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Fiat 500 Sport metallica

fiat500danguard20140903.jpg
Anno 1960 (danguard76).

Data: 04/09/2014
Commenti: 13
Visualizzazioni: 2127
Commenti
#1 | Total III il 04/09/2014 15:14:08
Oh santo cielo!!! Una 500 Sport metallica!!!!! Shock Shock Shock
Quanto di più prezioso e raro esista nell'universo 500....
#2 | Astrale il 04/09/2014 15:15:50
La definizione 500d direi riduttiva, in quanto signore e signori, siamo di fronte ad una rara quanto magnifica 500 sport tetto chiuso, motore 499 cc ma con qualche cavallo in più rispetto alla versione normale e velocità di circa 105 km/h.
Sembrerebbe una delle ultime prodotteShock
#3 | Markino il 04/09/2014 15:17:44
Una 500 Sport metallica!!!!!

Da non espertissimo di 500, questa mattina alle 7,30 mi sono trattenuto dallo scriverlo per timore di incappare in una figuraccia Shock
#4 | Total III il 04/09/2014 16:37:47
Riguardo questo esemplare i dubbi sono pari a zero, essendo stato protagonista di una prova ad opera di Automobilismo d'Epoca diversi anni fa. I fanalini rinnovati e i cerchi color alluminio (invece che dipinti in rosso) identificano l'ultima serie del 1959. La Sport dal 1958 era disponibile anche con tetto apribile, ma la "vera" Sport è lei, quella col tetto interamente metallico.
Avvincente la genesi del modello: com'è noto la 500 incontrò, al suo esordio, notevoli difficoltà di vendita. I clienti erano molto diffidenti verso il motore bicilindrico, rumoroso e dalla scarsa potenza. Inoltre il prezzo di vendita era decisamente elevato per una microvettura priva financo del sedile posteriore e di ogni sorta di accessorio per abbellirla.
Serviva un' idea per far capire al grande pubblico la bontà del progetto, e questa venne dalla Deutsche Fiat: partecipare alla 12 ore organizzata nel circuito tedesco di Hockenheim, organizzata esclusivamente per microvetture (la cilindrata massima ammissibile era di 600 cm3, limite posto per favorire le piccole tedesche tagliando fuori la temibilissima Fiat 600! )
Senza nessun preavviso e per la disperazione dei tedeschi, la squadra Fiat irruppe alla linea di partenza con una flotta di 500 Sport bianche con striscia rossa e un paio di Fiat 500 derivazione Abarth. La strategia era di quelle epiche: le più potenti Abarth dovevano fare da "lepri" e far scoppiare le concorrenti (BMW 600, Goggomobil 300, Lloyd Alexander, Zundapp Janus, NSU Prinz, e addirittura una Citroen 2CV!) dopodichè le 500 Sport avrebbero tirato la volata, passeggiando letteralmente sui cadaveri avversari. La strategia funzionò oltre le più rosee previsioni, e il ritorno commerciale fu enorme in patria e fuori.
La Sport aveva ricevuto un numero ingente di modifiche meccaniche, a cui aveva "segretamente" collaborato lo stesso Abarth, tanto che il prezzo di vendita era molto superiore rispetto alla 500 normale, ma non era al successo di vendite che la Casa puntava. Il motore era stato portato dagli originari 479 a 499,5 cm3, con testata ridisegnata, diverso albero a camme e carburatore Weber da 26 invece che da 24. La velocità di 105 km/h, un notevole incremento rispetto al modello di partenza, era ottenuta anche in virtù di un diverso rapporto al ponte.
La carriera agonistica della Sport fu assai breve, ma il suo ruolo fu importantissimo. Innanzitutto il motore fu ereditato, opportunamente depotenziato, dalla 500 D e successivamente dalla F/L. Inoltre, essa aprì la strada all'epopea delle 500 da corsa, un fuoco tanto ardente da non essersi mai spento del tutto. Smile
#5 | Markino il 04/09/2014 16:46:22
partecipare alla 12 ore organizzata nel circuito tedesco di Hockenheim

Ricordo un aneddoto relativo alle 500 Sport nelle competizioni contenuto in un'avvincente intervista realizzata in uno dei primi numeri di Ruoteclassiche al famoso preparatore torinese Almo Bosato; questa sera vedo di recuperarla.
#6 | deltago92 il 04/09/2014 19:25:57
Che spettacolo!! ShockShock
Questa sta nel podio per la targa nera dell'anno dal momento che è più rara di una 500 N (anche se un mesetto fa ad un raduno ho visto una Sport t.a. America ) e vale molto di più. Non ricordo se lo scarico sia originale o meno (magari è un'Abarth dell'epoca ) mentre ero convinto che anche tutte le 500 prima della D avessero il portacenere davanti al passeggero. Anche sui cerchi ho qualche dubbio, mi pareva che le Sport avessero quelli con il copricerchio. Ma sappiamo bene che a volte le foto sulle riviste traggono in inganno Smile
#7 | gabford il 04/09/2014 22:09:06
Avvistamento veramente notevole: se vedo bene, è la prima per il sito Smile
#8 | Astrale il 04/09/2014 23:19:45
Stamane sbirciavo con sonnolenza nella galleria, tutto ad un tratto salto come una molla nel vedere la "nostra" prima sport della quale ancora nessuno aveva commentato niente allora mi precipito ma sono stato gabbato da Total ....sobPfft
Per me trattasi di visione celestiale, infatti per me la 500 non é solo una passione ma é senza dubbio una religione! !!!
#9 | francesco78 il 04/09/2014 23:35:32
Ha ha ha!! Li per li questa mattina stavo per scrivere un commentaccio per il pasticciamento di questa 500... Poi ho visto che mancava il tettino apribile e mi sono cominciati a venire dei dubbi... Dubbi ben confermati in seguito.. Smile
#10 | Astrale il 05/09/2014 00:22:46
Non ricordo se lo scarico sia originale o meno (magari è un'Abarth dell'epoca )

Marmitta ABARTH tipo Record Monza cioè a canne "piccole" ,nata dopo il successo ed i numerosi record stabiliti dalla 500 derivazione Abarth nel '58 e portata in pista da un agguerrito Karl Abarth, sembrerebbe che pure lui insieme ai piloti ufficiali abbia guidato per l'occasione la piccola 500 preparata...Smile
#11 | Total III il 06/09/2014 01:32:00
Ero convinto che anche tutte le 500 prima della D avessero il portacenere davanti al passeggero. Anche sui cerchi ho qualche dubbio, mi pareva che le Sport avessero quelli con il copricerchio.


Riguardo al posacenere, non ne sono certo ma è ben possibile che sia stato adottato anche sugli esemplari degli ultimi mesi prima dell'uscita della D. Queste sono piccolezze su cui solo i superesperti cinquinisti possono rispondere...
Vero è che i cerchi mancano delle calotte, ma la loro eliminazione è funzionale al look "da gara" dell'esemplare, che per la verità è stato restaurato in tempi lontani e non in modo fedelissimo: riprovevole su una versione tanto pregiata è la mancanza dei soliti profili sottoporta.... Pfft
#12 | neim4 il 26/12/2014 23:01:04
#13 | gabford il 27/12/2014 00:47:44
A onor del vero, il sito citato dall'ANSA parla di esemplari "certificati"...
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