Condizioni stupefacenti (persino le plastiche sono belle scure) con fanale di retro, non disponibile sulla TC - TL, evidentemente aggiunto dal proprietario.
Rimango sempre stupito di quanto la linea della Supercinque resti pulita e molto moderna nonostante i quasi 30 anni!

Quale delle due ruote è la giusta??

Comunque per il resto è ottima.

Quella posteriore!

Uh, non avevo notato il cerchio spaiato, peccato...
L'anteriore è delle ultimissime serie, arrivate nel nostro paese come "Five".

Sottoscrivo a mia volta.
Al netto delle modeste incoerenze rilevate, trattasi realmente di un magnifico esemplare, ulteriormente valorizzato dallo scatto ben riuscito. Ottimo esordio, Ziobeve

Sembra nuova!!! Certo che ancora oggi è ancora moderna quest'auto dalle mille e passa qualità, una delle quali era anche l'eccezionale visibilità da ogni lato che consentiva parcheggi sicuri, non come le utilitarie moderne che a furia di montanti ecc non vedi neanche con lo sforzo del collo. La Supercinque, la Uno, la 205 e la Corsa prime serie, sono auto che erano avveneristiche ai tempi e che ancora oggi sono tutt'altro che superate.
Comunque riguardo a questa qui, si vede che è un conservato.

Senza contare i resistentissimi fascioni laterali a prova di (quasi) qualsiasi urto cittadino: mai così importanti eppure mai così ben integrati nel design.
Gandini fece uno stupendo lavoro nel riprendere i concetti cardine della vetusta ma ancora fresca R5, rielaborandoli in salsa quasi post-moderna. La Renault attraversò in quel decennio la fase indubbiamente più felice della sua storia, quanto a design e immagine.

Come ho già avuto modo di raccontare, sono molto legato alla Supercinque, auto che entrò più volte a far parte del mio vivere.
Prima, la TC rossa fiammante di mio zio. Avevo 5 anni e lo accompagnai (volli esserci, fortissimamente volli!) a ritirarla.
Mi innamorai subito di quell'auto che, in confronto alla Ritmo di mio padre, sembrava arrivare dritta dritta da un'altra galassia.
Silenziosa, confortevole, con una plancia bellissima e che di sera si illuminava tutta (badavo già a questi piccoli particolari).

Nel 1987 trascinai mio padre ad un Porte Aperte Renault, in cui era in palio una Supercinque FLASH. Ero certo ci saremmo sbarazzati della orribile Ritmo in cambio della bellissima (!) serie speciale dell'utilitaria francese.
Ovviamente non vincemmo una mazza, e per calmare i miei pianti addolorati l'addetto della concessionaria mi regalò una quintalata di depliant e svariati palloncini griffati.
E si tornò a casa a bordo della insulsa Ritmo.

Infine la battagliera GTL bianca di un mio caro amico, ereditata dal nonno defunto e che divenne mezzo ufficiale di scorribande adolescenziali. Piena di difetti (ci volevano dieci minuti per scaldare il motore d'inverno, lo sterzo in manovra era roba da Schwarzenegger, entrava aria calda nell'abitacolo in tutte le stagioni, la retromarcia si innestava solo mediante violenza fisica e verbale, ecc.) ma era davvero un mulo. Lentissimo, infaticabile, e indistruttibile.

Per me e per tanti altri, l'uscita della pur ottima Clio (che riprendeva quasi tutti i difetti della Supercinque ma con meno originalità) fu un vero lutto.
Anche se la RT coi paraurti in tinta al tempo mi piaceva non poco.

Ma in seguito hai recuperato con la Giulietta!

Total> sai che mi hai fatto venire in mente una cosa? un amico di famiglia mi ha raccontato che negli anni '80 andò a provare varie auto, si andava il sab al conc e via...in Renault non so che auto provò, può darsi una super5, gli diedero in omaggio i guantini con le dita tagliate e il marchio renault, un vero e proprio cimelio che gli ho domandato varie volte e non mi ha ceduto, poi la cosa è morta lì anche perchè come auto ho comprato la 127 sport, ma se avessi preso una R5 Alpine....troppo bello sfoggiarli alla guida di un'auto simile....ricordo negli anni 80 le presentazioni delle auto agli stand, i rinfreschi, le belle hostess...tempi che furono!

cmq inutile dire che da noi ne finiscono a discreto numero nei rottamai anche in buonissime condizioni e interni perfetti, anche con 80 mila km, ne giran alcune in mano ai senegalesi o ad anziani...ne ricordo una nel '97, in mano all'amico di un tipo che era a scuola con me, sto qua era soprannominato Veejaay, sto povero super5 era un rudere marciante...

Durante uno dei miei tanti giri nell'entroterra ligure ho avvistato questa vettura a mio avviso meritevole di uno scatto. Spero sia il primo avvistamento di una lunga serie.
Grazie dei commenti!