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Alfa Romeo Giulia Super

giuliasuperdag.jpg
Anno 1969. (danguard76)

Data: 16/12/2017
Commenti: 47
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Commenti
#1 | atae21 il 15/12/2010 01:39:53
Sorella della mia!!! Shock Io non ho lo specchio destro e ho i cerchi in lega (così ad intuito) più consoni al periodo della macchina. Questi mi sembrano un pochino moderni ma non si vedono bene....Frown
#2 | massimo il 15/12/2010 10:18:22
Direi che, per quel che intuisco, i cerchi sembrerebbero essere dei Melber, quindi come periodo ci siamo......da 6" e con una bella gomma alta, da vero smanettone anni '70!!!Smile
#3 | atae21 il 15/12/2010 15:08:03
Ah bè...se sono i Melber allora ci siamo! CoolWink Del resto li ho anche io sulla mia BMW 2500 del 1973 per renderla un pò più da "malavitoso"...GrinCool
#4 | Gighen il 15/12/2010 15:45:16
Sottoscrivo quanto detto dall' amico Massimo, Melber molto consoni Wink, non necessariamente per accostare costantemente le Alfa Romeo ad episodi malavitosi, penso che le Alfa Romeo meritino qualcosa di più dei soliti accostamenti triti e ritriti a rapine ed inseguimenti.
#5 | Stefano Daniele il 15/12/2010 20:11:05
Questa è una splendida Biscione.La versione che preferisco
Che macchina,che capolavoro!!!
#6 | frindel il 15/12/2010 21:07:24
diciamo che i poliziotteschi le hanno fatte entrare nei nostri cuori, per quanto i 70 siano, a mio avviso, un periodo da dimenticare sotto molti aspetti...
#7 | Stefano Daniele il 15/12/2010 22:43:24
frindel il 15 dicembre 2010 20:07
diciamo che i poliziotteschi le hanno fatte entrare nei nostri cuori, per quanto i 70 siano, a mio avviso, un periodo da dimenticare sotto molti aspetti...

Permettimi di dissentire.La Giulia sarebbe entrata nei nostri cuori solo grazie ai poliziotteschi?Shock
All'epoca la Giulia non aveva rivali,come tutta la produzione Alfa Romeo.Una spanna sopra la concorrenza.
#8 | Gighen il 15/12/2010 23:27:06
All'epoca la Giulia non aveva rivali,come tutta la produzione Alfa Romeo.Una spanna sopra la concorrenza.

Esattamente, Alfa Romeo é sinonimo di storia ed eccellenza meccanica, trovo riduttivo e fuorviante accostare sistematicamente un marchio e delle berline ad eventi ed epoche tutt'altro che felici ma molto mitizzati.
L'Alfetta non é solo da rapina, L'Alfetta é una pietra miliare automobilistica italiana e non solo, tecnicamente inarrivabile ed oggi produttivamente improponibile se non per pochi, a differenza delle Alfa Romeo pre-Fiat. La Giulia non insegue solamente, la Giulia era tecnicamente e prestazionalmente in anticipo di un ventennio ed ancora oggi quel poco che é rimasto di questo povero marchio vive di rendita e di riflesso nei confronti di questa epoca irripetibile, scritta da uomini irripetibili dallo spessore irripetibile.

E la 130 non é solo l'auto di Moro, é una delle più rispettabili berline Fiat, quando, al pari della 125, anche a Torino riuscivano a fare belle vetture.
#9 | IL BUE il 15/12/2010 23:32:48
Da grande maniaco degli anni'70, nonchè da figlio di un ex proprietario di Giulia, non ci trovo proprio niente di male a fare questi accostamenti, escludendo ovviamente quelli con gli anni di Piombo reali (vicenda Moro e compagnia bella). In fin dei conti in quei film si evidenziava ulteriormente che razza di animali erano per strada, stracciando le Bmw, tra l'altro di cilindrata superiore (Ata, prrr!!! Pfft). Da cultore di questo genere di film, mi viene sempre spontaneo il paragone.
Sottoscrivo, invece, il discorso su quanto erano tecnicamente avanti le Alfa rispetto a qualunque altro costruttore generalista. Bei tempi.
#10 | frindel il 15/12/2010 23:55:57
E' ovvio che, per chi la Giulia l'ha conosciuta e guidata, sicuramente la mia frase non è applicabile; ma c'è chi, pur non avendola conosciuta né guidata (e io sono tra quelli, purtroppo Sad ), la può ricordare ed ammirare solamente attraverso quei film dove se ne esaltavano le qualità velocistiche e l'agilità nelle manovre più azzardate. Neanche i cassettoni protagonisti dei film americani dell'epoca, con i loro V8 e le cilindrate mostruose, avrebbero potuto competere con la mitica Giulia.
#11 | Gighen il 16/12/2010 00:50:56
Da grande maniaco degli anni'70, nonchè da figlio di un ex proprietario di Giulia, non ci trovo proprio niente di male a fare questi accostamenti

