Esemplare ben conservato, nel tipico rosso York, per un modello ancora relativamente diffuso tra le auto oramai vintage, segno di una piacevolezza e di una spendibilità su strada che il tempo non ha offuscato.
Di primo acchito, le belle targhette identificative attraversate dalla freccia non si sposano con l'anno 1972, quando erano già adottati i più anonimi "lingottini".
Quasi mai l'argomento mi appassiona, ma senza dubbio la targa così posizionata stona; all'epoca della sua assegnazione, tuttavia, quando alcune Fulvia erano ancora acquistate usate per la circolazione quotidiana, questa composizione non era infrequente. Io, comunque, la acquisterei anche così, senza farmene un grosso problema

L'avevo già scritto... stona la targa lunga, tuttavia, per via della posizione della modanatura cromata, quello spazio li sotto sembra fatto apposta! Non potrebbe essere un fondo di magazzino, per l'altro discorso sulle scritte identificative?

Penso che la targa, in caso di ritargatura, venga posizionata in basso solo per questioni d'illuminazione della stessa.
@ BUE: L'ho già scritto, la foggia delle targhette identificative dipende dal n. di telaio.

Bellissima, targa a parte ovviamente.