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Simca 1100 5p.

simca1100alessio20140118.jpg
Anno 1974 (Alessio3373).

Data: 19/01/2014
Commenti: 6
Visualizzazioni: 1913
Commenti
#1 | PrinceMax il 19/01/2014 12:55:28
Avvistamento di notevole pregio Alessio! claps
Non è cosa da tutti i giorni trovarsi davanti una Simca 1100, autovettura oltretutto che mi è sempre stata particolarmente simpatica. Con quella sua linea pulita e gradevole, quando venne messa in conmercio ebbe da subito un buon successo.
Purtroppo ebbe una vita troppo lunga, tanto che negli ultimi anni di commercializzazione risultava oramai un'auto datata, rivolta ad un'utenza di sostanza, che nella scelta dell'auto badava alla robustezza e non di certo alle mode. Smile
#2 | Alessio3373 il 19/01/2014 19:45:10
Si in effetti ormai e' praticamente impossibile incontrarne in giro. Non solo in Italia ma anche in Francia: proprio durante il periodo di Capodanno me ne e' sfuggita una a Cannes, posteggiata a pochi metri dall'albergo (aveva le fascinose targhe locali, naturalmente) Sad
Anche per me e' un'auto portatrice di grandi e bei ricordi: mio nonno l'ha posseduta dal 1974 al 1984 (la versione con i fari posteriori piu' grandi ed i fendi gialli incassati nella mascherina), anno in cui fu data in permuta per una Renault 11 TCE Wink
#3 | IOM il 19/01/2014 20:06:33
Ne possedeva una, verde chiaro metallizzato, anche una mia vecchia zia che abitava a Sona (VR), ricordo che fu l'ultima sua vettura, dunque in uso sino ai primi anni 90.
#4 | Markino il 19/01/2014 21:23:36
Dovrebbe trattarsi di una "Special", analoga a quella verde metallizzata da me fotografata lo scorso marzo.
Vettura molto pratica e robusta, dalla linea a due volumi e mezzo inconsueta ma complessivamente gradevole, con una buona sfruttabilità dello spazio interno e soluzioni meccaniche per l'epoca non scontate, come la trazione anteriore e il propulsore montato trasversalmente. Nel nostro paese ottenne un buon riscontro commerciale specialmente a partire dai primi anni '70, epoca in cui l'acquisto di vetture straniere risultò definitivamente "sdoganato" nella mentalità dell'automobilista medio. Inconfondibile la sonorità, o per meglio dire "rombosità", tipicamente SIMCA, oggi impensabile su qualsiasi vettura ma che all'epoca era quasi un fattore di personalizzazione, per il quale buona parte della clientela non mostrava eccessivo fastidio.
Pressoché scomparsa dalle strade già nei primi anni '90; le poche sopravvissute in buono stato meriterebbero la conservazione a testimonianza di un marchio che ha attraversato oltre quattro decenni di storia motoristica e conosciuto numerosi rivolgimenti societari, a ciascuno dei quali ha fatto seguito una specifica impronta produttiva sempre all'insegna di vetture solide e caratterizzate dal buon rapporto qualità-contenuti/prezzo Smile
#5 | Total III il 19/01/2014 23:54:50
Nessuno lo direbbe a guardarla, ma la 1110 Special aveva un bel motore vivace da 75 cavalli: anche le pubblicità dell'epoca non mancava di metterne in risalto le doti dinamiche. Sarebbe bello trovare una TI, questa addirittura ai vertici prestazionali della categoria, e con strumentazione e fanaliera anteriore degne di un' auto da rally.
Per tutte e due, rimanevano apprezzabili le doti di frenata, tenuta di strada, e versatilità. Un ottimo progetto a cui il tempo non ha forse reso pienamente giustizia.
#6 | LFL il 14/08/2020 00:24:14
Ha ragione Markino, è una Special. A supporto:

1 - luce di retromarcia posteriore: presente solo sulle Special a partire dal MY1973
2 - profilo sottoporta largo: tipico delle Special, le LS/GLS hanno profilo più sottile, circa la metà
3 - sfogo d'aria posteriore sul montante C: anche questo ha disegno tipico delle Special, le LS/GLS avevano una singola aletta a tutta lunghezza e totale, non parziale a 4 settori come nella foto
4 - i poggiatesta ai sedili anteriori: solo nella Special, sulle LS/GLS sono apparsi solo con la III serie del MY1975

Vero che sono particolari facilmente interscambiabili, ma è improbabile siano stati applicati tutti e quattro su un esemplare di LS/GLS
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