Rara superstite in gran spolvero di un modello di notevole sostanza, e, a mio giudizio, fascino. Gradevolissima in bianco, tonalità frequente sulle "740", berline o station che fossero.
Dimensioni generose e razionale sfruttamento dello spazio interno garantivano un'eccellente capacità di carico: iconica e "modaiola", almeno da noi, ma non per questo "frivola".
Ottimo e con una gran coppia il 6 cilindri in linea a gasolio di 2.383 cm3, fornito dalla Volkswagen.
Qui nel costoso "Allestimento Turbo", identico a quello della Turbo a benzina.
Peraltro la 240 non è stata sostituita dalla 740, anzi, seppure con una gamma ridotta, le è sopravvissuta di qualche anno.
Ho sempre preferito la SW alla berlina. Davvero molto bella.
Peraltro la 240 non è stata sostituita dalla 740, anzi, seppure con una gamma ridotta, le è sopravvissuta di qualche anno
La vera sostituta della 200 fu la 850, che venne presentata nel 1991. Tra l'altro le ultime 240 sono sopravvissute fino al 1993 con la versione SW denominata "Polar".
Presenza regolare della zona d'avvistamento (probabilmente appartiene a un residente); "dorme" all'aperto, ma è sempre molto pulita e curata.
Per di più, ci sono buone probabilità che si tratti di un ex taxi: fino a un paio di anni fa, infatti, recava ancora i resti di una decalcomania e l'innesto dell'antenna sul tetto, entrambi visibili in questa foto, pubblicata ai tempi tra le targhe bianche.
(foto "Giant" )