Davvero congratulazioni, uno scatto "dinamico" degno dei più navigati targhe-neristi!
E detto questo, si tratta pure di un avvistamento davvero rimarchevole.
Grazie Pirncemax per il commento!
La giulietta è stata quasi dimenticata a differenza dell'alfetta e nera non è (e non era neppure allora) molto comune. E poi una AR giulietta fotografata in autostrada vicino ad ARezzo e targata AR per un alfista il massimo!!!
Hai ragione Freccetricolori ora che ci penso, non avevo fatto caso a queste coincidenze! Davvero rimarchevole!
Confesso poi che gli avvistamenti di targhe nere in autostrada o lungo veloci statali sono quelli che preferisco.... arzille ed anziane vetture ancora impegnate in operazioni corsaiole. E con la speranza che per loro la pressa sia ancora lontanissima.
Personalmente, per un collezionista che ne abbia la possibilità, valuto l'acquisto di una Giulietta un investimento sicuro. Il mondo del collezionismo automobilistico è sempre stato molto strano e particolare.... oggi tutti cercano le Alfetta e le Giulia, che spuntano quotazioni sempre più clamorosamente alte, mentre pochi anni fa non erano poi così amate o ricercate. Stessa sorte, immagino, spetterà fra qualche anno anche alle Giulietta.
E' vero Princemax quanto dici sia sul mondo dell'auto d'epoca (richiesta di alcuni modelli e quotazioni) sia sul fatto che le arzille vecchiette ancora in autostrada oltre ad essere ammiratissime! si tengono lontane dal pericolo rottamazione!
Esemplare davvero molto interessante: motorizzazione non molto diffusa anche se sicuramente la migliore per rapporto prestazioni/consumi, colore abbastanza raro dato che il nero sulle Giulietta non era poi così diffuso, ma poi è anche del primo anno di produzione. Stupendo vedere poi che a 35 anni questa bellissima autovettura sfreccia indisturbata in autostrada come se nulla fosse: assolutamente fantastica!!!
Molto bella, di un colore non comune. Riguardo la numerazione della targa, chissà se è esistita un'Alfa Romeo 33 targata AR 33, dovrei controllare su Targhe Italiane.
Limitandosi alla prima serie e al mercato italiano, sicuramente all'inizio della commercializzazione, nel 1977, il passaggio di testimone con la Giulia diede vantaggio alla cilindrata 1300 (in realtà, quasi un 1400), che in seguito perdette tuttavia terreno in vantaggio della più adeguata motorizzazione 1600, comunque ben venduta sin da subito: chi ha vissuto quegli anni ricorderà le schiere di Giuliette 1600 avorio che spuntavano da ogni dove. Semmai, era la Giulietta 1800, introdotta nel 1979, a rappresentare la scelta più impegnativa e meno frequente, ancorché, indubbiamente, di maggior soddisfazione.
PrinceMax: Stessa sorte, immagino, spetterà fra qualche anno anche alle Giulietta
Temo invece che la Giulietta sarà vittima di uno strano e ingiusto destino, che la lascerà schiacciata tra la sempre più ricercata Alfetta e la già collezionata e assurta a mito "75", salto che sembra prospettare anche a medio termine un modesto interesse del collezionismo storico per questo magnifico "Cuneo".
Sperando di non andare OT rispondendo a Gabford, dalle mie parti fino a non più di 5/6 anni fa ancora circolava una AR33 con targhe (bianche) AP seguita da tutti 3.
Bè gabford bisogna incitare gli amici di Arezzo a cercare una 33 targata Ar33. Unico problema che va in targhe bianche e non nere
Allo stesso modo Ap una 33 con targa AP333333 è da conservare a tutti i costi!!!
(foto "freccetricolori" )