Da appassionato e proprietario, invece, nemmeno io, a patto che non si oltrepassi il limite oltre il quale al lettore meno smaliziato o comunque neofita non venga distorta l'immagine reale di certe vetture in baracconi da circo.

La targa nera, comune denominatore del vostro bellissimo sito, in un' Alfa Romeo ha anche, se non soprattutto, altri significati ben più nobili delle pur rispettabili arti circensi e cinematografiche. Cerchiamo di vedere oltre i luoghi comuni, penso che per il neofita e non solo sarebbe più costruttivo.
Gli anni di piombo sono un'epoca tristemente legata a certi avvenimenti bene.. Ma quegli anni per Alfa Romeo non hanno solo il significato del calibro di una pallottola, hanno il profumo di Arese, del Portello, di Balocco, dell'alluminio dei bialbero, Busso e boxer, dell'eccellenza del transaxle, della sapienza e saggezza di personaggi come Luraghi.
Eh si che poi ci si crede alfisti con una 147 jtd..
#12 | IL BUE il 16/12/2010 01:27:23
Auto che possiede anche il sottoscritto e, pensa un pò, tutto sommato non ritiene così indegna, a differenza dell'odierna produzione.
Continuo a non capire in quale modo sminuirebbe l'Alfa l'accostamento con i film dove ne venivano esaltate al meglio le grandi doti stradali... A mio avviso, guardando tali scene, alcune, tra l'altro, prese come modello da famosi registi Americani, il giovane Neofita ne rimarrebbe affascinato ed avrebbe la curiosità di andarsi a vedere quel determinato modello nel dettaglio...
#13 | atae21 il 16/12/2010 01:43:28
Forse Gighen non intende dire che questo ruolo sminuirebbe l'Alfa delle sue ben note doti stradali ma semplicemente che è stufo di sentirle accostate ai film anni 70, alle rapine, ai contrabbandieri, alla Polizia, agli inseguimenti, ecc. ecc... Insomma ai luoghi comuni che anche io mi sento puntualmente nominare quando ammirano estasiati la mia Giulia! GrinCool
Pensa invece al luogo comune che si è portata dietro per anni la mia amata BMW E21....e vai col ritornello "non teneva la strada sul bagnato!". Pfft Meno male che i giovani non si ricordano questo particolare e quando ammirano la mia 323i nera sento solo lodi meritate! WinkCool
#14 | IL BUE il 16/12/2010 01:57:12
Recentemente leggevo, su un 4R dell'81, una lettera-lamentela di un utente che aveva appena venduto per disperazione la sua 320, per la tenuta di strada. Altri tempi! Che per fortuna i più giovani ignorano!
#15 | Gighen il 16/12/2010 09:19:06
Bue, Daniele guardando la luna e non il dito che la indica ha compreso bene ciò che intendevo dire.
Anch'io fra le storiche posseggo una 156 Sportwagon, insieme alla 147 indubbiamente il miglior prodotto della disgraziata era Fiat, ma ben lontana dall'essere un'Alfa Romeo.
Certo che se dobbiamo andare a vedere gli inseguimenti in televisione per comprendere le doti dinamiche di un'Alfa Romeo, siamo messi bene..
E non si sentiva il bisogno della bendizione urbi et orbi di Quentin Tarantino per rivalutare un filone di cinema nostrano, anche senza gli americani erano già interessanti e bei prodotti, soprattutto in relazione ai costi di produzione.
#16 | S4 il 16/12/2010 11:45:53
Pur essendo Lancista,conosco molto bene le doti delle Alfa Romeo di cui sopra e il mio sogno nel cassetto rimane la Giulia 1.6 anche unificata.
Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla pacatezza e,allo stesso tempo,dallo spessore tecnico e anche linguistico degli ultimi messaggi Smile
#17 | IL BUE il 16/12/2010 23:12:51
Certo che se dobbiamo andare a vedere gli inseguimenti in televisione per comprendere le doti dinamiche di un'Alfa Romeo, siamo messi bene..

