Molto elegante in rosso York, e tutta giusta, per quel che si vede. Lo specchietto originale dovrebbe essere montato sul parafango, a costo di sicura bocciatura alla revisione, come capitò nel 1994 al sottoscritto, seppur col malincuore dell'ingegnere di turno; in questo caso, non capisco bene se il "disco" biancastro che si nota alla sinistra del volante sia proprio uno specchietto montato in posizione più regolare, o un oggetto estraneo alla vettura.
In ogni caso, è magnifica; più ne vedo, più mi sale la voglia di lasciar perdere l'inseguimento di Giuliette TI, Giulia e 1750, e di ricomprare quella che fu la mia prima auto da studente universitario squattrinato.
Se è una 4 marce, la prima immatricolazione non può essere del 1972; il modello è stato prodotto soltanto dal 1969 al 1970, quando avvenne la sostituzione con la 5 marce.

Trattasi di modello reimmatricolato allora. Comunque molto bella ed elegante questa Fulvia; oltretutto la 4 marce è davvero rarissima.

Quest'auto appartiene ad un anziano agricoltore dal quale, periodicamente, ci riforniamo di legna da bruciare nel camino della casa in montagna.
Sin da quando io (ed ancor prima i miei) conosciamo questo signore, lo abbiamo sempre visto "scorazzare" (oltre che a bordo di trattori) seduto all'interno di questa bellissima Fulvia, che tiene meglio di una figlia.
Non riesco a capire la ragione della presunta ri-targatura... è una persona di quelle che tengono la macchina per quarant'anni, ma la comprano rigorosamente nuova; insomma, un po' quelli che considerano un usato una blasfemia assoluta.
Ed infatti, quando la Fiat 126 della consorte ha avuto un importante guasto al motore, è stata sostituita da una Panda modello base che più base non si può, ma nuova di zecca.

E' quella che non avevo potuto fotografare nella seconda metà di agosto e che avevo segnalato nel topic "Cosa ci siamo persi": ho riconosciuto il posto grazie a Google Streetview. Grazie a PrinceMax ora ho un rimorso in meno

Bene, sono molto contento! Infatti abitualmente alloggia in una zona in cui non passa di certo inosservata.

La 4 marce era più pronta in accelerazione rispetto alla 5v, ma durò poco. Il volante era quello delle serie precedenti, ancora con l'anello centrale, un po anacronistico nei primi anni '70, quelli segnati da un radicale rinnovamento nel settore automobilistico. In Lancia, comunque, bastava guardare la 2000 berlina con tendine al lunotto. Peccato solo che la nuova proprietà, Fiat, abbassò gli standard qualitativi. Al di la degli aspetti affettivi verso la berlina torinese, resto fermamente convinto che, insieme alla Giulia nelle varie cubature, la Fulvia sia stata un'ottima vettura nel segmento medio, insufficiente nella versione mono, equilibrata nella Gt e da riferimento con la Gte e le successive IIa serie.

Acc! Oggi potevo fotografarne l'anteriore, ma ho desistito pensando che avesse già provveduto PrinceMax

Da qualche parte devo averlo, effettivamente: devo provvedere!
Siamo stati nelle stesse zone oggi!

Decisamente non in solitudine . Anche a causa del traffico eccessivo, dalle tue parti non ho fatto nessuno scatto .