Curiosità: nel 1985, stesso anno di questa SX, uscì una Uno in serie limitata chiamata LX (fa strano associare questa sigla tipicamente Lancia ad una Fiat)!
Era disponibile solo su alcuni mercati europeei, non per l'Italia, ed era realizzata sulla base della 45 a 3 porte base, solo in due colori (Bianco e rosso Corsa).
Esternamente si distingueva dalla 45 normale per i copricerchi areodinamici uguali a quelli della ES/SX, per le fasce paracolpi sulle fiancate e per un discutibile spoiler in gomma nera angolare posizionato sotto al lunotto.
Sotto ai finestrini correva un sottile profilo a contrasto con la sigla LX vicino ai montanti posteriori del tetto.
La dotazione di serie comprendeva in più rispetto alla base:
-lunotto termico
-tergilavalunotto
-vetri posteriori apribili
-sedili reclinabili
-appoggiatesta regolabili
La Uno LX fu riproposta anche nella nuova gamma '86, in questo caso al posto del 903 cc montava il FIRE 1000.
Il mio professore di matematica delle superiori aveva la Uno ESe non ricordo male,però,i copricerchi di quella versione non erano perfettamente uguali nè a quelli della SX che ho fotografato,nè a quelli della LX qui sopra.Questi sono leggermente bombati,quelli invece erano perfettamente piani,lenticolari.Dico una sciocchezza?
Sandrino il 23 febbraio 2011 22:34
Il mio professore di matematica delle superiori aveva la Uno ESe non ricordo male,però,i copricerchi di quella versione non erano perfettamente uguali nè a quelli della SX che ho fotografato,nè a quelli della LX qui sopra.Questi sono leggermente bombati,quelli invece erano perfettamente piani,lenticolari.Dico una sciocchezza?
Affatto: i copricerchi della ES erano leggermente differenti da quelli delle prime SX o S, erano infatti piani e senza il bordino a rilievo, i fori erano tutti delle stesse dimensioni tranne quello dal quale accedere alla valvola.
Su questo esemplare si notano abbastanza bene le differenze:
http://www.targhe...to_id=8721
''Utilitaria'' che costa quanto il Tiguan parcheggiato poco dietro.
Comunque questa Uno è negli archivi di almeno sette targaneristi, girà sicuramente un bel po'.
Sempre bella questa Uno. La Yaris per me è invisibile, come il resto del parcheggio, di fronte ad un’auto di una volta. L’auto comunque da anni si trova in Veneto, e viene usata frequentemente, anche per trasferte medio/lunghe. Ricordo un signore di mezza età a bordo.
Molto di più la Yaris GR (credo almeno il doppio rispetto al modello normale) che è un vero gioiellino. Ora non ricordo bene le sue caratteristiche, ma ha un motore 3 cilindri da ben 261 cavalli ed è un auto gia di sicuro valore collezionistico. Tornando alla Uno, questa è la 1.4?? La Uno non è che ha grandi punte di velocità massima.. però il bello è che si raggiungono facilmente
Facendo le dovute proporzioni, rispetto al modello base, costa più la Yaris GR o la Uno Turbo?
La Uno Turbo a Marzzo 1986 costava L. 15.344.000, equivalente oggi di 18.500 euro circa; La Yaris GR costa la bellezza di 46.000 euro.
La Uno 45 a tre poste costava L. 9.172.000 sempre a Marzo '86, ovvero circa 11.000 euro odierni; la Yaris 1.0 Active costa 20.150 euro.
Abbiamo quindi un surplus rispetto al modello base di 7.500 euro per la Uno e 26.000 euro per la Yaris...penso non ci sia nemmeno bisogno di fare le percentuali di aumento per capire la differenza.
La Uno Turbo a Marzzo 1986 costava L. 15.344.000, equivalente oggi di 18.500 euro circa;
La Uno 45 a tre poste costava L. 9.172.000 sempre a Marzo '86, ovvero circa 11.000 euro odierni;
Secondo l'ISTAT, attualizzando 15.344.000 lire del marzo '86, si ottengono 22.101 euro.
I 9.172.000 lire della Uno 45 diventano 13.211 euro.
In ogni caso, negli ultimi anni il costo delle auto nuove è salito a dismisura.
In ogni caso, negli ultimi anni il costo delle auto nuove è salito a dismisura.
E senza dubbio continuerà a salire, e non solo per l'inflazione, ma perché le auto ormai sono equipaggiate da una dotazione tecnologica sempre maggiore, che porta i prezzi a salire sempre di più. Motivo per cui credo che non acquisterò mai un'auto nuova, perché oltre al fatto che non mi piacciono, dovrei pagare per un sacco di porcherie tecnogiche che non mi interessano, e anzi mi danno pure fastidio. Ogni volta che vedo queste auto piene di componenti elettroniche mi viene in mente la famosa frase di Henry Ford: "quello che non c'è non si rompe".
Dicono che si chiami progresso, beh io di progresso ne vedo ben poco, ma evidentemente la maggior parte delle persone non la pensano come me.
Basta ignorarne l'esistenza. Usato o, al massimo, Dacia, di sostanza, con impianto gpl invece di quella sozzura dell'ibrido (anche se stanno, purtroppo, uscendo versioni dotate di tale amenità) e ancora al giusto prezzo. Ci sto pensando, se e quando potrò permettermelo.