Specie negli ultimi anni, purtroppo, è l'unico modo rimasto per vederle in azione visto che, per fortuna, parecchi esemplari dormono beatamente in garage.
Anch'io fra le storiche posseggo una 156 Sportwagon, insieme alla 147 indubbiamente il miglior prodotto della disgraziata era Fiat, ma ben lontana dall'essere un'Alfa Romeo.

Concordo anche se, nel campo delle trazioni anteriori, qualcosa da dire ce l'hanno...
#18 | DerrickNAE3 il 16/12/2010 23:55:39
C' e' da dire che Giulia, Alfetta ecc. erano le auto della malavita ma anche delle forze dell' ordine, cioe' dei buoni e dei cattiviWink. Gighen, oltre ad Arese, Portello e Balocco, aggiungerei anche Pomigliano, luogo dove veniveno prodotte anche le 147 e 156 che perlomeno, nonostante la trazione anteriore, ancora qualche minimo particolare Alfa lo avevano, oggi invece Mito e Giulietta escono dalle catene di montaggio di Mirafiori e Cassino insieme alle Fiat Idea e Bravo, una vera presa in giro, sempre peggio !PfftAngry
#19 | S4 il 17/12/2010 00:15:27
Concordo anche se, nel campo delle trazioni anteriori, qualcosa da dire ce l'hanno...


Quoto...ho appena acquistato una 147 1.6,nonostante la cilindrata ridotta riesce a regalare sensazioni stradali sconosciute alle sue coeve...e il progetto risale alla fine degli anni '90!
#20 | Gighen il 17/12/2010 10:14:15
Gighen, oltre ad Arese, Portello e Balocco, aggiungerei anche Pomigliano

Certo hai ragione, luogo dal quale é uscita anche la 33 con la quale mi reco quotidianamente al lavoro. Pomigliano onoriamolo per i raffinati prodotti Alfasud e 33, non per l'era Fiat.
luogo dove veniveno prodotte anche le 147 e 156 che perlomeno, nonostante la trazione anteriore, ancora qualche minimo particolare Alfa lo avevano

Derrick, ecludendo ovviamente la linea sviluppata da De Silva al Centro Stile, mi elencheresti questi particolari tecnici?
#21 | massimo il 17/12/2010 15:05:52
Derrick, ecludendo ovviamente la linea sviluppata da De Silva al Centro Stile, mi elencheresti questi particolari tecnici?

GrinGrinGrin
#22 | DerrickNAE3 il 18/12/2010 00:37:07
Mi riferivo alla doppia accensione twin spark dei motori a benzina 4 cilindri ed ai motori 6 cilindri delle pregevoli e rare GTA.Wink
#23 | DerrickNAE3 il 18/12/2010 00:41:30
E dimenticavo il 6 cilindri a V 2.5 della 156...Wink
#24 | Gighen il 19/12/2010 12:31:28
Derrick, vorrei ricordarti che i Twin Spark Fiat costruiti a Pratola Serra, con ua candela e mezza ed il basamento in ghisa non c'entrano nulla con i veri Twin Spark assemblati ad Arese, otto candele vere e basamento in alluminio.
Persino il variatore di fase, fiore all'occhiello e brevetto Alfa Romeo, non é nemmeno lontano parente del suo predecessore.. insomma due motori completamente diversi, dalla sola sigla abusata che li unisce, in puro stile Fiat.

Derrick.. rimandato a settembre Wink
#25 | S4 il 19/12/2010 18:36:17
Derrick, vorrei ricordarti che i Twin Spark Fiat costruiti a Pratola Serra, con ua candela e mezza ed il basamento in ghisa non c'entrano nulla con i veri Twin Spark assemblati ad Arese, otto candele vere e basamento in alluminio.

