Sconvolgente barcone!
Al momento sembrava fosse in colonna con gli altri veicoli, poi guardando meglio si capisce che è parcheggiata.
Chissà se circola ancora? Un autentico dinosauro tra gli homo sapiens sapiens...

Sembra in uso. Le ruote però sono senz'altro più recenti dell'auto, molto probabilmente prese da un'altra Opel più recente tipo Vectra o Omega (però non so quanti fori di attacco abbia questa Rekord), se non addirittura da auto di un'altra marca. E comunque non omologate. Bella la targa originale con numerazione bassa.

non credevo ce ne fossero ancora in giro............se e' parcheggiata vicino a un bar e' perche' il padrone scende di casa, sale in macchina, avvia il preriscaldo delle candelette e va al bar a fare colazione, al ritorno e' pronta per l'avviamento............

In effetti è sempre stupefacente scoprire che qualcuno di questi dinosauri è ancora in circolazione

Molto bella! Non riesco a vedere bene ma credo che invece i cerchi siano originali... magari sporchissimi o verniciati... ma comunque sembrano proprio come quelli che ha la mia. Per la cronaca, la Rekord ha quattro fori d'attacco ;-)

Mi sembrano da 15" e con gomme troppo larghe. Sembrano quelli in ferro delle BMW E34 e delle MB W124... Però se mi dici che ha 4 fori allora non possono essere di queste auto. Al massimo BMW E30 da 14". Ci vorrebbe un'altra foto più ravvicinata...

La domanda è: come ha fatto a sopravvivere all'era del superbollo???

Forse non pagandolo?

E' quello che mi chiedo ogni volta che appare la foto di qualche antico naftone... Dalle mie parti le auto vecchie in generale sono già poche, ma i diesel con più di 20 anni sono vere mosche bianche

In Israele invece ne circolano ancora in discreto numero, soprattutto in questo bianco e in condizioni come questa non proprio ottimali.
Lì le Rekord, sia D che E, sono le auto più diffuse dopo l'Ascona C.

Visto che il giorno dopo non c'era più... credo sia circolante!

Io me ne ricordo tante , fumosissime e rumorosamente moleste..

quoto ata mi ricordano i cerchi delle E30

Nel 1973 la Opel Rekord 2100 D era disponibile, in Italia, in tre versioni: 2 porte "Standard", 4 porte "Standard" e 4 porte "Lusso" (inspiegabilmente non era prevista la più versatile Caravan).
Optional: lunotto termico e vernice metallizzata per la "Standard"; parabrezza atermico con antenna incorporata, vetri atermici + parabrezza con antenna, poggiatesta regolabili e vernice metallizzata per la "Lusso".
Per tutte il motore era un quattro cilindri aspirato di 2067 cc, con 60 cv: le prestazioni erano letargiche, con una velocità massima dichiarata (forse con troppo ottimismo) di 135 km/h.
La Rekord D consumava 8,7 l. di gasolio per 100 km, contro i 9,9 l. dichiarati per la 1900 SH a benzina da 97 cv.
I prezzi non erano certo bassi: la versione più rifinita costava quanto un'Alfetta!
Ciò basta a far capire quanto ridotta potesse essere la diffusione di un'auto del genere nel nostro paese, in cui gli unici a poterne trarre qualche beneficio erano i rappresentanti di commercio e in generale i grandi stradisti.

Una trentacinquina di anni fà il padre di un mio amico ne aveva una simile, giallina. Già allora mi colpì la rigorosa austerità della plancia persino se rapportata a quella della 125 di famiglia, che di suo non era certo esempio di opulenza. I sedili, poi, li ricordo eccezionali: simil-pelle, simil-plastica, simil-gomma.....quel materiale traforato, qualunque fosse, appariva indistruttibile. Per non dire della comodità e degli spazi che allora parevano smisurati...

Beh, la plancia della 125 "gommone", con l'inserto in vero legno, non era povera, anzi, era una delle più eleganti della categoria.

Mi piace da matti con lo sporco tirato su dalle ruote!

Appunto....la plancia della 125 era elegante, ma non ricca: 2 elementi circolari e al centro i comandi della climatizzazione e l'orologio. La Rekord, invece, i comandi del clima li aveva davanti al ginocchio del guidatore lasciando la parte centrale della abbondante plancia nello sconforto più assoluto. In più, la Rekord di cui parlo, aveva il cambio al volante.....che lasciava altro spazio libero nella disadorna zona centrale.

Edsel, io invece ricordo che qui' in Italia all' epoca ce ne erano un discreto numero, una l' aveva un cugino di mio padre ed un' altra un inquilino del mio stesso stabile. Peccato per le condizioni di quest' esemplare con una bella targa originale a 5 cifre ma per i motivi che ben sappiamo, è gia' tanto che ci sia ancora...

Flavio ma tu ricordi tutte le auto dei tuoi avi, pronipoti, cugini, zii di sesto grado, parenti del cugino di tuo nonno... Come cavolo fai? E comunque hanno avuto tutti qualche auto particolare, o no?

ma questa versione aveva il cambio al volante o sul pavimento?

E si Davide, ho un' ottima memoria, poi anche per la mia passione, le ricordo proprio tutte fin da quando avevo 3 anni e c' è da dire che alcuni miei parenti sono benestanti ed appassionati, quindi le auto belle o comunque particolari non sono mancate!

Biccio, io ho sempre visto quest' auto con il cambio al volante, non so se ci fosse anche in versione con il cambio a cloche.

Smentisco: il cambio manuale era disponibile sia a cloche che con leva al volante, l'automatico solo con leva a cloche. Per quanto riguarda il manuale, le versioni a benzina montavano sempre la leva a cloche a meno di non essere in configurazione 6 posti (quindi con panca anteriore unica che non le lasciava spazio); le versioni diesel, invece, erano sempre equipaggiate con la leva al volante (non so perché).

Curiosità: La manovrabilità è difficoltosa?

Tutt'altro. Semplice ed intuitivo, in alcuni casi si riesce a cambiare senza staccare la mano dal volante, almeno sulla FIAT 1500 che ho guidato. Di contro, il posizionamento dietro al volante, la lentezza dei rinvii e l'ampia escursione della leva stroncano sul nascere qualunque velleità sportiva.

Ehm... cambiare senza staccare la mano dal volante...? E come si fa?? Comunque confermo la facilità di "manovra"... il cambio della mia Rekord è ancora morbidissimo dopo 35 anni!

Vista ieri sera... In zona c'è un'appassionato di auto d'epoca che ha già restaurato un'Ascona (questa:
http://www.targhe...to_id=7317
. Inoltre ne ha un'altra verde, una Fulvia coupè, una berlina, un Transit benzina anch'esso restaurato e altre che adesso non mi sovvengono). Luci positive sul suo destino, ordunque!

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Ho conosciuto il proprietario (che non è il medesimo dell'Ascona anche se, ovviamente, si conoscono). E' una persona che ha diverse Rekord e che non esito a definire il massimo esperto italiano della vettura in questione. Per cui il destino di questa gloriosa ammiraglia non ha solo luci positive... è graniticamente assicurato!

Ero giunto a questa conclusione perchè era parcheggiata nel medesimo posto dell'Ascona! E so che il tipo ne ha/smercia tante, visto che quotidianamente passo per quella via!