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Alfa Romeo Alfa 90 2.0 iniezione

alfa90bue20250428.jpg
Anno 1985 (BUE).

Data: 28/04/2025
Commenti: 15
Visualizzazioni: 4466
Commenti
#1 | time101cv il 28/04/2025 13:23:09
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2025/04/alfa90bueant.jpg
(foto "BUE" )
#2 | Markino il 28/04/2025 13:42:42
Non perfetta, ma "viva" e abbastanza decorosa, circostanza non certo scontata per un modello purtroppo dimenticato da molti degli stessi alfisti.
Tonalità champagne metallizzato tra le migliori disponibili.
Cerchi non facilmente decifrabili con questa consueta angolatura; si "intuisce" la bellissima dotazione opzionale, direi d'obbligo vista l'inadeguatezza estetica dei "padelloni" in plastica per questa fascia merceologica, nonché per una berlina dal piglio sportivo.
#3 | IL BUE il 28/04/2025 14:45:44
Confermo: cerchi in lega. Il contachilometri segnava 11.000 e rotti
#4 | atae21 il 28/04/2025 14:49:21
Il BUE, non amando in generale i cerchi in lega, nelle sue foto fa di tutto per non farli vedere! GrinPfft
#5 | 1600 GT il 28/04/2025 14:50:36
Niente male e con un colore che è tra i migliori per questa vettura che sto rivalutando per via delle sue caratteristiche meccaniche ancora 100% Alfa.
#6 | Alfa33 il 28/04/2025 19:17:13
Incompresa da molti, per varie motivazioni.
A me piace da sempre, ha una certa eleganza anche internamente.
#7 | fabio911 il 29/04/2025 09:53:38
Che è successo ai paraurti "colatura di sporco"?... Basterebbe un bel ripristino del grigio scuro originale della plastica e darebbe tutta un'altra impressione e mi pare che con i prodotti di oggi non sia un intervento né difficile né oneroso
#8 | CIL834 il 29/04/2025 16:59:03
Avessero invertito: targa sotto e la contigua fanaleria, sopra; il risultato sarebbe stato migliore e agli occhi di oggi, appariva più moderna.
La luce retromarcia poteva diventare la terza luce stop; mentre la targa avrebbe raccordato i fanali laterali conferendo un aspetto gradevole e ordinato.
#9 | prof il 29/04/2025 17:13:16
Avessero invertito: targa sotto e la contigua fanaleria, sopra; il risultato sarebbe stato migliore e agli occhi di oggi, appariva più moderna.

La soglia di carico, però, si sarebbe alzata molto, peggiorando l'accessibilità al bagagliaio (allora la soluzione delle luci posteriori parzialmente integrate nel cofano era ancora di là da venire).

La luce retromarcia poteva diventare la terza luce stop

Ma così, la terza luce di stop (anch'essa affermatasi più avanti) sarebbe stata alla stessa altezza degli stop principali, vanificandone l'utilità.
#10 | CIL834 il 29/04/2025 17:46:31
Senza alzare la soglia di carico. Rimanendo nel perimetro. Cosa che peraltro è stata fatta su Gtv e Sprint prima serie: anziché esserci la luce centrale retromarcia c'era la luce targa. Quindi pure più semplice da fare sulla 90 che ha un posteriore di dimensioni più generose. Anzi, per rendere il baule ancora più capiente avrei incassato di meno la targa, oltre che abbassarla
#11 | CIL834 il 29/04/2025 17:53:48
Perché la luce stop alla stessa altezza vanifica l'utilità?
Le prime berline ce l'avevano integrato nello spigolo superiore del baule. Stiamo ipotizzando un fantasioso retrofit della 90. Ovvio che è meglio montato in alto dietro al lunotto, o forse anche alla base della cappelliera.
Ma intendo dire: quei fanali laterali così larghi potevano tranquillamente ospitare 2 luci retromarcia; il terzo freno in luogo della originale luce retromarcia
#12 | time101cv il 29/04/2025 23:53:17
il terzo freno in luogo della originale luce retromarcia

Nel 1984 la terza luce di stop era l'ultimo dei pensieri dei progettisti. L'Alfa 90 va valutata con la mentalità degli anni in cui è stata progettata e prodotta, non con la mentalità di oggi.
#13 | TanteUno il 30/04/2025 00:16:12
Nel 1984 la terza luce di stop era l'ultimo dei pensieri dei progettisti.

In effetti non ricordo quando è diventato obbligatorio, credo per le auto di nuova omologazione a partire dal 1996 o 1997 circa.
So che nel 1998 io e mio fratello abbiamo comprato due auto di due modelli diversi dello stesso marchio, prezzo equivalente e stessa motorizzazione, uno omologato nel 1993 e uno nel 1996 (credo): la prima era priva del terzo stop, la seconda ce l'aveva.

Nel 1984 il terzo stop era già stato inventato, ma a memoria nessuna auto venduta in Europa l'aveva di serie. Potrei azzardare che magari l'aveva qualche modello pensato specificatamente per altri mercati in cui era previsto (USA?) e che aveva volumi di vendita qui da noi talmente scarso da non giustificare modifiche non indispensabili.

Certo non era nelle priorità di un progettista Alfa Romeo.
#14 | blackboxes66 il 30/04/2025 08:02:12
Sì, il terzo stop è divenuto obbligatorio negli USA a metà anni Ottanta; in Europa fu introdotto a cavallo della metà del decennio successivo. Ad esempio la Lancia k del 1994 lo aveva già. L'obbligo arrivò qualche anno dopo.
#15 | time101cv il 30/04/2025 11:55:49
Conoscendo la legislazione italiana è anche probabile che in un primo momento il terzo stop non fosse previsto o ammesso dal nostro Codice della Strada. Ho cercato info online ma non ho trovato nulla.
Ricordo che da bambino rimanevo affascinato dalle auto con targa tedesca che avevano delle luci di stop after market montate in genere dietro al lunotto: quando frenavano era na festa Pfft
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