(foto "Strabuzov" )

Uuuh che pezzo raro! Dovrebbe essere la prima 2500 diesel seconda serie del sito.

Da quale sarcofago è uscita? E Greta muta...

Incredibile, una 2500 diesel seconda serie! L'avevo rimossa dalla memoria, l'ultima la vidi nel 1995, bianca come questa e dello stesso anno. Potrebbe essere un conservato tirato fuori da qualche garage.

Avvistamento assai gradito, anche se, al posto del bianco, avrei scelto decisamente altri colori.

Di solito il bianco veniva usato anche per le flotte aziendali, può essere che ne facesse parte.

Se è stata fotografata nelle zone dell'avvistatore, è praticamente un miracolo che ancora sia in grado di circolare

Impressionante, viste anche le condizioni; da preservare gelosamente.
Essendo anche un po' più leggera rispetto alla coeva "132", dovrebbe garantire prestazioni relativamente buone.
Dubito ne possano sopravvivere integre più di 4 o 5 in tutta Italia.

Guarda, io abito vicino a una grande città milanese, e ti posso assicurare che molte persone dei blocchi se ne fregano e circolano con ciò che vogliono.

Sottolineo il "relativamente".
Comunque, sì, hai ragione.
Complice il peso leggermente inferiore (80 kg), il 2.5 Sofim garantiva alla 131 uno 0-100 in 18", mezzo secondo in meno di quanto lo stesso propulsore fosse in grado di fare sulla 132.
Anche la velocità massima era superiore (150 km/h per la 131, 6 km/h in più della 132), probabilmente grazie ad una, anche qui "relativamente", migliore efficienza aerodinamica.

Bellissimo avvistamento per un esemplare in condizioni sbalorditive per questo tipo di vettura, magari ha anche pochi chilometri. Le Diesel Fiat erano anche discretamente accessoriate, chissà che optional vanta...

Stupenda!

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Incredibile, complimenti per l’avvistamento.

Uao che esemplare. Un amico di famiglia, in tempi in cui mio padre aveva ancora la Ritmo 60, aveva una terza serie Super con questa motorizzazione. Era un ingegnere che viaggiava spesso - anche in Libia ed Egitto - per conto dell'ENI e macinava un'infinità di chilometri, e credo che giusto questa tipologia di utenza (alte percorrenze e lauto stipendio) potesse acquistare e mantenere un gasolone da due litri e mezzo.
Quando gli capitava di passare a casa nostra, stavo per parecchio ad ammirare la targhetta "2500" laterale, non era affatto frequente imbattersi in una cilindrata così elevata al tempo. E si, nonostante il modello in sé non mi facesse certo impazzire (lo rivalutai ampiamente nel corso degli anni '90) ero parecchio invidioso.
Esemplare miracoloso per condizioni e targa: risolto il mistero dei quattro fari tondi al posto di quelli rettangolari, non ho mai capito perché sulla diesel seconda serie non fossero montati gli stessi cerchi "quadrifoglio" della Supermirafiori benzina ma quelli tipo CL. Forse per suggellare la vocazione "utilitaria" della diesel?
I paracolpi laterali di larghezza generosa devono essere "fatti in casa".

77.754 all'ultima revisione, perfettamente in linea con le condizioni superbe in cui versa questa 131.
Sono dispiaciuto che nessuno abbia notata il cameo di una 128 blu nella seconda foto, ma capisco che sia da "Aguzza la vista" della Settimana Enigmistica.

complimenti a chi ha saputo conservare questa auto fino ai giorni nostri!


il contachilometri è a 5 o 6 cifre?

Cinque cifre, se non sbaglio

I km sulle vecchie auto non li guardo praticamente mai perché erano quasi tutti contachilometri a 5 cifre (la Bmw a 6 cifre già nel 1975 sulle e21) e se non si ha documentazione scritta, fatture o "libretto di bordo" che ne indicano la manutenzione periodica, si può ipotizzare quanti "giri" abbia fatto il totalizzatore ma solo in base alle condizioni, più o meno veritiere, dell'auto stessa. Usura dei sedili, volante, pedaliera, pomello cambio o, all'esterno, di giunti, semiassi, differenziale, parabole dei fari e altri particolari possono essere indicativi in tal senso.

Alla faccia della rarità, è sopravvissuta a due decadi di superbollo, due (ormai tre) tornate di incentivi e chissà a quanti blocchi stradali! Questa è da tenere come una reliquia sacra, credo che già all'epoca fossero poche quelle in giro, oggi, come stimato da Marco, non saranno più di quelle che si possono contare con le dita di una mano.

Pazzesca, ogni tanto viene aperta qualche capsula del tempo automobilistica

Total mi sono perso il perché dei fari tondi sulla Diesel...
Comunque immaginavo fosse a 5 cifre, magari ne avrà 177.000 ma non sono comunque molti chilometri.

Se non erro qualcuno aveva scritto che i fari tondi servivano a fare posto al radiatore acqua maggiorato rispetto a quello dei motori a benzina

Proprio così.

I cerchi erano quelli con finestrelle larghe della Special I serie con le coppette della CL II serie, comuni alle versioni diesel 2000. Una scelta che non ho mai compreso.

Motore praticamente eterno e ancora facile da tenere in salute, dato che è lo stesso di Daily e Ducato, con ricambi ancora in vendita.
Sto leggendo in questi giorni uno speciale Diesel di Quattroruote, risalente al 1979, dove figura come grande protagonista, assieme alla 132

Considerato che con la mia 131 Maratea sono arrivato a 500mila questa ne ha ancora da fare di strada,concordo motore eterno e performante,magari ne trovassi una le pochissime sw hanno prezzi per me improponibili

Stesso motivo per cui sulla Giulietta Turbodiesel non si potevano avere i tergifari.

Potrei sbagliarmi, ma mi sembra di intravedere un pass disabili sul cruscotto. Questo spiegherebbe il motivo per cui ha facilità d'accesso in città]

Buonasera. La vettura è in vendita su subito.