il 28/12/2009 00:41:52
Che bella e come luccica! Appena riverniciata ?Wink
#2 | S4 il 28/12/2009 00:53:18
Questa poi...ShockShockShock
#3 | time101cv il 28/12/2009 00:59:41
Fantastica!!! Shock
#4 | Pafer il 28/12/2009 01:06:53
E' stupenda! Però non mi convincono le parti plasticose...in origine erano opache...sembrerebbero riverniciate col lucido. In ogni caso favolosa, una piccola bomba fin troppo sottovalutata Shock
#5 | Minitre il 28/12/2009 10:50:08
Oddio....Shock pure una delle primissime turbo, riconoscibile per il lamierato sotto il portellone posteriore, per il cofano anteriore e la scritta posteriore ''de tomaso''.
Bellissima!!!CoolCoolSmile I miei più grandi complimenti al proprietario per come la tiene!Wink
#6 | Pafer il 28/12/2009 17:36:28
Comunque...a volere essere precisini, il nome esatto è "Turbo De Tomaso" GrinGrinGrin
#7 | abarthino il 28/12/2009 17:46:17
ShockShockShock...sogno o son desto?ShockShockShock...
#8 | Bomber il 28/12/2009 18:02:23
ShockShockShock splendida : si è preparata x l'occasione Pfft .
#9 | MarcoGTI il 28/12/2009 18:22:24
Identica a quella di Calà-Billo in "Vacanze di Natale 83" quando arriva al Vip Club GrinCool
#10 | peppecantarella il 28/12/2009 19:43:18
davvero bellissima
#11 | Minitre il 28/12/2009 20:24:18
@Pafer: sì hai ragione, con la turbo a motore tre cilindri, la scritta ''mini'', che era di proprietà della leyland scomparve, ma sempre una mini rimane, quindi..Smile
Questa turbo de tomaso poi è rarissima, anche perchè i primissi esemplari rimasero in produzione per due anni. Ha anche lo specchietto destro, optional dell'epoca e le rarissime gomme Michelin TRX che sembrano nuove.
Per quanto riguarda le plastiche invece, erano così, verniciate color antracite lucido come la striscia sulle fiancate.
@MarcoGTI: sì, è identica a quella utilizzata da Billo (Jerry Calà) nel film ''vacanza di natale 83'', quando arriva al VIP Club di Cortina con il sottofondo di ''I like chopin'' dei Gazebo.Cool
#12 | fil82 il 28/12/2009 21:13:57
Stupenda, complimentissimi al proprietario Smile
#13 | luca77 il 28/12/2009 21:48:56
Splendida, davvero.
Sembrerebbe fresca di restauro, anche a giudicare dai bulloni ruota che sanno di nuovo di zecca.
Complimentoni al proprietario. Smile
#14 | mini90 il 29/12/2009 00:17:42
Molto molto bella... Una "Sanyo", ovvero una prima serie col 3cilindri turbo di progettazione De Tomaso (Motore CB/DT, le successive hanno la sovralimentazione anch'essa Daiathsu, il vero e proprio motore cb60 o cb61 completo)...
Lo specchio destro, per la prima serie era "optional obbligatorio", ovvero uscivano già con lo specchio destro, che però veniva fatto pagare a parte... così come addirittura il pack contagiri + vetri elettrici e orologio digitale ed il sedile posteriore sdoppiato... Mai costruiti esemplari senza, ma tali equipaggiamenti venivano pagati a parte. L'unica personalizzazione possibile era, in sostanza, la vernice metallizzata.
Curiosità quindi, le "monospecchio" sono tutte seconda e terza serie. Le "bispecchio" sono prima serie, oppure seconda serie con l'optional Smile
#15 | chucknorris il 09/01/2010 17:31:05
Nuova?!ShockSmileWink
#16 | Total III il 10/01/2010 18:58:03
Quella degli optional obbligatori era una tattica tutta italiana per mantenere basso il prezzo "ufficiale" di listino, usata in larga parte anche dall'Alfa Romeo e dalla Fiat. Pfft
Veramente ottima questa Turbo (e col plus delle targhe nere!), anche se ad essere pignoli la scritta postariore destra dovrebbe appartenere ad una De Tomaso aspirata.