Questo non lo sapevo nemmeio...mi autorimando a settembre triste e deluso! Sad
#26 | Stingray il 19/12/2010 23:00:47
il termine abusato è giustissimo
#27 | DerrickNAE3 il 20/12/2010 03:09:12
E va bene Gighen, m' inchino davanti a tanta competenza, pero' almeno venivano prodotte in uno stabilimento storicamente Alfa e le versioni 6 cilindri non puoi negare che montassero un motore storico, progettato ad Arese.Wink
#28 | Gighen il 20/12/2010 18:47:05
Caspita Derrick com'é alto questo specchio.. fino a capodanno puoi fare a meno di tagliarti le unghie Grin

Battute a parte, se é per quello anche la 155 veniva prodotta a Pomigliano, ma non era nient'altro che una Tempra con la tuta da ginnastica e persino la Croma ha avuto l'onore di accogliere il Busso sotto al cofano. Ecco uno dei numerosi ed irrispettosi scempi dei conquistadores torinesi, una cambiata al coperchio punterie ed ecco che uno dei migliori motori italiani di sempre diventa per magìa torinese.

img706.imageshack.us/img706/5483/cromav6.jpg
#29 | Stingray il 20/12/2010 22:15:24
Gighen non infliggermi con queste coltellate Sad
#30 | Total III il 20/12/2010 22:36:26
Che scempio....
#31 | sile650 il 20/12/2010 23:19:19
Boh, visto che l'hanno fatto tutti, butto lì la mia.


Sulle Alfa degli anni 70 protagoniste dei film polizieschi.

E' un dato di fatto (e secondo me un vanto) che in quell'epoca drammatica ma che inevitabilmente finisce per affascinare le Alfa fossero le preferite dai cattivi e dalle forze dell'ordine.
I rapinatori le rubavano, e questo significa che di Alfa in giro ce n'erano parecchie. Indice non solo di un prezzo competitivo, ma pure della voglia di sportività e contenuti tecnici che a quell'epoca avevano molti italiani. Smile
In più, va ricordato che i film poliziotteschi dell'epoca gli effetti speciali non sapevano manco dove stessero di casa, e gli inseguimenti venivano fatti per davvero, con abili piloti e grandi macchine: appunto le Alfa, che PROPRIO grazie a quei film possiamo vedere in piena azione. Ho seri dubbi che oggi ci siano molti proprietari di Giulia disposti a farle correre a 160 all'ora sui sanpietrini, no? Wink

Sulle Alfa moderne e poi diventate Fiat.

Mettiamocela via: il mondo va avanti.
L'Alfa, con tutte le cose belle che ha fatto, è entrata a far parte della storia italiana anche per la propria crisi finanziaria, l'acquisto da parte dello Stato e la malagestione finanziaria che ne è derivata.
Poteva essere uno dei tanti marchi che (per svariati motivi ed in tante modalità) oggi non ci sono più. Aiuti di Stato, favoritismi, tutto quel che volete, hanno portato il marchio a sopravvivere al disastro.
Era meglio che facesse la fine di Talbot, della Simca, della NSU, dell'Innocenti o dell'Autobianchi?
E' viva, vende tante auto, piacciono al pubblico e fra venti o trentanni molti saranno (e mi auguro di poterci essere tutti noi) a guardare nostalgici le linee della 155, della 146, della 147 e, (perchè no?) pure della Mito.
Dal punto di vista tecnico, poi, va detto che le Alfa moderne hanno effettivamente delle caratteristiche che le differenziano dalla concorrenza.
Le candele dei Twin Spark by Fiat sono una più grande ed una più piccola? Perchè deve essere per forza una bestemmia e non un'innovazione? Sta di fatto che l'erogazione ed il sound di quei motori sono molto diversi da quelli degli altri marchi, e rendono la guida delle auto estremamente piacevole.
Ricordiamoci anche che ci sono delle norme antinquinamento, e vanno rispettate che ti chiami Alfa, Fiat, BMW o Daewoo. E' inevitabile che le caratteristiche dei motori devono essere differenti.
E sul diesel... ricordiamoci che la Giulia diesel fu tentata dall'Alfa "dei bei tempi".
E andrebbe ricordato che molte innovazioni dei moderni diesel sono state fatte debuttare sulla 156.

