Per il mio gusto personale, la 90 Super potevano anche non farla… non aggiunse niente di buono, anzi… la mascherina anteriore era di una banalità sconcertante. Forse i rivestimenti interni in velluto con cadenini a contrasto (un vecchio vezzo Alfa Romeo) erano migliori rispetto al tweed un po’ grezzo della prima serie? Però fu reso disponibile l’utile (e ai tempi sofisticato) ABS… mi chiedo in quanti lo ordinarono.

Hanno voluto probabilmente aumentare il family feeling dotandola di una mascherina più simile a quella dell'Alfa 75, ma di certo il problema della "90" non era la mascherina, e neppure il portatarga posteriore che da nero divenne in tinta. Nonostante il grande impegno di Bertone, la base Alfetta non solo era troppo vecchia come concezione stessa di design, ma si rivelava troppo compatta per offrire uno spazio a bordo paragonabile a quello offerto dalle concorrenti: in pratica si rivelava troppo stretta e addirittura inadatta a trasportare un quinto passeggero.
La 164, come volumetria interna, rappresentava un salto quantico.

A me la 164 piaceva tanto: ricordo che alle elementari le dedicai un piccolo tema poichè il sindaco del paese, e padre di una mia compagna di classe, ne aveva comprata una bianca e gliel’avevano rubata una mattina in cui andò a comprare il giornale e la lasciò in moto fuori dall’edicola. Fu un fatto che mi colpì molto perché nel mio paese non succedeva mai niente e il furto fece scalpore.

Capperi , "ciuffarono" la macchina nuova al sindaco in pieno giorno , nientemeno !
Da tener presente che in un caso simile - auto in moto - l'assicurazione contro il furto non opera ...

Un tempo non era infrequente lasciare l’auto accesa al minimo fuori dall’edicola, magari per farla scaldare in inverno. Del resto in un piccolo centro di provincia ci si conosceva tutti e non ci si pensava, anche se la mossa in sè era certamente avventata.

C'è chi lo fa ancora, poco tempo fa ho visto un tizio che ha lasciato un'Audi A6 Avant nuova accesa e incustodita di fronte alla farmacia per minimo 20 minuti... pure mio zio spesso ha l'abitudine di lasciare l'auto in moto quando deve scendere un attimo. Io non lo faccio mai, a meno che debba fare qualcosa di molto veloce e sia lì vicino a tenere d'occhio che nessuno si avvicini.

Io, dico la verità, lo faccio quando porto fuori la spazzatura il martedì e il giovedì mattina (abito in un grande residence che ha l’ingresso carrabile piuttosto lontano dalle unità abitative). Però è un’operazione di pochi secondi e come auto quotidiana uso una “vecchia” Mini del 2009, quindi non rischio molto, tanto più che la zona in cui vivo è tranquilla.

Nel condominio dei miei genitori, una vecchia rimbambita lascia spesso la sua Aygo sul passo carrabile, con motore acceso e borsa sul sedile passeggero, finché non ha scaricato comodamente la spesa! Ergo, la benzina costa ancora troppo poco e i fatti di cronaca non insegnano nulla, soprattutto nei grossi centri urbani!

Qua rischi che te la fanno fuori pure se metti il Bullock, figuriamoci accesa.

Da me manco una Seicento del 2001 in condizioni da carcassa puoi tenere accesa. Tempo un minuto e ne trovi due.

La 90 uscita in contemporanea con la Lancia Thema ha venduto bene fino all'estate 1985, la Concorrenza interna della 75 l'ha completamente cannibalizzata e da lì la parabola discendente