L'appassionato smaliziato riconoscerebbe al primo colpo in questa carrozzeria la mano ardita di Zagato anche, per assurdo, senza conoscere il modello
Devo dire che, dopo essermi tardivamente abituato alla sua coda fast-back molto inclinata, e, in generale, al completo stravolgimento dell'originario capolavoro di Castagnero, un classico intramontabile del design ben sedimentato nel mio immaginario, oggi ne sono pienamente affascinato, complici anche le prestazioni leggermente superiori a parità di propulsore, favorite dal peso più contenuto; se non ricordo male, va peraltro rilevato che, dal 1970, la carrozzeria era realizzata interamente in acciaio, senza più il contributo della lega leggera (c.d. Peraluman).
Anche in questo caso, oriento le mie preferenze verso gli esemplari più anziani fine anni '60, nonché sulla rara "1600", della quale ho in serbo per il sito un esemplare blu Lancia fotografato di recente.
L'unita qui rappresentata, appartenente agli ultimi lotti con propulsore "1300" da 90 CV, appare in ottima forma, in probabile compagnia dell'Alfa 1600 Spider biancospino, e forse, di qualche altra bella vettura

esatto... i relativi proprietari erano a mangiare al ristorante di fronte!

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