Ehehe! Sembra scattata con una telecamera nascosta!

ULP! Una Challenger!

La Visa Challenger era una serie speciale in 2400 pezzi pensata per i mercati spagnolo, italiano e inglese, dove fu distribuita a partire dal giugno del 1984 rispettivamente in 1000, 900 e 500 esemplari.
La base di partenza era la 11 E per la Spagna e l'Inghilterra e la 10 E per l'Italia.
Disponibile in quattro colorazioni (bianco Mejie e rosso Vallelunga per Spagna e Italia, Alpine White, Sunrise red e Wedgewood blue per l'Inghilterra), la Challenger si distingueva esternamente dalla E per i seguenti particolari:
- coppe copriruota aerodinamiche di disegno esclusivo, simile a quello dei cerchi in lega offerti sulla Super X e sulla GT
- fasce protettive laterali e spolier posteriore in resina come sulla 11 RE
- doppi profili adesivi a contrasto sulle fiancate e sul portellone come sulla GT
- scritte "Challenger" adesive sulle portiere anteriori e sul portellone
- antenna radio estraibile sul tetto
- tergilavalunotto



All'interno l'ambiente acquisiva più eleganza grazie a una sobria personalizzazione comprendente:
- selleria in panno di jersey in colore grigio ghiaccio
- pavimento in moquette agugliata in colore grigio scuro
- appoggiatesta anteriori regolabili
- sedile posteriore con schienale sdoppiabile
- predisposizione per l'impianto stereo

La Visa Challenger vantata un ottimo raporto prezzo-equipaggiamento, poichè in Italia costava 9 milioni di lire, solo 200.000 lire in più rispetto alla 10 E e oltre 600.000 lire in meno della 11 RE.

In Francia, questa edizione speciale della Visa non si chiamava Challenger, ma Olimpique: i contenuti erano i medesimi e la tiratura fu di 3000 esemplari, con motore 1100 da 50 cv.



La Challenger francese, invece, era tutt'un'altra cosa: esordì nel marzo del 1985 ed era una serie speciale prodotta in 3500 esemplari per il mercato interno, realizzata sulla base della 14 GT, di cui costituiva una variante con allestimento semplificato e prezzo notevolmente inferiore.
Piuttosto vistosa, a causa della carrozzeria bianca monocolore (inclusi i paraurti e i cerchi) e dei numerosi profili adesivi in colore rosso, appariva in realtà più povera rispetto alla GT, essendo assenti i cerchi in lega, lo specchietto retrovisore destro (optional), le fasce paracolpi laterali, il tergilavalunotto.





Anche l'interno si metteva in risalto per lo stile giovane, con i sedili rivestiti in jersey nero bordato di rosso.
Rispetto alla GT mancavano il sedile posteriore con schienale sdoppiabile e gli appoggiatesta (questi ultimi optional).
Non erano previsti nemmeno a richiesta gli alzacristalli elettrici e la chiusura centralizzata.

Fotografata anche da me nella stessa posa della foto di Danlib!Probabilmente pure qualche giorno dopo!

Ok, quì non ho niente da aggiungere. Peccato abbia perso i copricerchi originali, ritrovarli sarebbe un'impresa biblica.