Splendido esemplare ottimamente fotografato di una vettura di grande sostanza, solida, confortevole e spaziosa, che da noi è sempre stata poco diffusa, come altri modelli equivalenti - Opel, Renault - generalmente penalizzati dal marchio popolare, percepito non di rado dalla potenziale clientela come "inadeguato" per il segmento E (o superiore).
Diversa la situazione in Germania e soprattutto Gran Bretagna, dove la "Granada" era un'auto nazionale venduta in grandi numeri, dato anche il reddito mediamente elevato di quei paesi.
Pochissime, da noi, le superstiti in buon ordine di tutte le serie realizzate.
Vettura molto bella, comoda, spaziosa, ottimamente rifinita e con una meccanica molto robusta. Esemplare sbalorditivo e con una tinta fantastica ed elegante.
Auto che mi sempre piaciuta, da un senso di solidità e ha una linea molto semplice seppur non banalissima. Curiosa la posizione dell'ovale, e altrettanto curioso è il fatto che un'altra Granada pubblicata tempo fa ce l'ha sempre lì. Un altro fatto interessante è che Quattroruote, nel suo "Speciale diesel" dell'ottobre 1979, dava una sola stella in accelerazione alla 1.9: non leggo Quattroruote da tanto tempo, ma ho letto abbastanza numeri per capire che si tratta di un giudizio quantomai raro.
Ho sempre trovato il frontale banalissimo al pari della Regata o delle 131 coi fari rettangolari. All'epoca usavano, e ricordo molto bene, ma nei decenni il mio gusto non è cambiato.
Stupenda berlina dalla linea elegante e senza fronzoli. La meccanica era un po' fiacca sulle versioni minori (le più vendute da noi, manco a dirlo...) e concordo con la disamina di Markino. Qui dalle mie parti ogni tanto ne incrocio qualcuna, sempre di proprietà dell'amico varesino che ne possiede 5 o 6 (ho perso il conto).
In ormai quasi 17 anni di targhe nere ne sono stati censiti 27 esemplari, che non sono proprio un numero esiguo se consideriamo che da noi le auto così grosse difficilmente durano a lungo sul territorio, se poi si tratta di grosse berline generaliste con zero appeal da usate la scomparsa è ancora più marcata.
Questo bell'esemplare in foto è sicuramente di proprietà di un appassionato, una scelta inusuale ma da apprezzare.
A me non stupisce il fatto che sia sopravvissuta una discreta percentuale di esemplari a benzina. Chi le acquistava nuove in genere era abbastanza indifferente al fattore moda, sceglieva una macchina robusta e duratura per usarla con cura e spesso con parsimonia.
Ricordo anch'io l'insufficienza assegnata da Quattroruote all'accelerazione della Granada 1.9 D, proprio un caso più unico che raro (personalmente non ne ricordo altri). Effettivamente era molto scarsa, tale da far sembrare la Mercedes 200 D una grintosa velocista! Anche la velocità massima era assolutamente modesta, mi pare 127 km/h, contro 131 della 200 D.
A sinistra della targa, nell'angolo superiore, mi sembra di scorgere l'interruttore a chiave dell'antifurto, tipico dell'epoca.
Bellissima! La ricordo in vendita un paio di anni fa. Temevo potesse essere finita all'estero perché era sparito l'annuncio, per fortuna vedo che è ancora in Italia. Sperando che ci rimanga.
Quindi oggi devo ridefinire il mio punto di riferimento per la lentezza? Abbiamo trovato un'auto che batte la 200D?
A me questa serie della Granada piace molto in configurazione a due porte, mai importata in Italia.
Eh sì, anche i possessori della 200 D potevano togliersi qualche soddisfazione al semaforo!
Oggi non più... in primo luogo perché è vietato gareggiare, ma soprattutto perché di Granada 1.9 D credo non ne sia rimasta nemmeno una...
Battute a parte, la Granada aveva due stelle per la velocità, una per l'accelerazione e due per la ripresa, mentre la Mercedes (con il motore da 55 cv) tre per la velocità e due per l'accelerazione e la ripresa.
La migliore era la Opel Rekord 2.0 D: cinque stelle per la velocità (ben 140 all'ora!) e tre per accelerazione e ripresa.
(foto "berto88fi" )