Sul motore Alfa della foto con sopra il marchio Fiat.
Non mi pare una cosa disdicevole. Se non altro è il riconoscimento della bontà di quel prodotto da parte dell'azienda subentrante.
A mio avviso sarebbe stata ben peggio l'operazione contraria (tipo il motore GM sulla Brera).
#32 | S4 il 20/12/2010 23:50:48
Sul motore Alfa della foto con sopra il marchio Fiat.
Non mi pare una cosa disdicevole. Se non altro è il riconoscimento della bontà di quel prodotto da parte dell'azienda subentrante.
A mio avviso sarebbe stata ben peggio l'operazione contraria (tipo il motore GM sulla Brera).


Caro Sile,sono d'accordo su quello che hai scritto e in particolar modo sull'ultima parte. Noi di TN siamo dei nostalgici,ma la (dura) realtà è che certe autovetture non ci saranno MAI più per una serie di motivi che tutti sappiamo...quindi possiamo solo tentare qualche salvataggio in extremis di qualche modello a noi caro Smile
#33 | Stingray il 20/12/2010 23:55:41
sile secondo me ti sbagli alla grande perchè i pratoloni sono stati tolti da mezzo per la loro inaffidabilità e poi come fanno a piacerti non senti che picchiano sempre in testa mah,
tu sei troppo innovatore mi dispiace ma le norme antinquinamento sono state usate troppo spesso dalla fiat come scusa per togliere dal mercato il glorioso boxer (comprato dalla subaru) e dal busso
si invece è disdicevole perchè la fiat mette(VA) sempre i suoi coperchi su motori Alfa Romeo come a voler nascondere l'origine del progetto...
del resto il mondo è bello perchè è vario ed ognuno ha i suoi pensieri, l'importante è esprimerli sempre con la dovuta calma e con il dovuto rispetto verso l'interlocutore
#34 | Gighen il 21/12/2010 00:20:20
Sulle Alfa degli anni 70 protagoniste dei film polizieschi.

Sile, mi pare che nessuno abbia detto il contrario, evitiamo di ripetere costantemente le stesse cose: come ben compreso da Daniele e non solo il sottoscritto invitava ad una riflessione sul ripetersi costantemente dei medesimi commenti e luoghi comuni a riguardo di determinate berline del marchio.
Era meglio che facesse la fine di Talbot, della Simca, della NSU, dell'Innocenti o dell'Autobianchi?

Qui una risposta non te la so dare, o meglio: ci sono come per molte cose diversi correnti di pensiero, tutte ovviamente rispettabili. Io personalmente, pur di campare come si sta facendo, appoggiandosi solamente al passato per questioni di marketing e scarsa fantasia, ho sempre parteggiato per staccare la spina.
E' viva, vende tante auto,

Sile 159 é stata dimenticata e reputata un flop dallo stesso management, ma del resto é un classico Fiat lanciare i modelli e farli morire piano piano, vedasi appunto 159, Ypsiilon ecc. I piazzali sono saturi di invenduti (recati al deposito di None e non solo), le immatricolate per creare numeri stanno intasando il mercato di chilometri zero o finiscono dai demolitori come le Brera o le Spider.
Le candele dei Twin Spark by Fiat sono una più grande ed una più piccola? Perchè deve essere per forza una bestemmia e non un'innovazione? Sta di fatto che l'erogazione ed il sound di quei motori sono molto diversi da quelli degli altri marchi, e rendono la guida delle auto estremamente piacevole.

