Mah, non sembrerebbe, è parcheggiata da un po' fuori da un'officina, ma non è uno di quei posti dove le auto vengono "dimenticate".
Da bambino amavo particolarmente la Gamma, sia 4 porte che coupè.
Accidenti una prima serie! La linea a due volumi fa tanto CX, anche se qui la coda è meno aggraziata, e comunque mi piacciono molto le grosse a 2 volumi.
Mi ricorda l'incidente di Corrado (la sua era marrone metallizzato), e mi ricorda quando una mattina da pischello capitai in un garage per vedere una DS e mi fecero vedere anche una macchina come questa color albicocca del 77.
Faceva parte di un recupero crediti, "regazzì la vuoi, costa poco, con una milionata te la porti via..."
Stupenda questa Gamma, e i fendinebbia Carello poi la rendono unica. Peccato che questa grande e prestigiosa berlina,che per oltre un decennio assolse al compito di garantire un'auto "haute de gamme" alla Lancia, non sia ancora molto apprezzata nel mondo del collezionismo.
...la somiglianza alla CX nasce da una progettazione comune alla Citroen: negli anni '70 Fiat-Lancia e Citroen erano legate da un accordo,poi sfumato,il cui unico frutto "duraturo" fu il furgone leggero 242 (per Fiat) e C35 (per Citroen)veva il motore Diesel Citroen 2.2,poi 2.5,adottato anche sulla CX,e l'impianto frenante di tipo idropneumatico,col liquido LHM.Mio zio ci ha fatto i mercati per anni,il pavimento della cabina era pieno di botole:
Lo ebbe mio papà. dopo aver fatto per un anno dei lavori di restauro ad un condominio sul mare, diventò cabriolet. Peccato, era del'75, targhe quadrate. fu sostituito dal Turbodaily
la ebbe anche mio padre, acquistata nuova nel marzo 1978, stesso colore, interni azzurri. Una vera ammiraglia.
Non sapevo invece ci fossero esemplari con la targa quadra. Una rarità, un pò come la E21. Ma di E21 qualcuna ne è sopravvissuta, di gamma non credo anche se mi piacerebbe molto vedere anche una foto di una gamma con targa quadra.
...la somiglianza alla CX nasce da una progettazione comune alla Citroen: negli anni '70 Fiat-Lancia e Citroen erano legate da un accordo,poi sfumato,il cui unico frutto "duraturo" fu il furgone leggero 242 (per Fiat) e C35 (per Citroen)veva il motore Diesel Citroen 2.2,poi 2.5,adottato anche sulla CX,e l'impianto frenante di tipo idropneumatico,col liquido LHM.Mio zio ci ha fatto i mercati per anni,il pavimento della cabina era pieno di botole:
Conosco molto bene la storia, intanto la CX si è ritrovata i'immanovrabile cambio strettamente derivato dalla Beta.
Il 242 alias Citroen C35 in Francia aveva l'impianto frenante ad LHM con sfera accumulatrice, in pratica era l'impianto che seguiva quello delle Dyane con freni a disco però naturalmente adeguato e potenziato anche dall'ausilio della sfera accumulatrice.
I motori erano esclusivamente Citroen, sia i diesel nella iniziale cilindrata di 2175 cc (il motore della DS 21 modificato per funzionare a gasolio) che poi fu trapiantato sotto il cofano della CX con la potenza aumentata a 66 cv e successivamente il 2500 cc da 75 cv.
Il benzina era quello della CX 2000, motore M20 1985 cc, anch'esso di lontana origine DS, senza contare che la prima serie adottava il volante monorazza della Dyane (e faceva strano col marchio Fiat sopra...), la strumentazione delle ultime Ami 6, i devio e i pulsanti delle GS/DS, il blocchetto d'accensione con la tipica chiave a spada della DS, uniti ad alcuni elementi Fiat, tipo le manovelle dei vetri della 500.
La seconda serie invece adottava un volante diverso a due razze.
L'accordo con Fiat fallì proprio quando si misero a confronto le tecnologie costruttive, conservatrici quelle italiane (vedi ponte rigido posteriore) e quelle all'epoca spregiudicate (non dimentichiamo l'affaire Maserati) della Citroen.
Il punto d'incontro era impossibile e l'accordo sfumò.
Comunque ancora oggi esiste un accordo con i veicoli industriali, tant'è che Ducato, Jumper e Boxer escono tutti e tre dalla catena di montaggio congiunta di Castel di Sangro in Abruzzo, mentre i monovolumi Ulysse, C8, 806 e Zeta vengono costruiti in Francia nella fabbrica di Valencienne.
Il punto d'incontro era impossibile e l'accordo sfumò.
Già. In quegli anni però si videro delle cose assolutamente impagabili (Hydractive lo sà bene) come le reti di vendita Citroen ed Autobianchi unificate. Quindi se vi capita di trovare in giro una A112 con la vetrofania originale "Concessionario autorizzato Autobianchi-Citroen" non spaventatevi: è successo veramente, credo che la cosa sia durata tre o quattro anni, e doveva essere uno spettacolo vedere in vendita Primula e A111 accanto a GS e Ami.....
Altri effetti collaterali della vicinanza fra le 2 case furono il cambio di derivazione Beta montato sulla CX (a detta di molti CXisti, la parte peggiore di un auto magnifica!) e il ridicolo volante monorazza della 131 Mirafiori seconda serie.
Si, e la mia DS ancora arreca la vetrofania d'origine della Leonori (concessionaria storica Citroen di Roma) con su scritto Citroen-Autobianchi.
E vi voglio fare un regalino, un rarissimo (per non dire unico) documento estratto dalla mia biblioteca personale:
O mammamia che spettacolo quel documento della storicissima Leonori!!!
Rosati Lancia invece ha mai venduto Citroen? So che è nato nel 1972, ed io le pubblicità più vecchie che possiedo sono del'75, sui Quattroruote,e risultava solo Lancia. Dicci, Hydractive, visto che oramai siamo in ballo
Beh...come dire...meno male che alla fine non se ne fece nulla
Beh, cambiò il pianale (fù adottato quello Peugeot) ma lo studio della linea andò avanti lo stesso e nacque la Visa. In pratica non cambiò niente.
Tutt'al più, se non fosse saltato l'accordo, la Visa avrebbe adottato nelle versioni di punta il 1050 e il 1300 aste e bilancieri......
La Gamma mi è sempre piaciuta, più della coupé!
Ricordo quando da ragazzino vidi il film "Tre uomini da abbattere" e l'inseguimento con la berlina 2500 a carburatori...
certo che una Gamma berlina color albicocca con interni rossi in ottime condizioni e magari con motore 2500 la prenderei subito. Chissà se ne esiste ancora una così in Italia.
Un altro film era "AMICI MIEI ATTO II°", alla cui guida era l'indimenticabile Adolfo Cieli. Nell'ATTO III° sarà sostituita dalla THEMA. Nell'ATTO I° protagonista invece era la Fiat 125 dell'architetto...... (non mi ricordo il nome...)impersonificato da Gastone Moschin, l'unico grande attore protagonista di quella serie di film ancora in vita