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Alfa Romeo 75 Turbo

alfa75famvit20230706.jpg
Anno 1986 (FamVit).

Data: 06/07/2023
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1015
Commenti
#1 | bob91180 il 06/07/2023 11:18:32
Rarissimo e splendido pezzo , per serie , condizioni e colore ...
#2 | Francesco240D il 06/07/2023 13:32:35
Colore raro, molto elegante. Da preservare così com'è.
#3 | Total III il 06/07/2023 16:32:27
L'avevo citata un paio di giorni fa in occasione dell'avvistamento della Turbo America, ed eccola qui la rara Turbo '86, bellissima nella sua estrema semplicità (a patto che si gradissero i paraurti integralmente in tinta, tendenza assolutamente "in" a metà degli anni ottanta).
Ed erano solo i paraurti in tinta, con l'anteriore dotato di feritoie supplementari a distinguerla dalla Quadrifoglio Verde con motore sei cilindri 2.5, in quanto il resto dell'allestimento era identico, compresi i bellissimi cerchi in lega con attacco a cinque bulloni e gli interni sportivi la cui unica variazione era l'adozione del manometro del turbo sul cruscotto.
Le prestazioni erano di assoluto rilievo, non molto lontane dall'illustre antenata Giulietta Turbodelta - ma con un grado di affidabilità nemmeno paragonabile - e superiori anche alla successiva Turbo America in virtù del peso inferiore. A proposito del motore 1,8 cm3, finalmente dotato di intercooler ed iniezione elettronica, fu testato dall'Alfa Romeo su una piccola serie di Giulietta per la quale si preparava una versione "Quadrifoglio Verde" equipaggiata con questo propulsore, dopodiché le esigenze di mercato imposero un profondo restyling del modello, ormai sul viale del tramonto, e quindi un ritardo di un paio d'anni nella messa in produzione di questo motore: eppure, delle due "Giulietta Quadrifoglio" allestite come esemplare unico, una esiste ancora e frequenta assiduamente i raduni di marca.
Questo esemplare è molto bello e, come già sottolineato, in una tinta molto rara. Curiosamente il mio prof di ginnastica delle medie (persona di rara antipatia la cui vita fu in seguito movimentata da accuse di molestie ai danni di alcune studentesse) ne aveva una identica, di questo stesso colore: spettacolo unico anche al tempo - era il 1992 - poco tempo dopo involgarita dallo stesso proprietario con l'adozione di cerchi in lega da 15 pollici e gomme di spropositata larghezza.
Il prof aveva anche una Citroen 2CV4 beige e una Opel Kadett City, queste due certamente demolite entro la metà degli anni '90.
La 75 invece non so proprio che fine abbia fatto, gli ultimi avvistamenti risalgono ai primi anni 2000.
#4 | alequattro75 il 06/07/2023 17:12:04
Mi sembra che specifici della turbo prima serie fossero pure gli appoggiatesta anteriori (come si può notare dalla foto).
Anche se io me li ricordavo addirittura bucati con la retina in mezzo. Forse me li confondo con quelli della 33 Quadrifoglio Verde.
#5 | Total III il 06/07/2023 19:38:34
Quei sedili furono introdotti appunto con la 2.5 Quadrifoglio Verde 6V dell'anno precedente.
Il tipo "a retina" era tipico delle 33 1.5 Q.V ma anche della Giulietta Turbodelta, delle GTV 2.0 e 2.5 terza serie, nonché della Sprint 1.5 Q.V.
Un sistema interessante e pure pratico, ma abbandonato piuttosto in fretta.
#6 | Uno Turbo D il 06/07/2023 20:46:02
Un sistema interessante e pure pratico, ma abbandonato piuttosto in fretta.

Probabilmente fu messo da parte per ragioni di costi, specie se pensiamo al momento di transizione che stava vivendo la casa milanese. Comunque, sono tra quelli che preferisce la Turbo prima maniera alla "America", che trovo esageratamente "carica" come linee: l'esemplare in foto, lo trovo assolutamente divino.
#7 | Nakagtv il 07/07/2023 10:26:28
Non ho mai capito il senso di questi poggiatesta, meno comodi ed eleganti rispetto a quelli imbottiti, sulle versioni di maggior prestigio della 75!
#8 | free_runner il 09/07/2023 14:10:27
Mai vista una in vita mia.
Mi chiedo se anche i parafanghi supplementari in plastica, la distinguessero dalla coeva 2.5 V6...
Pensavo che questi fossero apparsi, assieme al piccolo spoiler posteriore, sulla twin spark del 1987, e che fino ad allora fossero inediti.
Ricordo che, sempre la twin spark del 1987, fu la prima versione nata dopo il cosiddetto accordo 'Alfa/Lancia'...
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