#17 | Minitre il 10/01/2010 21:08:05
No no, la scritta posteriore destra è giusta. Le prime turbo de tomaso, fino gennaio-febbraio 1985 avevano solo la scritta ''de tomaso'', poi cambiò in ''turbo de tomaso'' fino alla fine della produzione.Wink
#18 | mini90 il 11/01/2010 18:49:23
tra l'altro la scritta DeTomaso della Sanyo è diversa perfino dalla scritta del DeTomaso 1.3 in quanto lucida, tipo adesivo ispesso e rigido.
La DeTomaso 1.3 aveva invece la classica scritta in plastica nera con la scritta DeTomaso in rilievo e verniciata in argento.
Le CB60 e CB61 hanno invece la scrittina TURBO DE TOMASO su due righe, con Trubo in grande e DeTomaso tipo pedice sulla cornice. Forse cambiano anche la scritta della CB60 con quella della CB61 perchè di queste scritte ve ne sono due versioni, quasi identiche, probabilmente di due produttori diversi, una con la vernicetta argento lucida, l'altra con la vernicetta argento più opaca... Smile
#19 | S4 il 11/01/2010 20:03:09
Dopo aver letto attentamente gli ultimi commenti mi viene da pensare che alcuni amici di Targhenere siano più preparati di pseudogiornalisti di blasonate riviste! La precisione delle descrizioni sfiora la perfezione. ShockShock
#20 | S4 il 11/01/2010 20:10:43
Aggiungo che quando frequentavo le superiori negli anni '80 e 4R era ancora un mensile di riferimento, non ho mai trovato un figlio di cane con cui "infilare" un discorso serio e costruttivo sulle automobili se non i soliti luoghi comuni! Tutti scimmiati con il calcio e la Gazzetta! Frequento questo sito da aprile scorso ed è stato e lo è ancora, un piacevolissimo riaffiorare di ricordi; colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che dedicano del tempo a impreziosire i contenuti delle foto. SmileWink
#21 | Minitre il 11/01/2010 20:27:12
Sono d'accordissimo con te S4!!SmileWink
#22 | audiclassic il 11/01/2010 20:33:41
Dopo aver letto attentamente gli ultimi commenti mi viene da pensare che alcuni amici di Targhenere sono più preparati di pseudogiornalisti di blasonate riviste! La precisione delle descrizioni sfiora la perfezione
...
Frequento questo sito da aprile scorso ed è stato e lo è ancora,un piacevolissimo riaffiorare di ricordi; colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che dedicano del tempo a impreziosire i contenuti delle foto.


Ragazzi queste sono le frasi che danno senso all'impegno nel far funzionare il sito. E insieme al buon umore dovuto all'atmosfera cordiale e serena valgono più di mille riconoscimenti e premi Smile
#23 | Islero il 13/01/2010 13:56:30
Ciao,
i miei complimenti a tutti per la conoscenza e la necessaria pignoleria dei vari commenti. Come vorrei che questa pignoleria contagiasse anche i giornalisti del settore !
Magari c'è qualcuno, più esperto di me, che ha un'idea di quante Turbo De Tomaso sono state prodotte, specialmente delle CB/DT ? Io so solo che di Mini de Tomaso 1300 ne sono state prodotte poco più di 24500, ma sulle tre cilindri non ho trovato notizie.
#24 | mini90 il 13/01/2010 20:10:35
Ciao!!! Bhe, a domanda, risposta!!!
Contando che le ultime CB61 mai viste hanno numeri di produzione attorno al 6.000, diciamo che tra le tre serie sono state costruite circa 6.000 TURBO DE TOMASO.
Di queste 3.000 hanno il motore CB-DT, e altre 3.000 sono allestite con motori CB60 e CB61.
Visto la parabola delle vendite, delle 3.000 CB60/61, è verosimile che ci siano state prodotte più CB60 che CB61, ma non ho dati piu precisi sulla spaccatura della produzione tra la seconda e la terza serie!
CIAO!
#25 | Total III il 13/01/2010 21:04:25
No no, la scritta posteriore destra è giusta. Le prime turbo de tomaso, fino gennaio-febbraio 1985 avevano solo la scritta ''de tomaso'', poi cambiò in ''turbo de tomaso'' fino alla fine della produzione.


Grazie mille, ora sò una cosa in più. Grin
Certo che è divertente scoprire i vari cambiamenti infinitesimali che si susseguirono in corso di produzione riguardo un modello che per i più è rimasto assolutamente immutato.
