Sampei, grazie per questa splendida regina, una delle più belle automobili di sempre, il telaio Flaminia é stato interpretato molto bene da tutti i carrozzieri che lo hanno vestito per Lancia ma Zagato ha saputo coniugare eleganza con sportività davvero marcata. Complimenti per questo splendido avvistamento.
Questo esemplare appartiene alla seconda serie , denominata super sport , dal 1964 , solo 150 pezzi ...
Celebre quella color melanzana appartenuta a Mastroianni ...
Vettura lussuosa e sportiva , una grande interpretazione dello stile italiano ...
Motore 2,8 , V6 con alimentazione singola , circa 152cv ...
Come precisato da Bob, si tratta dell'ultima evoluzione della Flaminia Zagato, la 3C 2800 Super Sport presentata nel 1964 e costruita in circa 200 unità, a mio giudizio la più affascinante tra quelle realizzate, anche perché concepita con una destinazione meno corsaiola e più da lussuosa granturismo.
Pezzo da alto collezionismo in ottime condizioni, l'esemplare postato dovrebbe aver partecipato al raduno Flaminia tenutosi questa primavera a Vicenza. Avvistamento d'eccezione
L'esemplare ricordato da Bob, appartenuto a Marcello Mastroianni, che vidi dal vero anni fa verniciato in una splendida tinta simil-blu mendoza, e che fu oggetto di un reportage di Ruoteclassiche, mi pare sia stato venduta all'estero alcuni anni fa, segno di quanta considerazione ci sia in Italia per le migliori manifestazioni della nostra storia. L'auto costituiva uno dei preziosi tasselli di una tenzone automobilistica tra il grande attore romano e l'amico regista Federico Fellini, competizione che garantì ottimi affari a qualche commerciante d'auto della capitale. In un'intervista, forse disponibile anche su Youtube, Mastroianni, appassionato di belle automobili, raccontava di avere posseduto esemplari di tutte le marche, tranne le americane che non apprezzava, e di preferire alla fine le italiane perché ritenute "più sicure". Davvero altri tempi.
Mi pare di ricordare che originariamente l'auto fosse blu mendoza, e che l'attore l'avesse fatta riverniciare in amaranto o marrone; durante il restauro effettuato in Italia fu poi recuperata la tinta originale.
In merito all'esemplare che fu di Mastroianni ricordo bene il bel servizio di Ruoteclassiche (quando ancora leggerlo era un piacere) in cui l'attore, ancora in vita, venne contattato dal neoproprietario affinché rivedesse la "sua" Lancia a restauro effettuato.
Mastroianni comprò l'esemplare esposto in salone in modo da essere il primo e unico ad averla (la guerra a suon di fuoriserie coinvolse anche l'amico Alberto Sordi!) ma la fece immediatamente riverniciare in marrone in quanto il blu, de gustibus, non gli piaceva.
Un' altra modifica, e quì gli va riconosciuto un certo gusto, fu il rifacimento di tutti i pomelli in legno anziché in bachelite bianca, caratteristica gradevole e per questo giustamente mantenuta nel restauro.
L'episodio storico a cui facevo riferimento aveva come oggetto una Maserati Quattroporte, anche in quel caso Mastroianni fu fra i primi ad averne un esemplare e si presentò direttamente sotto le finestre di Sordi "Albe', affacciate un po'!"
Per il resto a quanto ne so, Sordi non era granchè appassionato di auto. Nonostante le Maserati che guidava nei suoi film di inizio anni settanta, nella vita reale raramente si metteva al volante.
Il film credo fosse "Il prof. Guido Tersilli.." seguito del celeberrimo Medico Della Mutua. Nel finale del film guida un altro modello Maserati, mi pare una spider ma non ricordo il modello esatto.
Quella Quattroporte deve valere dei bei soldini.
Ricordo un'intervista ad Alberto Sordi, dove raccontava che durante un film girato in Germania, la Mercedes, Casa costruttrice gli regalò una Ponton Cabrio azzurra, della quale fu molto soddisfatto (vorrei vedere), e tenne per una decina d'anni. Dopodichè la vendette al "collega" Robert Mitchum, e quindi la macchina fini oltreoceano. Chissà che fine avrà fatto poi...
Esemplare favoloso, sicuramente una delle migliori realizzazioni della carrozzeria milanese. Oggi, credo, cinese. Comunque la Flaminia Super sport è l'ennesimo esempio di produzioni di altissimo livello estetico, qualitativo e meccanico. Il motore basta sentirlo in moto al minimo per commuoversi, anche se i 152 cv oggi fanno sorridere. Per un uso quasi quotidiano, tuttavia, preferirei la coupà di Pinifarina, che vale, direi, un decimo. Ma in quanto a classe e fascino la sfida è fra due giganti. Complimenti all'avvistatore.