Sile, perdonami veramente, non avertene.. ma se reputi il Pratola Serra un'innovazione rispetto al Twin Spark costruito ad Arese nutro dei seri dubbi quanto meno sulla tua imparzialità. Basamento in ghisa invece dell'alluminio? Cinghia di distribuzione invece della catena? Oggi guarda caso si sta tornando alla catena. Variatore di fase con data di scadenza dopo 60000 Km? Anzi.. il mio durò anche meno. Sile, il Twin Spark montato sulle 75 ed ancora sulle 164 ha un'affidabilità di centinaia e centinaia di migliaia di chilometri e mi fermo qui, perché il confronto é veramente imbarazzante, al pari di certe affermazioni.
Il rispetto delle norme antinquinamento é un altro discorso e come voi ben sapete in passato, per noi appassionati, ha fatto più danni che altro, castrando la bellezza e la poesia meccanica, semplificando e giocando sull'elettronica.
Per quanto riguarda il rispetto delle odierne norme, quindi, evitate per coerenza in futuro di commentare le differenti doti abitative fra una Bianchina ed una Smart, penalizzata quest'ultima dalle norme sulla sicurezza.
Sul motore Alfa della foto con sopra il marchio Fiat.
Non mi pare una cosa disdicevole. Se non altro è il riconoscimento della bontà di quel prodotto da parte dell'azienda subentrante.

A mio avviso, e di tutti gli alfisti ed appassionati con un minimo di cognizione é invece l'ennesima riprova del modus operandi torinese, saccheggiare quanto di buono esistente, ed abbassare il livello qualitativo ad elettrodomestici.

Del resto l'hai detto tu sopra:
Era meglio che facesse la fine dell'Innocenti o dell'Autobianchi?

Per dovere di cronaca marchi acquistati da Fiat, usati e cestinati. Ti dice niente l'esperimento Primula con la trazione anteriore?
Tutti marchi defunti, come lo é da tempo Lancia.
#35 | sile650 il 21/12/2010 00:41:37
Sile, mi pare che nessuno abbia detto il contrario, evitiamo di ripetere costantemente le stesse cose


A scanso di equivoci, se scrivo un post è per dire come la penso (e l'avevo pure premesso). Nessuno aveva detto il contrario? E che problema c'è? Non siamo mica ad uno scontro elettorale! Shock

ma se reputi il Pratola Serra un'innovazione rispetto al Twin Spark costruito ad Arese nutro dei seri dubbi quanto meno sulla tua imparzialità. Basamento in ghisa invece dell'alluminio? Cinghia di distribuzione invece della catena? Oggi guarda caso si sta tornando alla catena.


Ti garantisco la mia imparzialità (e per chi dovrei fare il tifo? Per il management di un'azienda? O nutrire antipatia per un tale ingegnere?). Ad ogni modo io avevo scritto delle candele E BASTA, tu mi metti in bocca di preferire ghise ad allumini, cinghie a catene...

Volendo parlare di questi elementi (anche a me, più che altro per ragioni di portafoglio, aggradano più le catene delle cinghie) va detto che ad un certo punto quasi tutte le case automobilistiche utilizzavano le vituperate cinghie.
Tutti cospiratori che volevano eliminare i bei motori?
Oggi il mercato richiede costi di manutenzione inferiori, e le case stanno tornando indietro. E' uno dei tanti corsi e ricorsi. Ce n'è stati e ce ne saranno.
Per le cinghie come per i materiali...
#36 | luca77 il 21/12/2010 00:53:01
Gighen il 20 dicembre 2010 23:20
nutro dei seri dubbi quanto meno sulla tua imparzialità.

Mi intrometto in questa accesa discussione perchè mi sembra di sentire il bue (non IL BUE Pfft ) che dà del cornuto all'asino.
Nulla di strano, chiunque abbia una predilezione per un marchio è portato ad essere imparziale, però mi pare che si stia andando un po' oltre il commentare questo bell'esemplare fotografato Wink
#37 | Gighen il 21/12/2010 01:01:31
Ognuno di noi se scrive un post é per dire come la pensa, l'importante é non trascendere e parlare di fatti provati e conosciuti come fa il sottoscritto, evitando i sentito dire o di riportare le leggende metropolitane. Sile non adirarti, se tu reputi il Pratola Serra un motore innovativo rispetto al Twin Spark ad otto valvole ne prendo atto..

Provo imbarazzo.. quello si, ma ne prendo atto.
#38 | Gighen il 21/12/2010 01:11:51
Mi intrometto in questa accesa discussione perchè mi sembra di sentire il bue che dà del cornuto all'asino.

