Immagine

Fiat 130 3200

fiat130marlon20121217.jpg
Anno 1973 (Marlon).

Data: 18/12/2012
Commenti: 10
Visualizzazioni: 1570
Commenti
#1 | Robex il 18/12/2012 18:26:46
Mizzica, 3200!! Un aereo! Grin e che bella che è.. Smile
#2 | bayerische il 18/12/2012 19:47:55
Animale da autostrada
#3 | Danip il 18/12/2012 22:06:12
Ed è in buona compagnia, di un Transit camper non proprio nuovo.
#4 | Stefano il 19/12/2012 23:04:31
Con quello che costa la benzina adesso ci vuole una dose di coraggio non da poco... Per il resto auto magnifica!
#5 | Marlon il 19/12/2012 23:13:49
Questo esemplare non esiterei a definirlo meraviglioso: era nel parcheggio esterno di una fiera d'auto d'epoca e vi posso garantire che era molto ma molto più bello di tanti mezzi all'interno. Davvero come nuova, anzi probabilmente meglio tale era la lucentezza della vernice e lo splendore delle cromature. Mi ha affascinato, complimenti a chi l'ha portata a questo livello!
#6 | Markino il 19/12/2012 23:26:12
Quando la FIAT con ottimi risultati estetici, tecnici e commerciali, dove più, dove meno, faceva semplicemente il proprio lavoro, ossia investire in prodotti esplorando tutti i segmenti di mercato. Tendenze più recenti, spacciate per "moderne", hanno diffuso l'idea che la deriva finanziaria, le ingegnerie societarie, le catene di controllo, la diversificazione in settori estranei al core business, ecc. sono più importanti della concentrazione sul prodotto, con la conseguenza, tra gli altri disastri, che interi settori, lasciati senza presidio, vengono letteralmente regalati alla concorrenza.
#7 | S4 il 19/12/2012 23:51:28
con la conseguenza, tra gli altri disastri, che interi settori, lasciati senza presidio, vengono letteralmente regalati alla concorrenza.

Fiat ferroviaria, tanto per citarne uno, svenduto alla Alstom. Sad
#8 | Markino il 20/12/2012 00:07:50
S4@ in realtà con quel finale intendevo riferirmi più strettamente al settore auto, prendendo a pretesto proprio la 130. Volevo cioé dire che, tralasciando via via la gamma alta, i fuoristrada, i SUV, le giardinette, le berline medie, fino ad arrivare oggi, incredibilmente, a non rinnovare la Punto, si è lasciato pascolo libero alla concorrenza, contraendo così gli investimenti in impianti, bruciando posti di lavoro, perdendo competenze, prosciugando l'indotto, portando l'incidenza sul PIL nazionale dell'industria dell'auto a una quota risibile, e via sfogliando il carciofo. Si è cioé, in sostanza, praticata una sorta di eutanasia industriale.
In senso ampio, invece, hai perfettamente azzeccato uno dei disastri maggiori, anche perché relativi a un settore che una nazione dovrebbe considerare "strategico"
#9 | S4 il 20/12/2012 00:15:07
La tua analisi è concreta e spietata allo stesso modo, ma, come abbiamo scritto più volte, tutto è cominciato alla fine degli anni '80 quando un pregevole ingegnere è stato allontanato da Fiat Auto...come sia andata a finire è storia recente.
#10 | massimo il 20/12/2012 00:33:14
Noto solo ora la presenza di una impugnatura, nei pressi del pulsante di apertura del baule, di cui riconosco la provenienza: Fiat 124 familiare.
Il proprietario ha inoltre "caricato" la vettura applicando anche un profilo cromato alle fiancate e degli anelli in inox ai bellissimi cerchi in lega, scelte che purtroppo non condivido.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato