Versione top (c'erano addirittura i quattro vetri elettrici, a dir poco inusuali su una 1300) di una berlina oltremodo anonima ma ben costruita che ottenne un riscontro di vendite sorprendente se si pensa al grado di credibilità che aveva la Leyland dopo un buon decennio di modelli progettati male e costruiti pure peggio.
Paradossalmente fu il modello che segnò la morte della divisione automobilistica a marchio Triumph, fatto fuori in nome del processo di razionalizzazione che alla fine del decennio avrebbe lasciato come unico superstite il solo marchio Rover.
La riuscita joint venture fra Leyland e Honda invece ebbe seguito e gli esiti furono anche migliori rispetto alla Ballade/Acclaim, ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.
Una "meteora" che ebbe il suo (breve) momento di splendore racchiuso in un paio d'anni a metà 80. Fu scelta in versione CD anche come seconda auto da una certa buona borghesia, visto che faceva "snob". In effetti quel tocco inglese abbinato alla affidabilità giapponese e alla linea da elegante e seria berlina conquistò un buon numero di clienti. Per poi sparire nell'anonimato sia da vettura usata (tutte rottamate) che storica (introvabile e poco considerata). A me fa piacere vederla...
Da questo modello, che aveva un cliente di mio padre, partii la mia passione per le Honda auto. Sapevo della base costruttiva nipponica, e salendo a bordo dell' auto in questione, osservavo i particolari, la componentistica, sentivo l'avvio del motore e tante altre cose..
Qui nella capitale per qualche tempo ai raduni è spuntato un esemplare color crema targato "Roma-----A", commentato in maniera poco diplomatica da mio zio dopo averlo visto in foto.
Paradossalmente fu il modello che segnò la morte della divisione automobilistica a marchio Triumph, fatto fuori in nome del processo di razionalizzazione che alla fine del decennio avrebbe lasciato come unico superstite il solo marchio Rover.
La riuscita joint venture fra Leyland e Honda invece ebbe seguito e gli esiti furono anche migliori rispetto alla Ballade/Acclaim, ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.