Per la parola "imparzialità"? Volevo evitare di scrivere "preparazione", ma poi avrei rischiato di risultare un poco aggressivo e si sarebbe trasceso.
#39 | atae21 il 21/12/2010 01:53:02
Fatto sta che quando si comincia a parlare di Alfa (vecchie o nuove che siano) la discussione si anima a conferma del fatto che è senza dubbio il marchio italiano che vanta il maggior numero di appassionati. Del resto un'Alfa in famiglia è quasi sempre passata per tutti... Wink
Abbiamo postato tante foto di marchi scomparsi ma mai nessuno ha acceso un'animata discussione per le povere Talbot, NSU, Autobianchi, Innocenti e così via. Sad L'Alfa invece spacca in due la critica, le opinioni, la passione o l'odio (caso raro) che per Lei si prova. Cool
Generalizzando un poco devo notare come in quasi tutti i forum c'è sempre chi intende la "purezza" di un marchio confinato entro una determinata data o gamma di modelli. E c'è chi parteggia per il PRE o chi per il POST. In casa Lancia gli integralisti giudicano "pure" quelle degli anni 60, cioè PRE-era Fiat. In casa Alfa fino alla 75 (poi morte della TP) ma anche qualcuno che invece sposta il confine entro gli anni 70 (anche qui PRE era Fiat). O ma questa FIAT ne ha combinati di guai....ma i "FIATTARI" reputano le vere Fiat fino a che anno/modello? Ormai è tutto Fiat....Pfft
P.S: spezzo una Lancia (poverina) a favore di Sile per confermare che non ha nessun motivo per denigrare le vecchie Alfa o parteggiare per le "nuove". E' un suo semplice e magari "ingenuo" Pfft pensiero perchè per come lo conosco io piuttosto sarebbe più imparziale se si parlasse di vecchie Audi o magari Peugeot 306. Wink
#40 | massimo il 21/12/2010 11:04:59
Mi pare che nessuno si stia scaldando più di tanto, averne di queste utili discussioni: finalmente archiviamo per un attimo portapacchi, ganci traino e bombole del gas....Grin
#41 | S4 il 21/12/2010 12:23:04
E c'è chi parteggia per il PRE o chi per il POST. In casa Lancia gli integralisti giudicano "pure" quelle degli anni 60, cioè PRE-era Fiat.


Proprio vero...però sono discussioni sterili. Quando ho comprato la mia coupè terza serie non ho avuto dubbi sulla scelta: non mi interessa avere la mascherina radiatore in plastica anzichè in acciaio inox,ma la sicurezza di un impianto frenante quasi all'altezza di un'auto moderna e di un pentamarce affidabilissimo,non mi fa rimpiagere l'era preFiat.
Tornando alle amate Alfa Romeo,se non sbaglio la tanto vituperata trazione anteriore era già nell'aria agli inizi degli anni '80 in fase di progettazione della 164...e ancora ad Arese non si sentiva "odore" di Fiat! Pfft
#42 | luca77 il 21/12/2010 13:51:28
massimo il 21 dicembre 2010 10:04
finalmente archiviamo per un attimo portapacchi, ganci traino e bombole del gas....

Quotone WinkWink
#43 | Gighen il 21/12/2010 15:01:08
Mi pare che nessuno si stia scaldando più di tanto, averne di queste utili discussioni: finalmente archiviamo per un attimo portapacchi, ganci traino e bombole del gas....

Massimo hai compreso perfettamente il senso del mio intevento: volevo invitare ad una riflessione secondo la quale a parer mio sarebbe molto più edificante costruire discussioni un pò più costruttive che i soliti luoghi comuni, paraurti screpolati e vernici opacizzate. Magari sarò apparso irruento e me ne scuso, ma il sasso nello stagno l'ho voluto gettare per questo motivo, per ricominciare a parlare di automobili e devo dire che l'interesse che ancora suscita questo vecchio avvistamento in un certo senso prova che almeno qui qualche sbadiglio é ritornato indietro.

Tornando alle amate Alfa Romeo,se non sbaglio la tanto vituperata trazione anteriore era già nell'aria agli inizi degli anni '80 in fase di progettazione della 164...e ancora ad Arese non si sentiva "odore" di Fiat!

