a nulla, queste personalizzazioni proprio non le capisco, a parte che non servono a niente ma poi tradiscono a mio avviso l'insoddisfazione del proprietario per la sua macchina, se sente il bisogno di addobbarla come un albero di Natale significa che non é contento con quello che ha, comunque anche il copricapote non é il suo...
Potrebbe anche essere vero il contrario: è talmente orgoglioso della sua auto che sente la necessità di renderla ancora più esclusiva caricandola di attenzioni ed accessori spesso inutili od apparentemente orrendi
Negli anni '60 c'erano pagine piene di gadget a disposizione di questi virtuosi, ricordo che il mio vicino di casa attrezzò la sua 125 Special come la macchina di James Bond, riuscì persino ad installare una piccola macchinetta per fare il caffè.
Essendo un falegname, poi ci mise anche del suo attaccando profili di legno un pò dappertutto: sulle porte, sotto al cruscotto, sulla cappelliera. A fine lavori sembrava una diligenza e non c'era essere vivente a cui non scappasse un moto di disgusto quando il tizio apriva la portiera per fare ammirare l'opera.....
potrebbe essere così ma io la vedo in maniera diversa, per me se uno é contento della propria scelta non modifica nulla, io posseggo (nel mio piccolo) un pulmino Volkswagen del 1963 conservato ed una Land Rover serie 1 del 1953 restaurata, entrambi i mezzi sono strettamente di serie sino all'ultimo dettaglio (targhe nere comprese ) e non mi sognerei mai di aggiungere o togliere nulla.
Io mi pongo in mezzo a questa diatriba, perchè sono un amante degli "optional": cerchi in lega, fendinebbia, autoradio, antenna, portachiavi, libretti, depliants, vetrofanie, ecc... ovviamente pertinenti dal punto di vista storico e soprattutto entro i limiti del cosiddetto "buon gusto".
libretti uso, portachiavi e simili sono sempre molto ben accetti, quando comprai il pulmino dal suo primo ed unico proprietario ricevetti anche le doppie chiavi inusate ed il portachiavi della concessionaria locale VW, anch'esso inusato che giacevano in un cassetto dal giorno in cui il pulmino fu comprato, nella primavera 1963, non ci volevo credere ma a lui (l'ex proprietario) la cosa sembrava normalissima fortunatamente aveva conservato gelosamente anche i vari libretti e depliant, una dedizione al mezzo che é tuttora ben visibile, ha percorso solo 78mila km e lui lo teneva sempre in garage e con il classico lenzuolino sopra.....come aggiungere qualcosa ad un mezzo così? per me rispettarlo é consentirgli di rimanere uguale per altri 45 anni almeno...
Condivido il gusto di questo proprietario, io possiedo una Y10 del '90 (purtroppo non targhe nere, quindi non posso farvela vedere) restaurata totalmente alla quale sto mettendo tutti gli optionals disponibili all'epoca, è mia intenzione omologarla targa oro. E... le sto anche mettendo personalizzazioni dell'epoca, quali paraspruzzi, antenna CB, antiturbo e antistatico. Giusto per renderla "unica" e "mia".
Io mi fermo ai cerchi in lega ed al volante sportivo; in un solo caso ho attuato il procedimento inverso, con la Giardinetta Alfasud: il precedente proprietario l'aveva talmente caricata di orpelli che ci ho messo una settimana solo per togliere i più inutili e vistosi.
Per quanto riguarda la documentazione, ho i cassetti che scoppiano....
La scritta sul cofano recita "Kiribiri", compare su molti Maggiolini romani. Credo sia una specie di restauratore specializzato in Kafer & company.
Quella è la sua firma.