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Maserati Biturbo

maseratibiturbo1600gt20240108.jpg
Anno 1985 (1600 GT).

Data: 09/01/2024
Commenti: 39
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Commenti
#1 | alequattro75 il 09/01/2024 12:59:54
Gran colpo con la targa nera. E non ancora sbranata dalla ruggine!
Lo stemma posteriore penso che si scolorisse nel giro di una settimana. Non ne ho mai visto uno a posto .
#2 | prof il 09/01/2024 13:09:44
Non ne ho mai visto uno a posto

Se vuoi vederne uno, vieni a vedere la mia.
Dopodomani auto e stemma compiono 40 anni.
#3 | Mat75 il 09/01/2024 13:33:34
E' stata in vendita all'aperto per parecchio tempo in un concessionario di Roma, è un miracolo se si è scolorito solo lo stemma......Grin Prof ma i cerchi sono del restyling?
#4 | Biturbo83 il 09/01/2024 14:12:39
Questa è già un restyling.
#5 | prof il 09/01/2024 14:26:23
Esatto, si tratta di una Biturbo m.y. 84.
#6 | Mk2 il 09/01/2024 14:30:03
Già col differenziale Torsen?
#7 | Mat75 il 09/01/2024 15:26:36
si tratta di una Biturbo m.y. 84

Grazie! Non sapevo ci fosse stato un restyling nel 1984 oltre a quello del 1988, ad ogni modo preferisco i cerchi della serie '82, li trovo più eleganti ed in armonia con la vettura.
#8 | S4 il 09/01/2024 15:56:21
Dopodomani auto e stemma compiono 40 anni.

Auguri! Gran Mezzo. Cool
#9 | prof il 09/01/2024 16:51:44
Non sapevo ci fosse stato un restyling nel 1984 oltre a quello del 1988...

Prima di quello del 1988, che diede vita alla serie "numerica" con abbandono della denominazione Biturbo, si possono identificare due restyling: il m.y. 84 (quello di questo esemplare), immediatamente riconoscibile dai nuovi cerchi in lega, e la Biturbo II, caratterizzata dal cruscotto arrotondato.
Della Biturbo originaria, poi, si possono identificare due "sottoserie" che si differenziano per l'introduzione sulla seconda (da metà 1983) del controllo elettronico della sovralimentazione, del limitatore di giri e di un rapporto della V marcia leggermente più lungo. La mia appartiene a questa seconda sottoserie.
#10 | prof il 09/01/2024 17:03:30
Auguri! Gran Mezzo.

Ricordo ancora con quale emozione andammo con mio papà a ritirarla. Il viaggio di ritorno dalla concessionaria a casa fu un'esperienza unica!
Ricordo in particolare l'ammirazione con cui guardavo e, finalmente, toccavo quegli interni così lussuosi che avevo solo visto in foto fino a quel momento e la souplesse con cui l'auto sosteneva senza alcuno sforzo le andature autostradali.
Senza citare il rombo possente del V6.
#11 | Mat75 il 09/01/2024 17:08:59
Grazie della delucidazione! Quindi è tua da sempre?
#12 | prof il 09/01/2024 17:16:50
#13 | Mat75 il 09/01/2024 20:04:10
Eccola

Complimenti! è stupenda! Poi, immagino, che, avendola da sempre, trasmetta emozioni fortissime!
#14 | prof il 09/01/2024 21:40:54
Certo. A lei lego molti ricordi. Ad esempio, è la prima auto che ho guidato su strade aperte al traffico, all'età di 18 anni e qualche giorno, appena entrato in possesso del foglio rosa.
#15 | Francesco240D il 09/01/2024 22:54:14
Storia veramente appassionante, molto bello avere una storica sin da quando era nuova soprattutto perché le avrai dato sempre le cure necessarie, mantenendola in condizioni smaglianti.
#16 | S4 il 09/01/2024 23:31:36
è la prima auto che ho guidato su strade aperte al traffico, all'età di 18 anni e qualche giorno

Ormai il reato è prescritto; diablo se ricordo bene, all'epoca, era vietato per i primi tre anni dal conseguimento della patente, condurre mezzi con il rapporto massa-potenza superiore ai 130 CV su tonnellata.
#17 | prof il 09/01/2024 23:34:23
Vero, ma valeva dopo il conseguimento della patente, non prima. Wink
I limiti erano ben più bassi: un rapporto peso/potenza molto inferiore (non lo ricordo con esattezza) e, comunque, velocità massima non superiore ai 150 km/h.
Per mia fortuna, la limitazione fu abolita pochi mesi dopo.
#18 | bayerische il 10/01/2024 00:21:05
La famosa annotazione "supera i limiti art.80" annotata sul libretto di circolazione per vetture con rapporto peso potenza maggiore di 130cv/ton o velocità superiore a 180km/h. Quando acquistai la mia prima vettura controllai che rientrasse nelle limitazioni e la Alfetta gtv ci stava di misura 179,8 km/h molto paraculamente dichiarati da Alfa Romeo.
#19 | blackboxes66 il 10/01/2024 08:20:35
Confermo i 130 cv/ton e i 180 di velocità calcolata utilizzando una formula matematica. Alcuni modelli anni 80, come la Mercedes 190 D 2.5 erano ingiustamente penalizzati da questa formula a causa dei rapporti particolari della trasmissione. Incapace di superare i 180 era accreditata di velocità superiori che la rendevano off limits ai diciottenni.
#20 | Mat75 il 10/01/2024 08:56:34
A lei lego molti ricordi


