In secondo piano compare il fiat 900 panorama postato qualche giorno fa...

Esemplare di fine serie, in buona forma e con il consueto fascino, che ne fa ai miei occhi una delle Lancia più desiderabili.
Ce ne sono ancora parecchie da scovare.

L’impressione restituita dalla foto è, in parte, fuorviante: l’assenza degli anelli cromati dei cerchi e la plancia parzialmente smontata che esibiva alcuni mazzetti di cavi elettrici davanti al cambio, altro non è che la punta dell’iceberg. Una occhiata fugace, suggerita se non imposta dalla presenza di alcuni individui che sarebbero tanto piaciuti al Lombroso, ha evidenziato evidenti tracce di ruggine nella congiunzione del tetto con la guarnizione del lunotto. Anche la polvere che, copiosa, ricopre la vettura, rimanda ad un mezzo rinfrescato di recente senza tanti scrupoli in attesa del pollo di turno da abbindolare, fermo da parecchio in attesa di essere sbolognato. La tipologia di auto, unitamente al luogo dell’avvistamento, mi fanno ipotizzare che il venditore – state pur certi che è stata, è o sarà in vendita – sia il medesimo spregiudicato “commerciante” che tempo fa intendeva vendere (all’odierno scrivente) quella 125 rossa in pessimo stato spacciandola per nuova. Tutto ciò non fa comunque venir meno la bellezza intrinseca (ed estrinseca) di un’auto probabilmente scovata in qualche fienile di provincia dopo un fermo ventennale e scampata ad una sorte ben peggiore.

Molto bella e ben fatta, mio padre se ne accorse quando distrusse la sua in un tamponamento a catena sull'autostrada con la nebbia, era il 1969

Davvero splendida questa fantastica ed elegante coupè della Lancia che fu. Se il fortunato proprietario di questa vettura si ricordasse di andare al lavaggio, sarebbe meglio comunque.

Eleganza allo stato puro. E con il 1800 cc anche un certo brio, anche se non era nata per strappare asfalto quando il semaforo diventava verde. Coupè familiare (4 posti) che vinse, e non poco, nei ralies degli anni '60. Insieme alla Flaminia Pininfarina rappresenta al meglio l'eleganza italiana nel settore delle coupè non sportive. Con buona pace di Mercedes o altri.

Ecco un paio di foto .

Se fosse una rara versione ad iniezione, la targhetta sulla calandra dovrebbe essere posizionata, se non erro, a sinistra (per chi guarda) e ci dovrebbe essere la scritta iniezione poco sopra il portatarga posteriore, oltre ad i "soliti" anelli cromati alle ruote.
Rimane comunque una bellissima macchina.

Sembrerebbe aver cambiato regione (scusate per la foto non paragonabile a quelle di Super207...)