Che bella!! Bel modello dalla storia commerciale sfortunata.
I diversi avvistamenti sul sito mi danno l'impressione di una buona sopravvivenza, in proporzione alla poca diffusione, è un'impressione corretta la mia?
Esemplare bellissimo in una tinta caratteristica.
Conosco due ex possessori che entrambi la rimpiangono per comodità di guida.
Le unità sopravvissute sono molto poche come per la Primula.
Sui siti di vendita ne spuntano col conta gocce.
I diversi avvistamenti sul sito mi danno l'impressione di una buona sopravvivenza, in proporzione alla poca diffusione, è un'impressione corretta la mia?
12 esemplari in 14 anni di Targhe Nere su poco meno di 60 mila esemplari venduti (e la maggior parte su territorio nazionale) non mi sembrano da buona sopravvivenza, anzi tutt'altro. Non ho dati alla mano, ma ne resteranno un 150 in Italia e un 250 complessive nel mondo, e forse sono stato anche troppo generoso.
Ho visto un paio di esemplari una quindicina di giorni fa, in occasione di un raduno Autobianchi.
Per me era è rimane una proposta convincente e piena di concretezza, peccato che per varie ragioni non ottenne il giusto riconoscimento a livello commerciale.
Esteticamente ha una certa finezza, presente anche negli interni.
Auto che ha avuto poco successo in proporzione alle buone prestazioni e finiture che aveva,penalizzata dalla concorrenza interna della 124 che,pur meno rifinita e curata costava meno,io comunque le ho sempre preferito la Primula che ho anche avuto in versione 5 porte 65c
Bell'avvistamento!
Sarebbe curioso conoscere la differenza di prezzo all'epoca tra la A111 e la Fiat 124, così da poter fare una riflessione sul suo posizionamento e sui bassi volumi di vendita.
Da Ruoteclassiche, la A111 costava 1.316.000 lire,la 124 1.077.000,non specifica se la special o la normale 1200cc,la Fiat 125 costava 1.355 lire ma con cilindrata maggiore e migliori prestazioni,quindi forse questa differenza non da poco ha frenato la diffusione della A111,che oltretutto esternamente assomigliava parecchio alla 124,magari l automobilista più aggiornato poteva preferire l Autobianchi per il fatto di avere la trazione anteriore e le finiture migliori della Fiat,ma forse non è bastato e non ne hanno costruito nemmeno 60 mila,magari anche il marchio Autobianchi aveva meno blasone,fatto è che con la Primula,prima vera trazione anteriore Fiat e con la A111,avevano fatto due buonissime auto
Grazie vivi61, interessante.
In pratica la scelta sarebbe stata una 124 meglio rifinita e con frontale 'simil 125' (la A111), oppure passare direttamente al segmento superiore con la 125 con una differenza di circa 50mila lire.
Sarebbe curioso conoscere la differenza di prezzo all'epoca tra la A111 e la Fiat 124
Da Quattroruote settembre 1971, lo stesso mese di immatricolazione di questo splendido esemplare: A111 Lire 1.495.000, a richiesta antifurto Lire 7000, lunotto termico Lire 10.000, cristalli atermici e lunotto termico Lire 23.000.
Fiat 124 Lire 1.255.000, Special Lire 1.400.000, Special T Lire 1.465.000, Fiat 125 Lire 1.545.000, Fiat 125 Special Lire 1.655.000
Con queste cifre, è quasi d'obbligo la scelta della Special T.
Voglio fare una considerazione sul posizionamento e le vendite dell'A111 in Italia.
Secondo me, nei commenti precedenti, si è troppo semplificato riducendo la spiegazione al solo prezzo, dobbiamo considerare una serie di altri fattori non da poco.
-In primis A111 era marchiata Autobianchi e non Fiat, Autobianchi non era certamente primo marchio nazionale e non godeva della pubblicità e dell'appeal che aveva Fiat. Possiamo considerarlo un marchio di nicchia, almeno sino all'arrivo dell'A112, che comunque circoscrisse il successo su di lei, un po' come quando da noi arrivò la Dacia Sandero nel 2009 che fece conoscere Dacia agli italiani e vendette moltissimo, ma Logan berlina continuava a vendere il nulla e non riuscì a sfruttare il successo di Sandero.
-Poi dobbiamo sicuramente considerare la produzione e la distribuzione, Desio non poteva permettersi i volumi produttivi di Mirafiori e i concessionari Autobianchi non erano (probabilmente questo, non c'ero all'epoca) diffusi come quelli Fiat, quindi fu anche forzatamente meno venduta della 124.
-Poi dobbiamo metterci che praticamente vendeva solo in Italia, penso che concretamente abbiano venduto il 99% di A111 in Italia, al contrario della 124 che aveva grandi volumi di vendita (e produzione) anche all'estero.
-Ultimo, ma non di minore importanza, l'A111 è stata sul mercato per tre anni, 124 per otto e ha goduto ancora del boom economico, nel '69 il boom si era già ridimensionato e la crisi petrolifera era già nell'aria, infatti il mercato generale in quegli anni era un po' calato.
In conclusione, secondo me le 60.000 vendute non furono nemmeno poche por un'auto ''di nicchia'', non lo considererei affatto un flop commerciale. La cosa che invece si dovrebbe considerare è il fatto che ha avuto una sopravvivenza estremamente ridotta rispetto le altre, anche considerando solo la percentuale, ma questo dipende da ancora altri fattori.
nel '69 il boom si era già ridimensionato e la crisi petrolifera era già nell'aria
La crisi petrolifera fu l'effetto di una guerra, scoppiata nel '73. Nel '69 si poteva forse parlare di recessione economica, ma di certo non di crisi petrolifera.
LA A111 vendette poco perché, come hai giustamente detto, portava un marchio meno noto ai più e che non poteva contare della stessa rete di distribuzione e assistenza della Fiat. Vendette poco anche perché aveva un prezzo poco popolare. Ma soprattutto scontò la diffidenza della clientela tipo di quella fascia di auto, che ancora era molto legata alla trazione posteriore.
Secondo me non ne hanno vendute poche per il fatto che è stata prodotta per soli tre anni,ma è stata prodotta per soli tre anni proprio perchè ne vendevano poche e ci sta anche il fatto che la Fiat nel 1969 aveva lanciato la prima trazione anteriore ,la 128 e forse si voleva togliere un pò di concorrenza interna
Presente anche lei nel famoso articolo sulle auto flop di un Quattroruote del 1995.
Spesso nelle inserzioni si vedono esemplari radiati e fermi da anni.