Penultimo anno di produzione, quando era già stata affiancata dalla Prinz "rinnovata". Motore bicilindrico da 600 cm3 con raffreddamento ad aria, dimensioni minuscole e linea piuttosto pretenziosa, per quanto oggi di indubbio fascino.
Condizioni da concorso, automobile introvabile, tinta bicolore che le dona oltremodo: avvistamento sensazionale.
La denominazione completa dovrebbe essere NSU Prinz 30.
Altra vetturetta spettacolare, che potrebbe andare a braccetto con la DKW Junior intercettata qualche tempo fa da PrinceMax.
Pochissime quelle oggi conosciute sul nostro territorio, ma anche all'epoca non ebbe particolare diffusione, sfavorita dal regime fiscale che, fino a tutto il 1961, penalizzava gli acquisti di vetture straniere prodotte anche nei paesi aderenti al neocostituito Mercato Comune.
Nemmeno in patria la prima Prinz fece grandi faville, stretta com'era tra la moltitudine di microvetture che avevano costituito un robusto filone dell'industria tedesca negli anni '50, e che entro la prima metà del decennio '60 sarebbero state quasi completamente abbandonate sull'onda della definitiva ripresa economica della RFT, che consentì a larghi strati della popolazione di accedere a vetture più dignitose.
La targa fiorentina rende ancora più strabiliante la persistenza di una vettura che ben pochi avrebbero avuto motivo di conservare nei suoi più bui anni di obsolescenza.
Tra l'altro l'amico Andrea non è toscano e non abita proprio da quelle parti. Lui è milanese e la macchina l'ha avvistata tra le montagne del Veneto! Quindi può darsi che l'abbia comprata un appassionato del modello residente da quelle parti...
Caspita che rarità!!! Davvero tantissimi complimenti all'avvistatore per aver beccato quest'auto che conosco, ma che non ho mai avuto occasione di vedere dal vivo.
Oltretutto la considero molto più bella della successiva Prinz 4 che però ebbe molto più successo di questa(ma erano altri tempi).
Splendida: mi piacerebbe averla nel garage! Pensate che nel 1960 mio padre fece una 4 (o 12?) ore a Monza in coppia con l'allora proprietario proprio su una vettura come questa. Incredibile pensare che a quei tempi si corresse, per giunta su una pista come Monza, che allora non aveva le chicanes, con una vetturetta simile! Mauro
Giusto per onorare il fatto che l'avvistamento è avvenuto in Veneto, vorrei condividere questa interessante pagina di brochure dell'epoca (in olandese), tratta dal sito storm.oldcarmanualproject.com.
"Al lido con la Prinz", recita il testo. Nel 1955, infatti, gli importatori ufficiali NSU per l'Italia, Ignazio Vok e Angelo Macola, fondarono l'NSU Lido al Cavallino di Venezia, offrendo naturalmente condizioni di favore per i clienti d'oltralpe. Lo stabilimento balneare mutò nome nel 1972, ma ospita tuttora raduni monomarca .
Vi auguro la buona notte con una cartolina (da nsu-welt.de):
Stupenda! Esagero? Personalmente la reputo una delle più belle, e desiderabili, micro vetture o bubble car prodotte. Non farei il confronto con la nostra Fiat 600 anche se la tedesca non soffrirebbe più di tanto il confronto.
Complimenti a proprietario e avvistatore.
(foto "andrea sacchi" )