In Italia le microvetture non hanno mai avuto vita facile,al contrario del nord europa.l'idea di base era valida,ma a volte il marketing deve fare i conti con l'orgoglio,l'esibizionismo,il pretendere qualcosa in piu'...
Quel piu' che arrivo' da FIAT.
Simpaticissima e bellissima con targhe nere.
E quì scatta l'applauso per questa bella foto di berto, ma sopratutto per quella che avrebbe, nel caso fosse stata commercializzata in Italia, potuto contrastare la nostrana Fiat 500. Per la verità anche la Vespa 400 è un opera italiana di casa Piaggio, ma ebbe la stessa sorte della Simca 1000 vs Fiat 600, Certo , pensare a quanta inventiva straripava allora dalle menti nostrane, a tal punto da "colonizzare" i mercati esteri, fà sì piacere, ma nello stesso tempo lascia un amaro in bocca sulla situazione odierna.
Esemplare questo, tra i pochi presenti a casa nostra probabile importazione dalla Francia in tempi non sospetti e probabilmente da poco ricondizionato. Oggi ne arrivano da noi (in Italia) alcuni esemplari a caro prezzo ,sporcati però dalle targhe moderne....
Complimenti a Berto per aver beccato la prima Vespa del sito (il che suona molto strano per un sito che si occcupa di auto ) . La forma mi ricorda molto la Bianchina Trasformabile.
Visto che avete apprezzato vorrei proporvi altre visuali, ma l'ho fotografata da lontano e con lo zoom al massimo.
Purtroppo incontrarne sulle nostre strade è molto difficile, pare che gli esemplari arrivati in italia nel corso degli anni non superino le 100 unità, e le circolanti ad oggi siano meno di una quindicina (censite), e in maggioranza ritargate.
Giusto per chiarezza, la A.C.M.A. fù la società ''escamotage'' della Piaggio per abbattere gli elevati costi doganali di quel periodo, ed Enrico Piaggio decise volutamente di non produrla in Italia per evitare rapporti conflittuali proprio con la Fiat.
Che avvistamento meraviglioso!!!
Davvero introvabile questo modello: già ebbe limitatissima diffusione ai tempi, oggi beccarne una con targhe quadre(anche se non originali)è un qualcosa di assolutamente sbalorditivo!!!
Davvero tantissimi complimenti ad Alberto!!!
La "Vespa 400", salto di categoria inevitabile per un'azienda che aveva spopolato in tutto il mondo grazie alle due ruote, vantava diverse raffinatezze tecniche e stilistiche: geniale era, ad esempio, la collocazione sotto il sedile passeggero della ruota di scorta. Economica da costruire, sarebbe stata un probabile successo anche da noi, ma non era certo il caso di far incavolare la Fiat, che aveva spinto il successo della 500 mediante mezzi leciti (aumento di potenza e dotazioni), sorprendenti (l'assegno-rimborso di 15.000 lire ai primi acquirenti) o paramafiosi (il sabotaggio sistematico del successo della Bianchina con continui ritardi nella fornitura di parti meccaniche all'Autobianchi di Desio). Proprio con la Bianchina la "Vespa 400" trovava sorprendenti somiglianze estetiche, anche se i prodotti finali stavano su livelli ben diversi.
Bel colpo, berto! Una Vespa a due ruote si può incontrare ogni giorno, ma una a 4 ruote è una rarità incredibile! Vorrei dire qualcosa di più su questa macchinina, ma avete già detto praticamente tutto; mi limito a segnalare l'esistenza di un altro esemplare, verdino e con targa Bergamasca.
http://catorcibus...-ff08.html
Quel piu' che arrivo' da FIAT.
Simpaticissima e bellissima con targhe nere.