(foto "alpiman" )

21 in allestimento Pallas.
L'aspetto è estremamente accattivante, direi superbo, ma con le DS è meglio non dare niente per scontato...l'Esegeta ci ha abituati ad autentici "ribaltoni"
La targa romana sulle DS è una vera prelibatezza.

Tinta e targa decisamente piacevoli per questa DS

Come si suol dire, nemo est profeta in patria. Ma Markino sì, e in effetti, un esegeta di mia conoscenza (che però preferisce definirsi "pippologo" ), per quanto colore targa e versione siano degni di assoluto apprezzamento, per mera onestà intellettuale è costretto a porre in luce alcune lacune di questo bell'esemplare.
Per prima cosa, il tetto bianco, assolutamente non previsto: andrebbe in tinta, o al massimo rivestito di vinile nero.
Gli interni: da quel poco che si scorge, sembrerebbero color crema. I rivestimenti potevano essere, in questo modello, di tessuto bordeaux con pannelli misto tessuto / similpelle bianca, oppure in pelle rigorosamente nera.
L'aspetto generale sembra corretto: coppe, modanature, fanalini posteriori (a proposito manca una luce di retro). Ma non è così: ho un grosso dubbio riguardante gli indicatori di direzione anteriori, che in un modello 1973 dovrebbero essere, a quanto ricordi, del tipo separato (lampeggiante interamente bianco e gemme laterali rotonde sui parafanghi). Invece qui si notano i lampeggiatori bicolore (rarissimi) tipici delle versioni precedenti.

Condizioni e tinta davvero spettacolari per questa DS Pallas, anche se qualche dettaglio, come detto da Total, stona.
Evidentemente è un esemplare restaurato con le solite incongruenze di chi magari non conosce alla lettera il modello e quindi si fa prendere la mano.
La targa è decisamente stupenda!

concordo sul tetto che su pallas era in tinta con la carrozzeria e sul fanale retromarcia non originale.
potrebbe essere una DS20 pallas semiautomatica o una 23 pallas. di sicuro non 21 pallas(uscita di produzione ad agosto 72).

oppure una dsuper5 pallassizzata pesantemente