Magnifica , senza dubbio , ed azzeccatissimo accostamento colori , esaltato dalla leziosità dei cerchi ; ne possedette un esemplare identico un mio vicino di casa all'epoca , ci aveva pure installato il gpl ...
1600 Gt, concordo, ma solo per la prima serie . Disegnata da Pierangelo Andreani (autore anche della Maserati Biturbo, altra auto che trovo stupenda) , rispetto alla 128 da cui ereditava interamente la meccanica, sembrava un salto quantico.
La seconda serie invece, a mio parere, regredi' di 10 anni...
Anch'io preferisco di netto la prima serie della Ritmo, che aveva un design avveniristico grazie soprattutto ad Andreani che come detto ha disegnato un capolavoro come la Maserati Biturbo (mica cotica), mentre con l'insensato restyling di fine 1982, tutte le caratteristiche della prima serie si persero completamente e non furono mai più ritrovate. Restava comunque un'auto valida, ma con molto ma molto meno appeal e modernità. Con l'avvento della Golf 2 poi li ci fu davvero il gap senza paragoni.
Disegnata da Pierangelo Andreani (autore anche della Maserati Biturbo, altra auto che trovo stupenda) , rispetto alla 128 da cui ereditava interamente la meccanica, sembrava un salto quantico.
La seconda serie invece, a mio parere, regredi' di 10 anni...
Sottoscrivo tutto tranne il giudizio poco lusinghiero sulla 128, auto che mi sta simpaticissima
La conosco molto bene....era in vendita in Toscana, sono andato io a provarla e trattarla per un amico del club. Adesso vive in un'altra regione, è stata risistemata grazie all'aiuto di un noto "guru" del modello e partecipa praticamente sempre ai raduni che organizziamo. L'auto era di una signora anziana che da Milano si era trasferita in Versilia portandosela dietro.
Adalberto, perchè meglio lasciarla dov'è? L'auto era in buono stato generale, non perfetta ma perfettibile con poche accortezze ed infatti così è stato. Adesso è davvero bella ed ha già partecipato a diversi raduni di cui molti lontanissimi da "casa sua" senza il minimo problema.
La Fiat diverse volte ha diluito, per non dire cancellato, le peculiarità che hanno reso piacevoli le prime serie di diversi suoi modelli.
Penso alla 127, alla Punto e alla Grande Punto, che secondo me sono state abbruttite e non di poco, delle volte con poche modifiche mirate che hanno dimostrato una precisione degna di un cecchino, cosa che secondo me è accaduta anche con la 128 nel frontale.
La Ritmo è forse quella che più grida vendetta, ai miei occhi.
Diciamo che le scelte di ''normalizzazione'' del prodotto attuate da Fiat potremmo anche definirle ''strategiche''. Spesso le prime serie erano molto rivoluzionarie e quindi non adatte ad una platea di persone ampissima, sulla seconda serie (come nel caso di Ritmo, di 127 ma successivamente anche di Punto nei limiti) si cercava invece di andare a riprendere anche quella clientela che giudicava troppo avveniristiche le prime serie e che magari sarebbe andata sulla concorrenza a cercare questo genere di prodotto. Almeno questa è la mia impressione, poi magari era solo una scelta scellerata ''dai piani alti''.
Questa Targa Oro è in ogni caso stupenda, notiamo anche il mitico adesivo tipico dell'epoca sul vetro posteriore.
Avvistata in un'area di sosta autostradale, era sicuramente diretta verso la mia stessa meta
Le faceva compagnia una sorella (la si intravede riflessa sulla fiancata) non pubblicabile, una 60 CL Team
ale2897. quando l ho vista fioriva dappertutto ed aveva anche un crepa nel lamierato passaruota anteriore destro. gli interni erano praticamente in briciole. Se per te è bella....de gustibus
“Fioriva dappertutto”….aveva n.2 fioriture: sul baule e sul tetto zona alta del parabrezza (tra l’altro punti critici del modello, specialmente il portellone). Tolto parabrezza, rimossa la ruggine e riverniciato il tetto, stessa cosa fatta sul portellone togliendo il lunotto. L’interno aveva due scuciture ed è stato sostituito con quello di un esemplare identico ahimè demolito (altrimenti sarebbe stato recuperato ricucendo le parti sciupate)
La crepa (non strutturale ma del lamierino dove aggancia un carter parapolvere) è stata anch’essa sistemata.
Interventi normalissimi da fare un un’auto di 40 anni suonati mai restaurata….peggio per chi non l’ha acquistata perché adesso è bellissima.
ale2897. Prima di tutto il concetto di bello capisco che è molto soggettivo. poi uno che non ha un interno originale non sarebbe riuscito a ripristinarla perche i sedili non avevano due scuciture ma erano tutti scuciti e il tessuto era diventato come cartapesta che solo a toccarlo ti restava in mano. tra l'altro se non sbaglio aveva un abella perdita d'olio, il cielo faceva schifo e le plastiche interne consunte. poi se uno ha a casa un'auto uguale donatrice allora puo fare un certo ragionamento ma se no ripeto era meglio lasciarla dov'era.
Caro Adalberto, non capisco proprio la tua arroganza e la continua insistenza nel denigrare quest'auto. Ti garantisco che il mio concetto di bello è aderente alla realtà...ho anche io una 65 Targa oro che ho omologato proprio lo scorso anno Asi Oro al massimo della categoria. L'auto in questione, come specificato, non era perfetta ma si poteva sistemare, ed è stata appunto trattata ad un prezzo giusto che tenesse conto dei lavori da fare , lavori che sono poi stati fatti tutti in breve tempo. In giro si trovano auto perfette ed auto che necessitano di lavori, l'importante è avere le idee chiare su come farli e sui costi da sostenere per portarle ad uno stato ottimale. Oltretutto parliamo di una versione speciale e prodotta per poco tempo che è difficilissimo se non impossibile trovare "pari al nuovo".
Detto questo, non mi risulta alcuna perdita di olio e tantomeno il cielo malmesso in quanto quest'ultimo era in ottimo stato. Credo che tu stia confondendo questa con altre vetture che forse avrai visto.
Adalberto, se fosse stata irrecuperabile, nemmeno l'avrebbero avvistata, perché sarebbe rimasta lì dov'era come minimo. Che poi parliamo di auto "popolari" di mediamente quarant'anni, e dall'uso più o meno intenso e variegato, cioè quello per cui erano, e sono destinate, la maggior parte delle auto prodotte: anche quelle praticamente intonse, ferme da decenni e perfette di carrozzeria ed interni hanno bisogno di lavori meccanici, buttiamo anche quelle?
Ale2897 mi sembra tutt'altro che uno sprovveduto, e sicuramente sa quel che dice, seguendolo pure sui social. Scusate, ora la chiudo veramente qua.
In conclusione, direi che la cosa più importante da sottolineare in questa sede è che questa Ritmo ora appare in ottima forma. Un plauso a chi l'ha acquistata e restaurata, e speriamo che la Ritmo rimanga a lungo in queste condizioni, come giustamente merita, data anche la rarità dell'allestimento.
Questa, se non ricordo male, era esposta all'esterno dell'ultima Fiera di Padova, insieme ad altre Ritmo.