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Fiat Uno DS

fiatunoargiuliasuper20230430.jpg
Anno 1985 (ARGiuliasuper).

Data: 30/04/2023
Commenti: 12
Visualizzazioni: 1554
Commenti
#1 | time101cv il 30/04/2023 11:06:05
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2023/04/fiat_uno_ds_2.jpg
(foto "ARGiuliasuper" )
#2 | Ciccio70SX-FireLX il 30/04/2023 13:22:37
Ds con tettuccio e portellone Turbo-i.e., pare tenuta con cura, mi piace molto.
#3 | Francesco240D il 30/04/2023 15:11:25
Non avevo mai notato che il portellone della Turbo è privo di scalfitura. Eesemplare tenuto bene, il portellone lo lascerei a testimonianza del passato.
#4 | FrancescoG il 30/04/2023 15:38:35
Dopo qualche settimana, finalmente si rivede una Uno a targhe nere. Motore diesel versione Super, come testimoniano anche gli specifici coperchi, colore grigio metallizzato. Meriterebbe di essere conservata come pezzo da collezione, anche se purtroppo i diesel non sono ambiti, a differenza di tutte le versioni a benzina con targa nera che sono ricercate dai collezionisti.
#5 | bayerische il 30/04/2023 15:43:49
È privo di scalfatura perché è in vetroresina.
#6 | mariano il 30/04/2023 16:35:48
i diesel non sono ambiti

E' solo questione di tempo, secondo me. Quando tutti i diesel si decimeranno in favore delle benzina (anche diesel più recenti) e diventeranno rari in generale, ci sarà un'apprezzamento molto maggiore. Già ora ci sono persone che ambiscono a trovare qualche bel naftone anni '70.

Esemplare molto bello, ho sempre pensato che il portellone in vetroresina dovevano adottarlo anche su altre versioni perché la rendeva più moderna e ''leggera', una su tutte la TurboD.
#7 | Francesco240D il 30/04/2023 20:49:22
Concordo Mariano. Da qualche tempo, su alcune riviste del settore alcuni modelli diesel della Mercedes non sono neppure riportati nell'elenco delle quotazioni (vedi W123) e questa cosa mi da parecchio fastidio, non tanto perché sono di parte quanto perché ritengo che ci siano molti appassionati che preferiscono acquistarne un esemplare a gasolio piuttosto che a benzina, e sono abbastanza ricercate come testimoniano i vari annunci che scompaiono dopo poco tempo su Internet. Non vedo quindi il senso, da parte di queste riviste, di affermare che le auto a gasolio non avranno un futuro collezionistico, o, se lo avranno, dopo moltissimi anni.
#8 | blackboxes66 il 30/04/2023 21:28:52
Concordo. Tutte le vetture, originali e in buone condizioni, hanno la stessa dignità storica. Naturalmente alcune sono più ambite o più rare di altre, e questi fattori ne determinano le quotazioni, ma questo è un altro discorso.
#9 | mariano il 30/04/2023 21:54:06
Le quotazioni di solito sono sempre fatte sui ''modelli più diffusi'', ovviamente non è questo il caso visto che le più diffuse sono sicuramente le W123 diesel...ergo è il solito terrorismo che fanno per far estinguere i diesel presenti e passati. Ma qui andiamo in discorsi diffamatori ed è meglio evitare.
In ogni caso io penso che esattamente come alcune auto siano concettualmente nate a benzina, tipo l'Alfa 75 (per dirne una), ci sono quelle che sono nate per il diesel come la W123 citata, quindi è ovvio che la versione più attenzionata dovrebbe essere quella a gasolio per tutta una serie di fattori.
#10 | Salvo2000 il 01/05/2023 18:09:24
Sono assolutamente d'accordo con Mariano. Nel Marzo del 2021 ho acquistato una CITROEN XM 2.5 TD 12V del 1995 in allestimento EXCLUSIVE. Ero indeciso tra questa e il 3.0 V6 che essendo a benzina è stata inserita nella lista di salvaguardia che viene stilata e aggiornata da ACI ogni anno e quindi considerata storica già al compimento dei 20 anni con conseguente esenzione del bollo, mentre per la mia essendo a "nafta" devo attendere i 30 anni. E' pur vero che per me è molto piu godibile nei lunghi viaggi anche all'estero oltre che per il "suono" che emette. Sono sicuro che tra qualche anno anche per loro ci sarà l'impennata, anche se non ho nessuna intenzione di separarmene, facendo il paio con l'altra mia "vecchia", la LANCIA 2000 del 1971
#11 | blackboxes66 il 01/05/2023 18:41:29
Per quanto mi risulta, la lista ACI non determina alcun beneficio fiscale, c'è solo qualche assicurazione che la utilizza.
I benefici fiscali sono concessi ai veicoli dotati di certificato di rilevanza storica emesso da ASI e dai Registri Alfa Romeo, Fiat e Lancia, rilasciati sulla base di altri parametri che (per fortuna, a mio parere) non tengono conto della suddetta lista.
#12 | bayerische il 01/05/2023 21:03:30
Sinceramente non credo che le Diesel avranno mai grande interesse e mercato, non l'ha avuto neanche l' antesignana Mercedes 260D o le successive Peugeot 403 Fiat 1400d ecc.D'altronde anche in club monomarchio quali il tedesco VDH che raduna le Mercedes la fazione Diesel è piuttosto ristretta.
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