Meccanica a parte, nella DeTomaso Turbo i cambiamenti, seppur di dettaglio, ci furono: scomparsa dell'incavo sotto la battuta del portellone, eliminazione della scritta Innocenti nel vano portaradio, strumentazione ridisegnata e di diverso colore, grigliette di sfogo sui montanti dalla trama più fitta, ecc..... Smile
#26 | mini90 il 13/01/2010 23:30:38
Esattamente. I lamierati cambiarono con l'introduzione della CB60... Le prime serie hanno il cofano con delle venature piu evidenti, e delle scanalature nei parafanghi anteriori, oltre la "manina" per aprire il portellone.
Dalle CB60 il cofano è piatto, spariscono le scanalature ai parafanghi e la traversa posteriore non ha più l'incavo.
Tra la CB60 e 61 cambiarono diversi dettagli (maniglie, strumentazione...), e qualche dettaglio meccanico...
Come forse saprete delle CB60 ci fu anche la versione "america" (versioni per il mercato canadese, mai esportate e riconvertite a europee con alcuni particolari specifici) con ulteriori varianti di dettaglio...
#27 | Islero il 15/01/2010 01:06:56
Grazie Mini 90 per la risposta, molto molto interessante !
E' da un po' che sto crecando di ricostruire delle informazioni sulla produzione delle DTT. Sono anch'io un patito della storia della produzione dei modelli di auto che mi interessano.
Approfitto della tua disponibilità per chiederti, se possibile, altre due cose:
1. Per numeri di produzione, intendi le ultime 4 cifre del telaio ? Hai per caso un'idea da che numero di telaio son partiti ?
2. Su che base dividi la produzione a metà, ovvero 3000 esemplari CB/DT e 3000 CB60/CB61 ?
Se permetti ti mando un PM perchè vorrei approfondire questo discorso.
Grazie ancora.
Ciao
#28 | mini90 il 15/01/2010 13:20:22
Ciao, il numero di produzione specifica quante vetture sono state prodotte per ogni "serie"...
Si trova in basso (di solito di 4 o 5 cifre, a seconda della serie) sulla targhetta intestata che certifica il numero di telaio e la tipologia di motore, sulla placchetta "nuova innocenti..." fissata sulla traversa anteriore dove è incernierato il cofano.
Il numero di telaio dovrebbe avere una numerazione diversa, invece.
Il fatto che avessero fatto 3.000 sanyo, è perchè sui cataloghi ricambi della DTT vedi dei pezzi specifici della "sanyo", con riferimento "fino al numero di vettura "3xxx", a logica dopo queste ci sono le CB60...
Anche se alcune vetture canadesi hanno il CB60 con i parafanghi scanalati, il cofano venato e la "manina" sulla traversa del baule... Forse per esigenze di inquinamento i CB60 erano stati adottati prima che in Italia, sulle versioni destinate al Canada, in quanto facilmente catalizzabili.
Se vuoi scrivermi un PM sono a disposizione Smile, io qualcosa ne so ma un mio carissimo amico è veramente un libro aperto in materia!!!
#29 | Islero il 15/01/2010 13:40:50
Grazie Mini 90, mi hai illuminato. Anch'io ho tutti i cataloghi vari, ma non avevo mai fatto caso che il numero di produzione sarebbe quello in basso sulla targhetta azzurra che è indicato come "N.° P.RICAMBI".
Appena vado a casa controllo. appena ho tempo ti mando un PM così ci teniamo in contatto e ti chiedo altre cose.

Ciao
#30 | Total III il 15/01/2010 18:45:52
Non avevo mai fatto caso alla scomparsa delle scanalature sul cofano, pensavo che le uniche ad averne beneficiato fossero state le 990/500/Small, invece ora che ci ho fatto caso ho notato che la modifica comparve addirittura sulla 650 bicilindrica, che essendo uscita nel 1985, dovrebbe essere stata la prima. Stesso discorso per la soppressione dell'incavo sulla traversa. Smile
A ben vedere, un'auto apparentemente sempre uguale a se stessa ha ricevuto modifiche quesi impercettibili ma sostanziali....Smile
#31 | Minitre il 15/01/2010 18:57:02
Esatto Total, le scanalature sul cofano sono scomparse nel 1985 e credo che le prime ad averlo senza furono proprio le nuove 650 a due cilindri.
Stessa cosa per l'incavo del portellone. Wink
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