(foto "Markino" )

Ehi Marco, hai sconfinato?
Ottimo scatto.

S4@ La location è sempre la stessa, credo assai nota, dell'ultima decina di foto che lo staff sta via via pubblicando (la nutrita pesca domenicale cui ho già accennato).
Credo che sulla 3a serie la 2 litri fosse preferita nella più costosa versione Quadrifoglio. Questo bell'esemplare a carburatori recava l'annuncio di vendita da privato.

Credo sia questa:
http://www.subito...441306.htm

Credi bene, la Quadrifoglio Oro fu di gran lunga la preferita fra le terza serie, vendette circa 20.000 esemplari quando la 2.0 carburatori non raggiunse neanche quota 10.000 (non ricordo le cifre esatte, pardon).
Ancora più staccate erano le 1.6 e le 1.8, con un allestimento incredibilmente povero (pannelli porta in finta pelle, vetri a manovella, niente chiusura centralizzata ecc.), oggi veramente rare e la cosa non stupisce.

Stupì invece la stessa Alfa Romeo il successo della Quadrifoglio rispetto alla normale 2.0. Costava parecchio, ma l'allestimento era senza eguali nel mercato.
Inoltre l'utenza scoprì presto che l'iniezione Bosch garantiva un funzionamento rotondo e abbatteva sensibilmente i consumi cittadini.

Nonostante questo, se dovessi comprare una Alfetta 3a serie, cercherei proprio una 2.0 normale.
E' meno vistosa, ha i tergifari a spazzola (che adoro) e dei rivestimenti meno vistosi anch'essi.
Il resto è identico: ci sono il volante e il pomello in finto legno, la mitica plafoniera con la selva di pulsanti e spot di lettura, mentre erano optional i vetri elettrici posteriori, i cerchi in lega e i fendinebbia.
Non c'era il pittoresco ma poco preciso computerino di bordo e nemmeno i sedili a regolazione elettrica, ma tanto si rompevano sempre.