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Citroen BX 14 RE

citroenbxsupertura20231023.jpg
Anno 1985 (SuperTura84).

Data: 25/10/2023
Commenti: 15
Visualizzazioni: 1336
Commenti
#1 | time101cv il 25/10/2023 09:05:58
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2023/10/3361fd6c-b6df-41a2-8507-b9d6633f16a9.jpg
(foto "SuperTura84" )
#2 | alequattro75 il 25/10/2023 10:56:14
Cosi' come per la Cx, preferisco nettamente la seconda serie, sia esternamente ma soprattutto internamente.
Comunque vettura davvero ottima e piacevole, netto miglioramento ai miei occhi rispetto alla precedente Gs, che non mi piaceva per nulla.
#3 | Total III il 25/10/2023 12:55:57
Pochi colori come il Rouge Vallelunga rappresentano la BX Phase 1: era il colore scelto dalla Casa per la campagna pubblicitaria su TV e carta stampata. La cosa si rivelò efficace e venne replicata per le varie versioni succedutesi lungo l'evoluzione del modello (diesel, GT, GTI Phase 2, turbo diesel, ecc).
Quanto a estetica, non c'è gara: a mio giudizio la prima serie vince sulla seconda soprattutto all'interno. La plancia, disegnata dalla stessa Bertone, come sempre divise la clientela fra entusiasti e supercritici.
Oggettivamente, l'ottima idea dei satelliti portacomandi, di cui in Citroen andavano fieri e che aveva dimostrato la sua efficacia nella CX e nella Visa, nella BX finiva per essere più scenica che pratica a causa del design forzatamente futuristico, quasi fosse la diretta traduzione di una proposta stilistica di un prototipo da salone.
Ma la BX era complessivamente un trionfo di design personalissimo, a partire dai sedili (belli e soprattutto comodissimi) per proseguire con gli sfacciatissimi sfoghi d'aria laterali adottati come accessorio ornamentale in anni in cui erano stati aboliti dalla quasi totalità dei produttori.
In tanti compravano la BX per le sue doti difficilmente eguagliabili (confort, economia di esercizio e capacità di carico in primis) pur spesso detestandone le bizzarrie estetiche. E col senno di poi è sorprendente che questo modello tanto singolare e fieramente diverso dalla concorrenza sia stato prodotto in circa due milioni di pezzi salvando la Casa dal sicuro tracollo: come ben sapevano all'epoca, un eventuale insuccesso della BX avrebbe comportato la fine definitiva della Citroen.
Il leggerissimo restyling del 1986 comportò un'armonizzazione di certi dettagli esterni e il quasi stravolgimento del design interno grazie ad una plancia che per numero di portaoggetti era probabilmente la più pratica del suo tempo, ma che rinnegava fortemente l'estro e alla volontà di stupire degli anni precedenti. Ad ogni modo la risposta del pubblico, anche grazie ad una gamma di motori e allestimenti sterminata, fu ancora più convinta che con la prima serie. Ed era ciò che contava.
Questa bellissima 14 RE prima serie costituiva una visione abbastanza comune in Italia, dove le fin troppo spartane 14 base - prive financo di poggiatesta e quinta marcia - erano giudicate fin troppo francescane per l'immagine futuristica della vettura.
Per meglio titillare l'animo dell'esteta italico, la Citroen comprendeva nell'allestimento di serie il tergilavalunotto, i poggiatesta e i copricerchi integrali che in patria dovevano pagare a parte: così all'esterno la "RE" risultava quasi identica alla ben più costosa "TRS" da cui differiva unicamente per la mancanza dello specchietto destro e della caratteristica terza luce di plexiglass nei montanti posteriori.
L'equipaggiamento era appena discreto, pur arricchibile con i vetri elettrici anteriori e la chiusura centralizzata. Una pecca che le "14" si trascinarono per tutta la carriera del modello era la mancanza del contagiri, mancanza pesante vista l'allegria con cui il 1360 prendeva giri.
Il rapporto prestazioni - consumi era assai favorevole in questa versione, anche grazie alla notevole leggerezza dell'insieme, garantita dall'impiego di materiali compositi anche per il cofano motore: innovazione da cui si fece parziale marcia indietro con la seconda serie per motivi di costi, riservandola alle versioni sportive. Per un' amante del modello sicuramente un esemplare degno di essere collezionato, a patto che gli interni siano in ordine: i tessuti, famosi per la loro tendenza a disintegrarsi col tempo, sono ovviamente introvabili.
#4 | Mk2 il 25/10/2023 15:19:15
Total,sei mica un filino Citroënista????
Scherzi a parte,nelle mie preferite annovero la sm,e la ami 8,ed in più quando collezionavo strumentazioni di auto,usandole anche a guisa di lucina da notte/orologio avevo di Citroën: visa ph1, gsa,bx16 ph1 e cx ph1.
#5 | S4 il 25/10/2023 19:44:01
A furia di leggere le recensioni di Antonio, potrei diventare Citroënista... Pfft
Incredibile la targa meneghina su esemplari che di solito venivano spremuti fino alla consunzione.
#6 | Total III il 25/10/2023 19:52:12
A furia di leggere le recensioni di Antonio, potrei diventare Citroënista

Beh, quale lancista, non dovresti nemmeno fare un grandissimo sforzo.
Fossimo negli anni '70, ovviamente Pfft
#7 | Mk2 il 25/10/2023 20:24:48
Già....
S4,scusa,ma sai che fine han fatto le due Aurelia spider,usate in uno dei miei miti?"il sorpasso".
#8 | S4 il 25/10/2023 20:53:07
Non saprei.
#9 | Mk2 il 25/10/2023 21:03:29
Grazie comunque.
Se qualcuno lo sa può darmi info?
Grazie
#10 | blackboxes66 il 25/10/2023 21:55:52
Sono entrambe vive e vegete, ogni tanto compaiono in servizi fotografici e manifestazioni
#11 | gabford il 25/10/2023 22:15:45
Una delle due è in mano a un collezionista marchigiano.

https://www.ciclo...-sorpasso/
#12 | Mk2 il 25/10/2023 22:41:10
#10 /11: grazie di cuore
#13 | Markino il 25/10/2023 22:44:52
Pochi colori come il Rouge Vallelunga rappresentano la BX Phase 1

Schede macchina di tale qualità e ampiezza d'orizzonti sono un lustro per il sito.
Modello per il quale ho un debole sin dalla sua comparsa sul mercato; anche per i miei gusti, preferibile la serie d'origine.
#14 | Strabuzov il 25/10/2023 23:09:49
Una delle due è in mano a un collezionista marchigiano.

Non ci credo, questa l'ha fotografata mio zio in un centro commerciale durante un esposizione di Lancia d'epoca a Giugno di quest'anno!Shock Attualmente ho il PC di casa inutilizzabile, appena avrò quello nuovo vedrò di pubblicare una foto.
#15 | Fantonx14 il 26/10/2023 13:32:21
Incredibile la targa meneghina su esemplari che di solito venivano spremuti fino alla consunzione.

La cosa strana, che almeno ho notato io, è che è più facile trovare vecchie auto nel capoluogo (nonostante la ZTL si trovi sul tutto il territorio comunale) rispetto alla provincia.
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