Opulenta ed aristocratica ancora con prime targhe ...
L'adesivo sul cofano la dice lunga ...

Incredibile cosa riservino tuttora le strade romane...

Che maestosità e che eleganza, qui avvalorate dalle stupende targhe originali Roma e dall'adesivo del Corpo Diplomatico.

Gli anni '60 se li sarà spassati alla grande

Dolce vita romana in Mercedes bianca, lunga, elegante, cromata. Bellissima!

Mi ricorda un film poliziottesco, con Claudio Cassinelli nella parte di un commissario che ne usava una identica come auto personale.

Vero, nel filmone "La Polizia ha le mani legate".

"La Mercedes è tua ?!" dice al Commissario Rolandi (l'affascinante Claudio Cassinelli) il collega Franco Fabrizi. "Sì, ma va a gas !".
Il film, incentrato sulle tematiche stragiste che infestarono quegli anni (siamo nel 1974), è attraversato dal motivo vagamente comico (e in realtà indice di una precisa condizione economica, secondo l'analisi di un ottimo saggio sul genere poliziottesco pubblicato qualche anno fa da Lindau, "Italia odia", di Roberto Curti) del funzionario di polizia che viaggia con un'auto di lusso, in realtà un po' rabberciata e alimentata a GPL. Nelle prime inquadrature, mentre Rolandi scende sotto casa per avviarsi in auto in Questura (dopo aver fatto retromarcia per ritirare "Il Corriere" ), la portinaia del palazzo esclama "ah, ci siamo fatti la macchina nuova !" e lui, lisciando un pannello adesivo a sommaria protezione della parte bassa della fiancata, ribatte "beh, quasi nuova...".

Film sottovalutato con un protagonista, Cassinelli, ai tempi sottovalutatissimo e oggi quasi dimenticato, nonostante non fosse assolutamente un cattivo attore.
Di quella bella pellicola ricordo, con un certo ribrezzo, anche l'esplosione di una bellissima ID monofaro, con il tritolo collegato alla leva del cambio anzichè all'accensione.