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Alfa Romeo Giulia GTC

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Anno 1965 (Total III).

Data: 06/11/2013
Commenti: 8
Visualizzazioni: 2522
Commenti
#1 | Markino il 06/11/2013 10:52:41
Gran colpaccio notturno di Total, che ha scovato un raro esemplare, per di più con una strepitosa targa originale, di una vettura tanto interessante quanto, all'epoca, poco fortunata. Si tratta infatti della versione Cabriolet della Giulia Sprint GT di Bertone, la cui ingegnerizzazione fu affidata alla Carrozzeria Touring, in forte difficoltà all'epoca dopo la brutta batosta causata dalla rescissione dell'accordo produttivo con la Hillman, in ragione del quale era stato costruito uno stabilimento nuovo di zecca a Nova Milanese. I mille esemplari realizzati tra il 1965 e il 1966 non bastarono a raddrizzare le sorti del glorioso atelier, che chiuse i battenti proprio a fine '66; la GTC soffrì la concorrenza, da un lato, della Giulia Spider in produzione, ancora assai gradita e che nel 1965 era stata arricchita dalla versione "Veloce", di cui furono rapidamente "bruciati" 1.091 esemplari; dall'altro, della straordinaria Spider disegnata da Pininfarina (il cui disegno discendeva peraltro da alcune dream car ben precedenti, sempre su meccanica Alfa Romeo), alla quale fu infine affidato il testimone per l'avvicendamento della Spider di derivazione Giulietta.
Oggi, la Sprint GTC sembra ancora soffrire di una qualche penalizzazione nell'esplosivo mondo del collezionismo delle Alfa Romeo, e vale quindi la pena, per chi ne ha i mezzi, di scovare i non molti esemplari sopravvissuti di questa elegante cabriolet, che vanta origini legate a due dei nostri più grandi carrozzieri.
L'effetto notte rende difficile l'identificazione della tinta: azzarderei un grigio grafite, ma Total saprà chiarire il mio dubbio.
#2 | S4 il 06/11/2013 11:59:57
Questa volta Total si è giocato il carico. (cit.) Pfft
Grazie ancora una volta a Marco per la dettagliata analisi, non sapevo della costruzione dello stabilimento a Nova M. né del numero così esiguo di "GTC".
#3 | bob91180 il 06/11/2013 13:05:47
Rara , particolare e molto affascinante , ho l'impressione pero' che la capote non abbia molta tenuta ...
#4 | Total III il 06/11/2013 17:12:08
Correct. Il colore è proprio il raro grigio grafite pastello, che pure aveva avuto un certo gradimento sulle primissime GT.
Ma la storia di questo esemplare si è incrociata piú volte con la mia storia personale, come vado qui di seguito a narrare.
Correva l'anno 1996 e, come spesso accadeva durante i momenti di pausa fra le lezioni, scarabocchiavo auto su qualche quaderno (probabilmente Alfa, ma non ne sarei certo).
Un tale Paolo, di due anni più grande di me, passando nella mia classe per caso, mi fece i complimenti dicendomi che nel suo garage giaceva, da anni inutilizzata, una Giulia GT decappotabile, modello di cui a malapena conoscevo l'esistenza, solo per via della riproduzione in scala della Progetto K. Shock
Mi spiegò che era sempre stata di proprietà del padre, il quale la ricevette come regalo per i 18 anni (la famiglia non doveva passarsela malissimo...) che comunque la ebbero ad un prezzo partiolarmente favorevole perché a quanto pare già al tempo si vendeva con una certa fatica.
La macchina nasceva grigio topo (parole sue!) con interni rossi, ma poco tempo dopo venne rifatta bianca, con interni neri.
A quel tempo stavano cercando di rimetterla in marcia, mi parlava di pezzi che non si trovavano (ad esempio mancava la scritta posteriore, e quando cacchio la trovi quella, pensai) e qualche giorno dopo mi trovai a realizzare un disegno "su commissione" della GTC disponendo, come uniche figure di riferimento, di uno spaccato Ruoteclassiche della GTA Junior e del libretto uso e manutenzione originale marchiato Touring (al tempo non capivo di star maneggiando qualcosa di introvabile) fornitomi dal fiero proprietario.
La macchina poi venne effettivamente ripristinata, ogni tanto il buon Paolo la usava per recarsi a scuola "capelli al vento" con gli amici, e nonostante le condizioni fossero lontane dalla perfezione e il colore non originale, certamente lo invidiavo.
Peraltro, il ribaldo non le risparmiava certo vigorose sgommate.

Dopo qualche anno in cui la si vide in qualche gara di regolarità, in cui tastai con mano la diffidenza del mondo alfista verso il modello "non la cambierei mai col mio Duetto", "la scocca manca tanto di rigidità che sollevandola di lato si rischia di rompere il parabrezza" e altri complimenti più o meno ingenerosi nonchè indifferenti verso l'estrema rarità, scomparve per qualche tempo, per poi riapparire completamente restaurata nel suo originale e tanto esecrato "grigio topo".

Oggi esce dal box talmente di rado che quando l'ho avvistata, nonostante avessi una certa fretta, non ho esitato a fare il giro dell'isolato, parcheggiare in modo avventuroso, attendere che un auto di passaggio illuminasse la bellissima targa a beneficio del sito, e immortalarla. Pfft
#5 | 1600 GT il 06/11/2013 22:29:51
Bellissima e rarissima!!! Ottimo colpo Total. claps
#6 | gabford il 06/11/2013 22:41:13
Complimenti per l'avvistamento (tecnica compresa) e per la storia di contorno claps.
come spesso accadeva durante i momenti di pausa fra le lezioni, scarabocchiavo auto su qualche quaderno

Ah, allora non ero l'unico. Ne conservo a centinaia Smile. Io però agivo anche durante le lezioni nghenghe.
#7 | Total III il 07/11/2013 00:24:59
come spesso accadeva durante i momenti di pausa fra le lezioni, scarabocchiavo auto su qualche quaderno

Ah, allora non ero l'unico. Ne conservo a centinaia. Io però agivo anche durante le lezioni

Ehmmm.... Lo confesso, anch'io. Ma rimanga fra noi.
Non vorrei rischiare una nota postuma. Grin
#8 | deltago92 il 07/11/2013 16:59:35
Io però agivo anche durante le lezioni

Anch'io, mentre gli altri venivano interrogati Grin Comunque è molto bella, la capote non le cambia molto la linea.
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