Mi piace il frontale a 4 fari rotondi, molto cattivo.
Il resto... mah!
Tutto sto monocolore è fuori luogo su una machina del'78 (perchè non si usava, casomai 10 anni dopo), poi anche la parte posteriore... la targa messa sul paraurti crea un desolante vuoto sul portellone, miseramente colmato dalla scritta FIESTA al centro come si usa sulle Seat dei giorni nostri. Curioso anche l'accostamento tra il terzo stop anni '90 e la scritta Ford messa "larga" come sulla Taunus degli anni '70...
L'interno sembra accogliente con i sedili Recaro e i 4 poggiatesta (quelli dietro da che modello provengono?) e ha anche il tettino apribile, per non farsi mancare proprio niente!
Urca. Dunque, vediamo un pò...
Se è del 78 hanno montato i paraurti del modello 81/83, quello anteriore è il rarissimo paraurti specifico dell' XR2 con l'alloggiamento per le frecce, i fari sono anch'essi quelli dell'XR2, la mascherina con i due fari aggiuntivi non l'ho mai vista, o è un aftermarket dell'epoca oppure è artigianale. I retrovisori mi sembrano quelli regolabili dall'interno montati a richiesta, spesso presenti sull'XR2; cerchi XR2, dietro c'è lo spoiler intorno al portellone dell'XR2 mk2, fari mk2, rostri dei paraurti avvicinati per creare le nuove luci targa, parafanghini e spoiler anteriore del kit RS con in più l'aggiunta di minigonne e di un ulteriore sottospoiler davanti. Insomma a me non piace, il fatto che siano presenti particolari rari e difficilissimi da reperire come il frontale XR2 mi fanno sperare che si tratti di una tamarrata eseguita all'epoca. Vorrei chiedere gentilmente all'avvistatore o allo staff di passarmi in privato il numero di targa completo. Grazie.
A me piace moltissimo! Il terzo stop è uguale a quello della Hi-fi di mio papà. La fascia nera che ingloba i vetri laterali ed i 2 retronebbia erano di serie sulla XR2 mk2. Se vi state chiedendo se le fiancate posteriori della mk1 e mk2 sono compatibili, per esperienza dico...ni: molti anni fa mio papà ebbe un incidente ed il carrozziere montò la fiancata della mk1 (e già che c'era, pure la porta ). Ora l'auto è ancora così (la porta però l'abbiamo cambiata ) ed esternamente si nota solo l'"aria" diversa tra un faro e l'altro nella parte superiore, però i fori di fissaggio del pannello interno e del "portacappelliera" sono diversi (ha dovuto rifarli mio papà ). In ogni caso, questa personalizzazione mi ha colpito molto per la "perfezione" con cui è fatta, senza "buttare su accessori a caso". Io avrei però "cercato" dei catadiottri dall'aspetto meno "posticcio" ed avrei fatto riposare il tergilunotto in piedi (come sulla Ritmo, operazione che ho già fatto sulla Hi-fi).
Decisamente.... inusuale! Senz'altro le modifiche sono di vecchia data, forse della fine degli anni ottanta, quando ancora era possibile trovare pezzi che oggi sarebbe assai lungo e complicato procurarsi.
Probabilmente hanno avuto a disposizione una intera XR2 da cannibalizzare, mi piacerebbe sapere per pura curiosità che motore monta....
Ovviamente in casi come questo i commenti si dividono subito in due opposte fazioni, chi è pro e chi è contro. Io voto decisamente a favore, per me il risultato finale non è niente male. Toglierei qualche particolare che non mi garba (le scritte posteriori, i catadiottri, le griglie sul cofano) ma per il resto la trovo riuscita. E devo dire che la soluzione trovata per la targa posteriore non è niente male
Riesco ad apprezzare solo i catarifrangenti posteriori in quanto, quasi sicuramente, provenienti da una vecchia Taunus P5, sul resto preferisco non esprimermi.
La Fiesta non è un'auto che mi scatena particolari passioni, ma, da un punto di vista generale, non posso che quotare la secca sintesi del BUE, e il lodevole ritegno di Massimo. La disamina sulla provenienza delle varie componenti di quest'auto suggerisce oltretutto, su un piano strettamente pratico, che un miscuglio del genere risulta difficilmente spendibile sul mercato, salvo, forse, avendo conservato tutte le parti originarie e fornendole unitamente alla vettura, perché, a meno di non trovare qualcuno con gli stessi identici gusti, nessuno con una qualche cultura dell'originalità si sobbarcherebbe l'onere di riportarla alle sue corrette condizioni, se non a fronte di un prezzo d'acquisto adeguatamente ribassato.
Estetica semplice (senza tinta unita, minigonne, catadiottri) ma col solo assetto, uno scarico davvero sportivo e quattro cerchi a canale allargato alla tedesca: ecco, così l'avrei preferita! Diamo però atto alla passione (a modo suo) del proprietario di questa simpatica Fiestina...
(foto "lucadige" )