E' un esemplare del 1966 molto ben conservato, che vidi esposto all'edizione 2009 di Automotoretrò. All'epoca "risiedeva" in Piemonte; evidentemente, in seguito è "traslato" di qualche regione.
Robusta e piuttosto brillante, tenuto anche conto della stazza e dell'aerodinamica pessima, è una vettura che mi ha sempre affascinato; ricordo bene quella di mio zio, uno degli ultimi esemplari, immatricolato all'inizio del 1967, e con dotazioni non infrequenti per questo modello: impianto a gas e gancio traino.
Oggi sono assai rare in amaranto, e credo che già all'epoca fosse una delle tinte meno frequenti: la maggior parte erano verniciate in bianco, beige chiaro, grigio grafite o blu pavone.
Scatto molto suggestivo, complice lo spolvero di neve; strano vederla all'aperto nonostante il meteo incerto, dato che già quando la vidi aveva una chiara destinazione collezionistica.

Peccato la ritargatura.. Per il resto ottimo esemplare e di un colore molto bello!

Buona la prima Marco, questa splendida 1500 risiede ancora in Piemonte; il "traslato" ero io, in viaggio con amici in direzione Courmayeur.
Ha stupito non poco anche me vederla così, bellamente all'aperto; si trovava di fronte ad un albergo a quattro stelle molto chic, non so se ciò in qualche modo c'entrasse.
Purtroppo ho solo questa foto, in quel momento ero passeggero ed il mio amico alla guida mi aveva già appena maledetto in modo assai colorito per averlo costretto letteralmente ad inchiodare per, sue testuali parole, "fotografare 'sto caenaso" (chi è di Vicenza capisce bene, chi non lo è può facilmente intuirlo).

Ma che persone frequenti, Massimiliano ?
Mi sa che occorra somministrare al tuo amico una robusta iniezione di cultura automobilistica

Capisco che le auto d'epoca non debbano per forza interessare a tutti, ma un po di rispetto per le arzille vecchiette anche da parte dei profani non guasterebbe!
Ricordati Max di ricordarlo al tuo amico !!!