Che io sappia i poggiatesta erano a richiesta anche sulle S, ed essendo del 1983 può darsi che le prime le consegnassero anche senza. Noto i vetri posteriori apribili, non mi sembra che ci fossero sulla base.
A pensarci bene può darsi che abbia ragione tu, anche perché alla fine la S aveva anche il tergilunotto disponibile soltanto a richiesta. Comunque che io sappia, i vetri posteriori apribili a compasso, erano disponibili anche sulla base.
Una 45 basissima con specchietto frecce e copri bulloni di una Super.
Credo più semplicemente che possa trattarsi d'una S senza poggiatesta anteriori, non credi?
Magari glieli hanno tolti, ad alcuni automobilisti, soprattutto anziani, non piacciono. De gustibus...
a volte i poggiatesta della uno prima serie sembravano più grandi rispetto al sedile.... ma alla fine assolvevano bene la loro funzione solo per le persone di media e bassa statura.
io ho deciso che mi piacciono di più quelli senza poggiatesta.
auto coeve come la opel corsa invece avevano schienali e poggiatesta a misura d'uomo.
Scusami ma non sono per niente d'accordo: la Uno prima serie aveva poggiatesta esemplari, ben dimensionati, imbottiti, regolabili in altezza e anche in inclinazione.
I poggiatesta della Corsa erano più alti, ma lontani dalla testa dei passeggeri e durissimi, perchè realizzati in plastica rigida col buco al centro. Erano tutto fuorchè a misura d'uomo.
Se vedeste i poggiatesta anteriori della Lada Niva di mio zio,notereste che più che poggiatesta,potrebbero definirsi poggiaschiena di quanto sono bassissimi;comunque la Fiat opera spesso politiche commerciali per far pagare dall'acqua fino al sale;mio padre quando acquistò la Punto,dovette comperare le moquette a parte
Per "a misura d'uomo" intendo che la persona quando si siede deve poter poggiare le spalle nella parte più alta dello schienale. E i poggiatesta non servono per poter poggiare la testa ma per evitare il colpo di frusta. con la uno questo non succede per tutti. Guardate la pagina 77 del quattroruote feb 83 e vedrete un ragazzone alto che poggia le spalle nei poggiatesta.
Poi alzare il poggiatesta al suo massimo non credo sia indicato. Anzi: è pericoloso perché il poggiatesta potrebbe sfilarsi.
Con la uno turbo la uno fa dei passi avanti: gli schienali sono più alti e ben profilati e la seduta trattiene meglio nelle curve. Idem per la Uno II.
Con la Punto finalmente le spalle hanno il loro appoggio ideale. Trattengono nelle curve sia davanti che dietro e ci sono persino gli attacchi per le cinture posteriori in modo che possano essere sempre visibili. La punto del 2003 (quella col multijet) ad esempio non li ha....
Agli inizi degli anni '80 i poggiatesta erano pensati più per l'estetica e il confort che per la sicurezza, e ti garantisco che tra le varie utilitarie la Uno era una di quelle che aveva i sedili con poggiatesta fatti meglio, sicuramente alla base c'era già un idea di sicurezza passiva. Se prendi ad esempio una A112 o una 126 ti viene da ridere, con gli schienali bassi e i poggiatesta lì sì davvero inutili.
Per contro la Renault 5 già dalla fine degli '70 offriva un sedile anatomico a schienale alto, con un validissimo poggiatesta imbottito e regolabile: a mio avviso era la migliore!
si erano belli i sedili a petalo della Renault 5 anche se forse il poggiatesta li si che era veramente esagerato e infatti poi con la Clio è diventato più piccolo.
Si è vero, rispetto a quelli della 127 diesel per esempio quelli della Uno sono dei veri sedili e per certi versi a me piacciono ancora però quello che sto cercando di dire è che non vanno bene per tutte le taglie. Insomma io non ce l'ho col poggiatesta ma con lo schienale.
secondo me i sedili migliori erano quelli della Volvo 760 del 1982 oltre che quelli delle Renault.
#9 | Aaron il 20/11/2013 12:12:55
Scusami ma non sono per niente d'accordo: la Uno prima serie aveva poggiatesta esemplari, ben dimensionati, imbottiti, regolabili in altezza e anche in inclinazione.
I poggiatesta della Uno prima serie non erano regolabili in inclinazione.