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Fiat 1500 C

fiat1500fil20150427.jpg
Anno 1966 (fil82).

Data: 27/04/2015
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1181
Commenti
#1 | peppecantarella il 27/04/2015 08:32:21
Davvero elegante. Ecco, una soluzione per lo stemma ASI, invece della targhetta che mi sembra troppo invasiva e distruttiva, basta mettere solamente il bollino
#2 | Uno Turbo D il 27/04/2015 14:41:02
Un classico, il grigio topo sulla 1500 C...immatricolata l'anno prima che arrivasse la sostituta 125, nata dalla stessa base.
#3 | Markino il 27/04/2015 15:19:14
Tra le vetture storiche attualmente acquistabili entro la soglia dei 15-20mila euro circa, questa è una delle mie preferite, oltretutto ancora poco valorizzata nelle quotazioni, che non hanno mai premiato le "popolari" berline FIAT.
Linea americaneggiante che ricalca con mano assai felice la sagoma della Chevrolet "Corvair", elegante e allo stesso tempo impreziosita da un piglio vagamente grintoso (grazie anche all'assetto leggermente "picchiato" ), robustezza proverbiale, buone prestazioni - specie in questa versione conclusiva da 75 CV - e ottima coppia, che ne facevano una tipica auto da roulottisti, nonché grande successo commerciale ne costituiscono a mio giudizio i principali elementi di attrattiva - oltre al fatto di essere stato passeggero da bambino di una delle ultime costruite - mentre tra le note dolenti occorre segnalare il consumo, piuttosto elevato anche per effetto della pessima aerodinamica, e la modesta resistenza alla corrosione, non certo un'eccezione tra le vetture di quell'epoca.
L'esemplare in foto appare in gran spolvero, e sfoggia uno degli abbinamenti esterno/interno più classici, e, per i miei gusti, più desiderabili. Dopo un 1965 eccellente, con numeri che riflettevano la ripresa economica dopo la "congiuntura" del 1964, nel 1966 le vendite della "C" ripiegarono visibilmente, e tale dinamica determinò probabilmente l'accelerazione del progetto "125", nata come vettura "ponte" in attesa della sostituta "vera" (la "132", il cui sviluppo tardava a concretizzarsi). Gli ultimi esemplari uscirono da Mirafiori all'inizio del 1967, anche se le immatricolazioni proseguirono sempre più sfumate per diversi mesi. Tanto la "1500" quanto la sua diretta erede, che ne manteneva il pianale, hanno lasciato un eccellente ricordo negli automobilisti dell'epoca, fortunati spettatori di un'Italia dinamica e con molte frecce al proprio arco, seppur tra molteplici contraddizioni.
#4 | IL BUE il 27/04/2015 20:11:08
oltretutto ancora poco valorizzata nelle quotazioni, che non hanno mai premiato le "popolari" berline FIAT.

Posso ribadire la mia? Meno male.
#5 | Uno Turbo D il 27/04/2015 21:39:26
Vero, ancora si trovano esemplari da lieve restauro a prezzi abbordabilissimi, anche più della 1100 coeva in alcuni casi...
#6 | 1600 GT il 27/04/2015 22:33:17
Quoto il BUE.
Mi fa piacere che autovetture stupende e che a me piacciono da matti come le 1300/1500 non abbiano quotazioni alte e che dunque siano abbordabili.
Vuol dire che chi vuole una signora autovettura d'epoca per pochi soldi, può avere pane per i suoi denti.
Avessi disponibilità economiche, ne acquisterei senz'altro una.
Quanto a quella in foto, devo dire che è stupenda.
#7 | time101cv il 02/10/2016 23:09:07
www.targhenere.net/images/003/img_20160909_143353_biturbo83_tn28905_zpsrmxa7tou.jpg
(foto "Biturbo83" )
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