Ha i poggiatesta, pressoché ignorati da noi. Probabilmente è stata venduta nuova in Germania o Svizzera ad un italiano emigrato l e arrivata in Italia al seguito del rientro del proprietario.
La tua ipotesi è avvalorata dal fatto che è a due porte, versione che credo avesse diffusione nettamente inferiore rispetto alla versione a quattro (almeno in Italia), anche se sul sito sono non pochi gli esemplare a 2 pp. Io sostengo invece sia italiana da sempre, poiché monta le frecce anteriori (quelle incassate nel paraurti) specifiche per il nostro mercato. Resta comunque un ottimo esemplare per tinta, versione e stato di conservazione.
Bellissima e con un look molto sportivo. Mi piacciono molto le berline a due porte, che tante volte ho apprezzato in Germania, ma che non hanno seguito da noi
Mah… anche per loro le Coupè erano diverse….in casa Audi, ad esempio, ce n’era una molto bella.
Diciamo che premiavano le berline a due porte, anche in configurazione non sportiva: una scelta per noi inconsueta, e che onestamente non ho mai capito fino in fondo, data l’evidente scomodità rispetto alle classiche 4 porte.
Scomodità relativa, i bambini zompettavano sul sedile posteriore senza difficoltà la nonna la si issava sul sedile anteriore e per le rare volte che si caricava dietro qualche adulto alla fine ....erano un po cavoli suoi.L'estetica però ci guadagnava quasi sempre.
Le frecce anteriori nel paraurti sono specifiche per gli esemplari destinati al nostro mercato, del resto la 2p era regolarmente a listino anche da noi. Quindi è nata così oppure sono state sostituite negli anni.
Cerchioni di qualche Golf o Passat del periodo e terminale di scarico troppo corto, ma sicuramente meno brutto dell'originale che spuntava in modo eccessivo da sotto. Nel complesso sembra usata con cura, molto bene.
Può essere che le "coupé alla tedesca" fossero spesso preferite anche perché con due porte in meno richiedevano meno manutenzione a livello di meccanismi che comandano finestrini e maniglie porta (penso ai climi freddi tipici di quelle zone)?
Bayerische, con me sfondi una porta aperta sulla questione delle due porte… pensa che ho una delle pochissime suv coupè del mercato, sostanzialmente ignorata dal pubblico proprio per via della larga preferenza data alla versione con le portiere posteriori: accessibilità difficoltosa, due soli posti posteriori a poltroncina, tetto spiovente e spazio per le gambe paragonabile a quello di una 126. E me ne vanto!
Secondo me la berlina era vista diversamente da quanto avveniva da noi, mi spiego: se in Italia a le berline erano viste quasi solo come auto da famiglia, magari all'estero vi si interessavano anche i giovani, che per una questione di utilità (non aveva bisogno di caricare) o estetica (a due porte appariva più sportiveggiante) preferivano questa versione.
L'unica 80 prima serie che ricordo in vita mia, e della quale credo di aver già raccontato il ricordo sotto un altro esemplare pubblicato, era a due porte. Certo un esemplare non basta assolutamente a definire una diffusione, ma ad istinto credo che nel primo periodo di vendite l'80 prima serie vendesse al 50% a due porte e al restate 50% a quattro porte anche da noi. Poi ovviamente l'evoluzione del marchio e del mercato l'hanno resa esclusivamente a quattro porte già dal restyling...ricordiamo che in patria c'era anche la seconda serie a due porte, credo mai importata ufficialmente da noi.
Molto interessante questo esemplare conservato e in una tinta tipicamente teutonica.
I pareri di Bayerische e Francesco fanno ipotizzare che in quei mercati era un tipo di carrozzeria considerato molto poliedrico: auto giovanile, ma adatta anche a piccole famiglie di fresca formazione, o per coppie o single attratte da una linea un po' "sportivetta", ma che eventualmente potevano fare accomodare due o tre amici in un vero divano, e con bagagliai pure abbastanza capienti in molti casi.
(foto "KARL67" )