Una "MyCar" NON trattata come di certo meriterebbe!!
Si trattava di una delle infinite personalizzazioni fuoriserie operate dalla carrozzeria dell'ex aviatore Francesco "Francis" Lombardi, personaggio davvero molto particolare, in primis per le sue grandi doti creative in fatto di personalizzazioni di auto di serie, nonchè per la sua nota "mania" di ricavare anche nell'impossibile dei modelli a 4/5 porte (le varie 127, 850, etc. in versione Lucciola) ed in secundis per la sua appartenenza al Fascio negli anni di Benito Mussolini.... per quanto sia da ricordare che dopo la nascita della "Repubblica di Salò" il suo impegno nelle file del partito fascista venne repentinamente meno, tanto che in breve tempo confluì all'interno dei movimenti di sommossa contro i tedeschi e gli italiani fascisti. Secondo diversi storici, la sua parabola d'ascesa per le grandiose imprese compiute a bordo di aeromobili negli anni '30, ricorderebbe per alcuni aspetti la vicenda personale di Gabriele D'Annunzio che, pur vedendo con un "freddo favore critico" l'ascesa di Mussolini e dei suoi, venne talmente invischiato in operazioni propagandistiche dai direttivi del partito fascista da non riuscire, ad un certo punto, più ad uscirne. Probabilmente simile fu la sorte di Francis Lombardi che, celebrato come eroe nazionale dalle frange governative, pur vedendo con estremo riservo il programma dei mussoliniani, ad un certo punto non riuscì più a sottrarsi agli incarichi che gli venivano mano a mano affidati. Personaggio controverso sicuramente, ma per me di gran interesse storico, e non solo con riferimento alla storia automobilistica.
Nonostante la "MyCar" fosse una fuoriserie, è incredibile pensare quanti esemplari ne sono sopravvissuti, quando invece auto prodotte in gran serie (penso a vetture come la Talbot Solara, o la Volvo 343), sono oggi pressoché scomparse dalle nostre strade!

Come noto, i contributi che ampliano il campo di osservazione alle vicende storiche riscuotono sempre il mio apprezzamento. Eroe dell'aeronautica nella 1a guerra mondiale, Lombardi fu realmente legato a D'Annunzio, al quale si aggregò nell'occupazione di Fiume del 1919. Nei due decenni successivi si dedicò all'attività e alle costruzioni aeronautiche, compiendo anche trasvolate di grande richiamo; sarebbe interessante approfondire come la celebrazione delle sue imprese sotto il Fascismo convivesse con il peso del "quadrumviro", ed aviatore a sua volta, Italo Balbo, che detestava essere messo in ombra. Uomo d'ingegno, e "d'azione" come si conveniva in un regime la cui retorica esaltava le gesta eroiche e sprezzanti (in stridente contrasto con le dotazioni paurosamente carenti delle forze armate, fatta una parziale eccezione per la Marina), Lombardi non fu comunque "organico" al Fascismo (come invece lo fu, appunto, Balbo).
Tornando alle auto, alle "Lucciole" ricordate da PrinceMax aggiungerei la capostitpite della serie, la "600"

Ho sempre pensato che conoscere la storia dell'automobile aiuti a capire come è cambiato il mondo del 21esimo secolo, attraverso decenni nei quali le linee degli autoveicoli sono diventate anno dopo anno lo specchio di un'Italia sempre più attenta alle mode, ai personaggi, al costume stesso che cambiavano sempre più velocemente.
E, a mio modestissimo parere, Targhe Nere si dimostra una fonte inesauribile di aneddoti, racconti, curiosità, storie più o meno note che partendo dal mondo delle auto arrivano ad abbracciare (quasi) tutti gli argomenti immaginabili. Guardare una 500 MyCar Francis Lombardi non è un vedere un'auto del passato e basta, ma significa immergersi in un tempo che, per chi come me non ha avuto il modo di viverlo in prima persona, suscita una gran dose di curiosità e, perché no, anche una gran nostalgia!!

Al mio precedente commento, aggiungo che gli "excursus" storici penso rientrino a pieno diritto nello spirito di questo sito.... ed un grazie sincero a Markino che con grande precisione sa sempre ampliare e raccontare curiosità davvero stimolanti!!