Ci credo! Ma nel corso degli anni, si è sempre comportata bene? O qualche volta ha fatto i capricci?
#21 | prof il 10/01/2024 08:57:23
La famosa annotazione "supera i limiti art.80"

Chiaramente quella in vigore ai tempi della mia patente (1993) non era questa: evidentemente siete molto più vecchi di me!!! Pfft
#22 | prof il 10/01/2024 09:01:03
Ma nel corso degli anni, si è sempre comportata bene? O qualche volta ha fatto i capricci?

Niente di particolare, i normali problemi (tutti di poco conto e risolti facilmente) in cui si può incorrere in quarant'anni.
Se il senso della tua domanda è questo, nulla a che vedere con le leggende che circolano sul suo conto! Grin
Va anche detto che è sempre stata usata con i dovuti riguardi, come sarebbe d'uopo con un'auto del genere.
#23 | Mat75 il 10/01/2024 09:11:54
nulla a che vedere con le leggende che circolano sul suo conto!

Infatti ho sempre creduto poco a quello che si dice su quest'auto, se le macchine non le curi danno tutte problemi,
il concetto di "robustezza" è sempre relativo....
#24 | Mat75 il 10/01/2024 09:22:43
Sulla mia patente (di stoffa) rilasciata il 14/02/1994, ma conseguita il 21/12/1993, porta la seguente dicitura: Limitazioni ART 117 C.D.S. il che significava, da quanto mi ricordo, che non potevo guidare auto che andassero a più di 150km/h per 3 anni.
Ma questo articolo fu abolito poco dopo il rilascio della patente....
#25 | prof il 10/01/2024 11:07:52
Se il "75" nel tuo nome utente indica l'anno di nascita, siamo coetanei, per cui confermo quello che scrivi riguardo alle limitazioni in vigore quando abbiamo conseguito la patente (ad una settimana di distanza!).
Oltre a quello sulla velocità massima, c'era anche un limite sul rapporto peso/potenza che però non ricordo esattamente.

Riguardo ai difetti della Biturbo, una parte sono leggende ma dietro alle leggende c'è sempre un fondo di verità.
In effetti, i primissimi esemplari, consegnati nella primavera/estate del 1982, erano veramente troppo "acerbi": si può dire che, in un certo senso, i primi clienti furono anche gli ultimi collaudatori coinvolti nello sviluppo della vettura definitiva.
I problemi riscontrati su questi primi esemplari, in gran parte risolti in breve tempo, hanno minato pesantemente l'immagine del modello al di là dei suoi effettivi demeriti.
Le Biturbo successive non erano certo campionesse di affidabilità ma nemmeno così disastrose come molti pensano.

Per chi vuole approfondire la questione, raccomando caldamente il libro "Maserati - L'era Biturbo" di Claudio Ivaldi, una pubblicazione di eccellente fattura che, seppur dal punto di vista di un appassionato del modello, ne descrive con grande obiettività l'intera vicenda.
#26 | Mat75 il 10/01/2024 12:11:29
il "75"

Si sta per l'anno di nascita, comunque aldilà delle "pecche" è un'auto che mi ha sempre affascinato!
#27 | antoniomid il 10/01/2024 14:49:37
Confermo i 130 cv/ton e i 180 di velocità calcolata utilizzando una formula matematica. Alcuni modelli anni 80, come la Mercedes 190 D 2.5 erano ingiustamente penalizzati da questa formula a causa dei rapporti particolari della trasmissione. Incapace di superare i 180 era accreditata di velocità superiori che la rendevano off limits ai diciottenni.

