Davvero molto bella, vedo che davanti si intravvedono alcune belle auto...

Azz... paraurti appena ricromato ...

Il paraurti, essendo acciaio inox, è sufficiente lucidarlo con gli appositi utensili e prodotti.

Bella, colore a parte. Bene anche la targa, originale. Vettura, finalmente, motorizzata a dovere con la cubatura portata a 2 litri, offerto sia a carburatori che ad iniezione, versione Hf da 130 cv, se la memoria non mi inganna. Bagagliaio all'altezza di famiglia se non numerosa, comunque, di 3 persone almeno. Stilisticamente preferisco la prima serie, ma questa Flavia coupè è l'ennesimo esempio di un patrimonio nazionale buttato alle ortiche. Le fanno degna (o indegna) compagnia Alfa Romeo Giulia Gtv, Fiat 124 Sport e, salendo i gradini, Alfa Romeo Montreal e Maserati Mexico. Le cosidette coupè gran turismo, alcune della quali destinate anche ai non più giovanissimi che potevano permettersele.

Se dobbiamo fare un inquadramento socio-economico sui primi anni 70, i ricordi mi dicono che una discreta percentuale di giovanissimi andava a piedi un'altrettanta discreta percentuale era condannata ad elemosinare l'auto dalla mamma, dal nonno ecc. I fortunati giovanissimi automuniti giravano con 500 850 126 o (i piu fortunati) con la Mini. Ragazzi dotati di vetture sopra indicate erano i pochissimi eletti di famiglie veramente facoltose.

Esattamente...e di solito quasi sempre in riserva.

Spesso era un regalo di laurea.

(foto "francesco78" )

una gran bella macchina. la sua eleganza innata ( esaltata qui dal colore bianco) si adatterebbe ancora bene a mondi e localita' chic.