Ciao S4, la discussione, almeno per quel che mi riguarda non si é mai infulcrata prettamente sulla banale discussione della trazione: per me basilare, certo, sulle berline alto di gamma, a disegnare un tratto somatico della produzione come l'intelligente gestione BMW ha saputo dare negli anni dando uno spirito di appartenenza al marchio. Ma la trazione anteriore delle Alfasud e delle Alfa 33, prodotto con un suo ben marcato pedigree Alfa 100%, fa capire come la raffinatezza meccanica la facesse da padrone: trazione anteriore, si, ma secondo Alfa Romeo ed io tutt'ora utilizzo con sommo godimento quotidianamente una 33.
164 é un prodotto che divide e dividerà sempre i puristi: gli studi sulla trazione anteriore e su una piattaforma comune sulla chiave delle economia di scala erano già partiti sotto l'egidia della vecchia gestione e già giravano i primi prototipi quando ci fu l'annessione. Furono poi abbastanza rivoluzionati, é vero, ma 164 é uno spartiacque che non metterà mai completamente d'accordo tutti gli appassionati, soprattutto perché su quella piattaforma assemblata ad Arese venivano montate motorizzazioni Alfa doc, come i Twin Spark otto valvole di cui sopra, i V6 sovralimentati ed i 3.0 aspirati, seppur trasversali. Puzza di Fiat, certo, ma ha il suo perché, eccome.

Ritornando al discorso precedente.. il messaggio che volevo lanciarvi mi pare che sia giunto a destinazione, ritornando nella mia cuccia
vi ringrazio per aver accettato la discussione, per averla mantenuta costantemente entro la soglia del garbo e dell'educazione e.. perché no, per avermi sopportato Smile
#44 | atae21 il 21/12/2010 15:18:55
Concordo in tutto però resta il fatto che queste discussioni animate (ma con garbo e competenza) sorgono soprattutto quando si parla di Alfa, gestione Fiat, trazioni e biscioni. Grin Mi piacerebbe che si potesse arrivare a oltre 400 click con relativi costruttivi commenti anche sotto la foto di una Renault 15, di una Peugeot 305 o una Ford Escort. Smile Mentre il più delle volte si tende a commentare il semplice stato della macchina fotografata senza approfondire l'argomento su come andava, sulle qualità e i difetti, su aneddoti passati. Cool Evidentemente ognuno si sente in grado di spendere una parola sull'Alfa del passato o del presente mentre pochi possono vantarsi di poter commentare con cognizione di causa sul passato e sui modelli dell'Austin Leyland.
Gighen perchè te ne devi tornare nella tua cuccia? I commenti costruttivi ed educati sono sempre ben accetti, torna a trovarci quando ti pare...Smile
#45 | S4 il 21/12/2010 15:25:02
Ritornando al discorso precedente.. il messaggio che volevo lanciarvi mi pare che sia giunto a destinazione, ritornando nella mia cuccia
vi ringrazio per aver accettato la discussione, per averla mantenuta costantemente entro la soglia del garbo e dell'educazione e.. perché no, per avermi sopportato


Ciao Gighen,da quello che hai scritto è evidente la tua notevole preparazione; leggo sempre molto volentieri gli approfondimenti tecnici che non sono basati sui,triti e ritriti,luoghi comuni qualunque sia il marchio Smile
Come ha scritto Massimo,è costruttivo archiviare per un po' bomboloni e paraurti spelacchiati Pfft
#46 | audiclassic il 21/12/2010 19:54:44
Mi complimento per i riferimenti tecnici e storici, precisi e puntuali.

In ogni caso invito tutti alla calma, al rispetto reciproco e anche ad evitare di scrivere commenti sulle persone, le loro idee ed opinioni. E' un sito di auto, parliamo di auto.

Grazie.
#47 | DerrickNAE3 il 22/12/2010 02:56:33
Comunque per come la penso io, anche per me la cosa importante e' che il marchio sia vivo, poi i prodotti attuali anche se molto diversi dalle Alfa di una volta, non sono neanche tanto male, il fatto e' che la gamma e' veramente troppo scarna, speriamo che un giorno una nuova gestione o una nuova proprieta', riscoprano gli antichi valori come la trazione posteriore e soprattutto arricchiscano la gamma, ritornando nel segmento E dov' e' sempre stata presente ed in quello delle coupe' e spider. Finche' c' e' vita, c' e' speranza, dice un antico proverbio !Wink
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