In pratica la velocità massima (teorica) veniva calcolata tenendo conto del regime di potenza massima del motore e dei rapporti del cambio, per cui poteva capitare che alcuni modelli con rapporti particolarmente lunghi e quinta marcia di riposo superassero, solo teoricamente, la soglia dei 180 Km/h e altri più sportiveggianti che toccavano la punta massima in fuorigiri rimanevano fuori dai limiti per i neopatentati.
A tal proposito ricordo che Quattroruote faceva notare che la Golf GTI del 1984 in prova aveva superato i 191 km/h in netto fuorigiri ma la sua guida era tranquillamente consentita ai neo guidatori.
#28 | blackboxes66 il 10/01/2024 16:42:35
Le limitazioni ai neo patentati sono state introdotte e abolite a più riprese. Quelle di cui all'articolo 80 del vecchio codice della strada (130 cv/ton e 180 km/h) risalgono al 1974 e sono state abolite alla fine degli anni 80. Quelle di cui all'articolo 117 cds sono di inizio anni 90 e sono durate poco, per poi essere reintrodotte circa una decina di anni fa nella forma attuale.
#29 | bayerische il 10/01/2024 17:11:47
Allora noi ragazzi dell'articolo 80 siamo stati più fortunati di quelli venuti dopo ed ancor di più di quelli di oggi costretti a guidare dei polmoni pazzeschi.
#30 | Mat75 il 10/01/2024 17:44:18
Ricordo che all'epoca nel 1993, in base all' articolo 117 cds, avrei potuto guidare una Mercedes 200 D station wagon (W124) (150Km/h) ma non la berlina con la medesima motorizzazione (160Km/h)Grin
#31 | S4 il 10/01/2024 19:40:15
Allora noi ragazzi dell'articolo 80 siamo stati più fortunati

Anni spensierati. diablo Pfft
#32 | prof il 10/01/2024 20:41:21
Già col differenziale Torsen?

Mi sono accorto che avevo ignorato questa domanda.
No, il Torsen (o, più propriamente, Sensitork) fu montato sulla Biturbo II, nel 1985.
Questa ha lo stesso differenziale Salisbury delle prime Biturbo.
#33 | free_runner il 10/01/2024 21:32:40
articolo 117 cds

Ricordo che con l'entrata in vigore del suddetto articolo, tutte le y10 e le uno dotate del motore fire 1.1 subirono l'adeguamento dei valori di potenza e velocità massima, rispettivamente a 50 cv e 150 km/h, mentre le precedenti versioni avevano 54 cv e 155 km/h di velocità.
Magari era anche dovuto all'adozione del catalizzatore, ma in ogni caso così omologate, potevano essere usate anche da un neopatentato.
#34 | blackboxes66 il 10/01/2024 21:41:04
Anche la Golf III 1.4 passò da 60 a 55 cv per rientrare nelle strette maglie dell'italica legge...
#35 | Marlon il 10/01/2024 22:51:13
Quelle di cui all'articolo 80 del vecchio codice della strada (130 cv/ton e 180 km/h) risalgono al 1974...

Viste queste specifiche, immagino che nel 1974 fossero ben pochi i modelli non utilizzabili dai neopatentati
#36 | TanteUno il 10/01/2024 22:53:15
ART 117 C.D.S. il che significava, da quanto mi ricordo, che non potevo guidare auto che andassero a più di 150km/h per 3 anni.

L'ultimo Quattroruote che ho facilmente sottomano è quello del dicembre 1992. A pagina 256, in testa al listino, spiega che da gennaio 1993 entra in vigore il nuovo codice con i nuovi limiti per i neopatentati. Per tre anni, niente auto con velocità massima maggiore di 150 km/h o con un rapporto tra peso e potenza superiore ai 50 kW per tonnellata. Il peso era calcolato come peso minimo dichiarato dell'auto + 70 kg.

Quanto alla Uno, la perdita di potenza della 1.100 non dipese da questa legge, ma dall'adozione del catalizzatore, perché aveva già da almeno un anno 50 CV e 150 kmh di velocità massima .
#37 | prof il 11/01/2024 13:10:45
Roma 3----H di che mese è?
#38 | Mat75 il 11/01/2024 13:24:09
Roma 3----H di che mese è

Dovrebbe essere Marzo / Aprile 1985
Perchè a Roma la prima targa bianca a fondo riflettente è stata emessa nel Maggio 1985.
Roma 50001H mai istallata. L'emissione vera e propria è partita con Roma 50002H su un'autobus dell'ATAC.
#39 | prof il 11/01/2024 13:31:05
Mi era venuto il dubbio a seguito della mia risposta riguardante il differenziale Sensitork.
Io avevo dato per scontato, data la targa nera, che questa Biturbo fosse (come, in effetti, mi confermi) della prima metà del 1985 e che fosse, quindi, una m.y. 84 e non una Biturbo II.
Nel caso, invece, in cui le targhe bianche fossero state introdotte in ritardo a Roma, questa poteva essere una Biturbo II dato che, da questa inquadratura, non è possibile distinguerla da una m.y. 84. In questo caso avrebbe avuto il differenziale Sensitork.
Visto che non è così, confermo quanto ho scritto al commento #32.
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